Impianto DTT/SAT Casetta a Roma

MasterFox

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1 Marzo 2010
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Salve a tutti, sono nuovo e volevo chiedervi alcuni informazioni, se ho sbagliato sezione ditemelo :)

Sto risturturando la mia nuova casa a Roma e devo fare anche la linea tv e sat. io in possesso mio ho la parabola e il decoder della sky, e vorrei affiancare anche un'antenna per la tv digitale (l'anetnna tv è ancora da comprare, accetto consigli). Considerate che mi servono solo prese per 3 stanze tv/sat. Essendo uno che capisce poco o niente di impianti tv, sono partito dalle prese e ho scelto le A5175D della ticino (visto che sto facendo tutto ticino matix). Da quel che ho capito, devo prendere il cavo dalla parabola e il cavo dell'antenna, passarli per il miscelatore e arrivare alle prese passanti, finendo con una resistenza da 75ohm. nn sò se mi serve l'amplificate per l'antenna dtt, se mi servono deviatori o altre cose per completare l'impianto.

ditemi la vostra su questo disegno:



qualsiasi dritta, consiglio e accorgimento è ben accetto ^^

grazie in anticipo :)
 
Innanzi tutto benvenuto nel Forum. :)

Mi spiace, ma ho visto un bel po' di "improprietà" nello schema (peraltro molto preciso, bravo!) che hai postato.

Per cominciare, potendo agire in fase di ristrutturazione, suggerisco caldamente di far passare un cavo per il SAT ed uno per la TV totalmente indipendenti.

Altro importante accorgimento, per avere un segnale di miglior qualità, sarebbe quello di avere tutti i cavi di tutte le prese TV che arrivano in un punto comune ove arrivano anche i cavi dell'antenna e dalla parabola (ovvero, la distribuzione dei segnali gestibile da un unico punto).
Te lo dico anche perché NON SI PUO' gestire il segnale della parabola nella modalità che ti sei prefissato, ovvero, con prese passanti o derivazioni.
Col segnale d'antenna ci può anche stare, ma con la parabola no, perché ogni decoder SAT deve avere diretta comunicazione con l'LNB (l'illuminatore della parabola) onde scambiarsi vicendevolmente info di sintonizzazione (cosa non necessaria invece con l'antenna terrestre). A meno naturalmente di utilizzare sofisticati sistemi multi-switching (che però non raccomando per una singola abitazione e tre prese da servire, non ne vale davvero la pena... E la spesa). :icon_rolleyes:

Inoltre, non vedo dove piazzeresti l'alimentatore. O meglio, se utilizzi un amplificatore per l'antenna terrestre, questo richiede in casa la presenza di alimentatore che, attraverso lo stesso cavo di discesa dell'antenna, fornisce all'amplificatore da palo la tensione elettrica necessaria per poter funzionare. A meno che tu non preferisca piazzare, ad es. al riparo di un sottotetto, un centralino d'antenna autoalimentato.

Che posso dire... Così non è che ci siamo molto.

Io avrei fatto in un altro modo.

Innanzi tutto, sulla parabola avrei montato un LNB a quattro uscite indipendenti (sarebbe come avere quattro LNB diversi). Avrei così collegato ogni presa SAT ad ognuno dei cavi disponibili dall'illuminatore (e magari avanzava pure un'scita libera!). Quindi, impianto SAT completyamente distinto e separato da quello terrestre. :icon_cool:

Per l'impianto terrestre... In che zona di Roma ti trovi? :eusa_think:
 
Ciao. Mi associo a quanto affermato da AG-Brasc. Nel tuo impianto, peraltro ben disegnato (capita raramente... anche a me), colleghi in cascata le prese sat e terrestre. Ora, forse si può fare per l'antenna terrestre, utilizzando prese antenna derivate, mentre l'ultima dovrebbe essere terminata o chiusa con impedenza 75 ohm (come mi pare hai fatto). Ma se colleghi così anche l'antenna sat, potrai utilizzare solo un decoder sat alla volta. Così l'impianto è più semplice, basta un mix sat/dtt e prese demiscelate, ma limitato. Meglio, come consigliato da AG-Brasc, montare un Lnb a quattro uscite sulla parabola e portare quattro o tre cavi alle rispettive prese. Potrai così utilizzare i decoder sat anche contemporaneamente su canali diversi. Se sei ancora in tempo per passare i cavi, te lo consiglio. Puoi anche utilizzare cavi coassiali di diametro ridotto per il sat (per il terrestre te lo sconsiglio), se hai problemi di ingombro.
 
In realtà le prese passanti, se vengono usate per il segnale SAT (pensando ad es. di demiscelare TV e SAT in uscita dalla presa), non adrebbero bene neppure usando un decoder SAT per volta, in quanto tali prese non permettono alcun passaggio di corrente continua, necessario per mettere in comunicazione decoder e LNB sulla parabola. :icon_rolleyes:
 
AG-BRASC ha scritto:
In realtà le prese passanti, se vengono usate per il segnale SAT (pensando ad es. di demiscelare TV e SAT in uscita dalla presa), non adrebbero bene neppure usando un decoder SAT per volta, in quanto tali prese non permettono alcun passaggio di corrente continua, necessario per mettere in comunicazione decoder e LNB sulla parabola. :icon_rolleyes:

Non volermene... ma non conosci la
Serie PDM.. Fracarro:
Le prese demiscelate permettono di separare su 2 connettori
differenti un segnale combinato TV+SAT. Dotate di
connettore a sportellino, consentono il fissaggio di cavi di
diametro compreso tra 4 e 7 mm.
È previsto il passaggio della corrente tra il connettore F
(SAT) e il morsetto d’ingresso delle prese terminali, e tra il
connettore F e il morsetto di ingresso/uscita delle prese
passanti. Disponibili adattatori in plastica per tutte le serie civili
più diffuse sul mercato
 
MasterFox ha scritto:
Salve a tutti, sono nuovo e volevo chiedervi alcuni informazioni, se ho sbagliato sezione ditemelo :)

Sto risturturando la mia nuova casa a Roma e devo fare anche la linea tv e sat. io in possesso mio ho la parabola e il decoder della sky, e vorrei affiancare anche un'antenna per la tv digitale (l'anetnna tv è ancora da comprare, accetto consigli).
qualsiasi dritta, consiglio e accorgimento è ben accetto ^^

grazie in anticipo :)

Intanto, puoi dirci in quale zona di Roma abiti?
Generalmente, le antenne devono essere una 6 elementi VHF III banda diretta verso Monte Mario o Monte Cavo (quale vedi meglio o a quale sei più vicino) e una UHF larga banda verso Monte Cavo. Con queste due ricevi tutto.
 
piersan ha scritto:
Non volermene... ma non conosci la Serie PDM.. Fracarro:
Le prese demiscelate permettono di separare su 2 connettori differenti un segnale combinato TV+SAT. Dotate di connettore a sportellino, consentono il fissaggio di cavi di diametro compreso tra 4 e 7 mm.
È previsto il passaggio della corrente tra il connettore F (SAT) e il morsetto d’ingresso delle prese terminali, e tra il connettore F e il morsetto di ingresso/uscita delle prese passanti. Disponibili adattatori in plastica per tutte le serie civili più diffuse sul mercato
Hai ragione... :eusa_whistle:
Non me le sono proprio ricordate! :eusa_shifty:
Però resta valido quanto già detto.
Avere gli impianti SAT e TV indipendenti (e soprattutto le utenze SAT indipendenti) è infinitamente meglio! :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
Hai ragione... :eusa_whistle:
Non me le sono proprio ricordate! :eusa_shifty:
Però resta valido quanto già detto.
Avere gli impianti SAT e TV indipendenti (e soprattutto le utenze SAT indipendenti) è infinitamente meglio! :icon_cool:

Su questo siamo d'accordo...
 
eccomi a casa (in affitto) dopo un'altra giornata di lavoro sulla mia nuova casa. intanto voglio ringraziare tutti per le vostre risposte e la disponibilità e aggiungo che sto ancora montando i controtelaio delle porte, quindi sono largamente in tempo per qualsiasi modifica. mi avete tolto il dubbio dell'impianto SAT e relativi decoder, con il disegno mio nn avrebbe funzionato :D Cmq la zona è Torre Angela.

Vi ripropongo il disegno nuovo con i vostri accorgimenti.



in questo modo devo portare dal tetto 3 cavi coassiali con impedenza 75ohm, il terzo punto SAT nn mi serve quindi ho optato per un dual LNB. L'antenna per la DTT ho scelto a caso, ditemi se uno cosi possa andare bene.
 
Bravo, così va molto meglio. :happy3:
Però ci sono alcuni aspetti importantissimi da correggere.
Inizio con la classica precisazione... NON esistono antenne specifiche per il DTT. La trasmissione e ricezione dei segnali radiotelevisivi avviene infatti sempre secondo lo stesso principio... Chi definisce le antenne come "adatte per il digitale" lo farà sempre solo a scopo commerciale (che ci fa anche rima!). ;)

Ora le correzioni tecniche, che riguardano nello specifico l'antenna terrestre.

1. Le prese derivate passanti "pescano" una piccola percentuale di segnale (che quindi risulterà parecchio attenuato) rispetto alla linea passante. Se non prevedi l'utilizzo di un po' di amplificazione, va a finire che alle prese (cioè alle TV/decoder) non avrai segnale utile.

2. Hai indicato solo un'antenna direttiva UHF a larga banda. Per una corretta ricezione di tutta la gamma televisiva occorre anche un'antenna VHF di III banda, altrimenti non potrai ricevere il Mux 1 della RAI (quello che contiene RAI 1, 2 e 3), trasmesso sul canale 09 da Monte Mario oppure 11 da Monte Cavo.

3. Per unire i segnali delle due antenne puoi usare un amplificatore da palo a due ingressi (di cui uno VHF, oppure di III banda, e uno UHF) da una quindicina di dB di guadagno e 105-108dBuV come livello di segnale in uscita. Naturalmente il cavo di uscita dall'amplificatore dovrà essere collegato ad apposito alimentatore d'antenna da installare in casa, prima della distribuzione alle varie prese (ad es. in un sottotetto o in una scatola di derivazione abbastanza capiente da non farlo restare completamente "soffocato"). L'alimentatore fornirà all'amplificatore, attraverso lo stesso cavo d'antenna di collegamento, la tensione elettrica neccessaria per il suo funzionamento. L'uscita dell'alimentatore andrà alle serie di prese d'antenna.

4. L'antenna direttiva UHF è da puntare verso Monte Cavo, la VHF (III banda) verso Monte Cavo (e riceverai il Mux 1 RAI sul ch. 11) o Monte Mario (lo riceverai sul ch.09) a piacere.

Inoltre ti consiglio di leggere il seguente thread di istruzioni disponibile in rilievo qui nella sezioen tecnica: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=61336 :icon_cool:
 
Ultima modifica:
MasterFox ha scritto:
eccomi a casa (in affitto) dopo un'altra giornata di lavoro sulla mia nuova casa. intanto voglio ringraziare tutti per le vostre risposte e la disponibilità e aggiungo che sto ancora montando i controtelaio delle porte, quindi sono largamente in tempo per qualsiasi modifica. mi avete tolto il dubbio dell'impianto SAT e relativi decoder, con il disegno mio nn avrebbe funzionato :D Cmq la zona è Torre Angela.

Vi ripropongo il disegno nuovo con i vostri accorgimenti.



in questo modo devo portare dal tetto 3 cavi coassiali con impedenza 75ohm, il terzo punto SAT nn mi serve quindi ho optato per un dual LNB. L'antenna per la DTT ho scelto a caso, ditemi se uno cosi possa andare bene.

Fatti salvi i consigli di AG-Brasc, visto che sei a Torre Angela (periferia Roma Est) forse ti conviene puntare anche l'antenna VHF verso Monte Cavo, per riceverela Rai mux 1 sul ch. 11. Oppure installi una sola logaritmica per III banda e UHF, se hai i Castelli Romani in vista. Se ti servono due punti satellite, ok per l'Lnb a 2 uscite, altrimenti passa a uno a 4 uscite. Anche iosono del parere che se hai derivatori e diverse prese terrestri, magari con alcune decine di metri di cavo, devi amplificare un po'... Per l'antenna, se vuoi optare per la soluzione VHF e UHF separate, c'è anche la BLU220F, per la tua zona va benissimo.
 
Ringrazio di nuovo per le vostre risposte, gentilissimi ^^

mi sembra di capire che l'impianto per il SAT va bene cosi come ho disegnato, ed è già un passo avanti :icon_bounce:
ora resta completare la tv terrestre.

ho letto tutto sul link che mi avevi indicato e facendo un riassunto posso fare in 2 modi (sempre se ho capito bene :D)

1) Antenna UHF BLU220F + BLV4F/BLV6F Banda III che entrano nell'amplificatore ES1/RVU.

2) Antenna logaritmica LP345F collegato all'amplificatore ES1/Q.

in ambedue i casi il cavo viene collegato alle 3 prese passanti (2xAM5173P e finale 1xA5173PT)

In questo modo sono 3 fili che scendono dal terrazzo (2 SAT e 1 TV). Rimane da chiarire come alimentare l'amplificatore. sono all'ultimo piano e metterò il tutto sulla terrazza del palazzo (sprovvisto di corrente elettrica). da come mi ha consigliato AG-BRASC posso fare una scatola dentro il muro a casa (dove entra l'antenna) e alimentare il cavo coassiale della TV con un PSU411.

che dite l'impianto ora può funzionare?
 
MasterFox ha scritto:
Ringrazio di nuovo per le vostre risposte, gentilissimi ^^

mi sembra di capire che l'impianto per il SAT va bene cosi come ho disegnato, ed è già un passo avanti :icon_bounce:
ora resta completare la tv terrestre.

ho letto tutto sul link che mi avevi indicato e facendo un riassunto posso fare in 2 modi (sempre se ho capito bene :D)

1) Antenna UHF BLU220F + BLV4F/BLV6F Banda III che entrano nell'amplificatore ES1/RVU.

2) Antenna logaritmica LP345F collegato all'amplificatore ES1/Q.

in ambedue i casi il cavo viene collegato alle 3 prese passanti (2xAM5173P e finale 1xA5173PT)

In questo modo sono 3 fili che scendono dal terrazzo (2 SAT e 1 TV). Rimane da chiarire come alimentare l'amplificatore. sono all'ultimo piano e metterò il tutto sulla terrazza del palazzo (sprovvisto di corrente elettrica). da come mi ha consigliato AG-BRASC posso fare una scatola dentro il muro a casa (dove entra l'antenna) e alimentare il cavo coassiale della TV con un PSU411.

che dite l'impianto ora può funzionare?

Direi che ci siamo. Per gli ampli, se opti per la soluzione a 2 antenne mi pare non ci sia scelta, rimanendo su Fracarro, mentre per la soluzione con la logaritmica meglio il modello JS2RT, con connettori F e interamente schermato, guadagno regolabile da 7 a 22 dB. L'alimentatore puoi inserirlo in una scatola a muro, sì, dove porterai anche la corrente di rete e la terra (sempre bene collegarla alla calza del cavo). A questa scatola devi portare il cavo che scende dal terrazzo, ovvero dall'amplificatore e quello che va alle prese. Se il PSU411 risultasse troppo grande da inserire nella scatola, puoi optare per il modello AM100, senza connettori F ma più piccolo.
 
piersan ha scritto:
L'alimentatore puoi inserirlo in una scatola a muro, sì, dove porterai anche la corrente di rete e la terra (sempre bene collegarla alla calza del cavo).
Magari si collega alla terra il palo dell'antenna, ma non ho mai sentito che venga collegato il cavo della terra alla calza del cavo d'antenna.
Puta caso una scarica di un qualche boiler, scaldabagno, lavatrice o simili... :5eek:
 
AG-BRASC ha scritto:
Magari si collega alla terra il palo dell'antenna, ma non ho mai sentito che venga collegato il cavo della terra alla calza del cavo d'antenna.
Puta caso una scarica di un qualche boiler, scaldabagno, lavatrice o simili... :5eek:

Sul conduttore equipotenziale di terra, se ben realizzato, non possono mai aversi scariche elettriche... Appena ci fossero dispersioni stacca immediatamente il salvavita.
Comunque, ti riporto pag. 42 dei Quaderni Fracarro n. 1.

REQUISITI DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO

I requisiti di sicurezza elettrica si riferiscono a tre tipi di rischio:
1. rischi da contatti diretti o indiretti con apparecchiature e relativi circuiti di alimentazione;
2. fulminazione diretta ed indiretta;
3. cariche elettrostatiche sulle strutture d’impianto esterne.
Il primo caso rientra in quello generale della protezione degli impianti e degli apparecchi utilizzatori.
Per essi si rimanda alle norme CEI (in particolare CEI 64-8 e CEI 92-1).
Altra norma di riferimento è la CEI 12-43 (EN 50083-1) che tra l’altro definisce il tipo di prese e le relative condizioni di messa a terra (la presa è il dispositivo più accessibile dell’impianto). Si ricorda infine che anche il conduttore esterno del cavo coassiale deve essere collegato a terra, a meno che non si utilizzino prese totalmente isolate e dispositivi attivi in classe II.Il secondo caso è trattato invece dalla norma CEI 81-1. In esso si danno le indicazioni per calcolare la probabilità di fulminazione. Si danno quindi tre casi:
1. l’edificio è autoprotetto;
2. l’edificio che era autoprotetto, non lo è più a causa dell’impianto d’antenna;
3. l’edificio non è protetto, a prescindere dalla presenza dell’impianto d’antenna e si indica come procedere di conseguenza.
Il terzo caso in genere non è pericoloso per le persone, mentre può recare danni agli apparati elettronici (ad esempio può, in certe condizioni, danneggiare il primo stadio di un eventuale preamplificatore d’antenna). Esso viene superato col collegamento a terra dello schermo del cavo d’antenna mentre dovrebbe essere cura del costruttore dell’antenna stessa che esista un collegamento diretto tra lo schermo del coassiale e il dipolo attivo (radiatore) dell’antenna.
 
per la messa a terra mi trovo un po spiazzato perchè vi sembrerà strano, ma la mia casa e tutto il palazzo ne è sprovvista... quindi finche nn si porta la messa a terra per tutto il palazzo nn posso farci niente (accetto consigli :)).
oggi sono salito sul terrazzo e mi sono guardato un po' le antenne dei vicini miei, hanno tutti antenne logoritmiche, quindi credo che alla fine ne metterò una anche io.
mi hanno anche suggerito di fare l'impiano senza amplificatore in questo modo:

Antenna logoritmica LP345F collegato ad un partitore tipo PP3 o PA3 della fracarro (sempre nella scatoletta a casa) e infine 3 prese finali A5173PT. poi se il segnale nn dovesse farcela, aggiungere l'amplificatore utilizando la scattola già predisposta.

ditemi la vostra, se è meglio o peggio un sistema cosi. grazie mille :)
 
Se usi prese terminali non attenuate, da Roma con una logaritmica non sarà un problema servire tre prese tramite un comune partitore a tre uscite.
Se poi il segnale dovesse risultare troppo debole, c'è sempre "l'opzione amplificatore", per il cui alimentatore sarà effettivamente cosa saggia lasciare uno spazio disponibilie in una qualche scatola di derivazione in casa (conviene sistemare l'eventuale alimentatore a monte del partitore). ;)

Per la mancanza di messa a terra del condominio, occorre sentire se sono previsti lavori di adeguamento con conseguente certificazione.
Per la messa a terra dell'antenna, sapendo che c'è il collegamento tra schermatura e sostegno delle antenne (a maggior ragione usando una logaritmica dove c'è collegamento elettrico diretto), basterà fare in modo che il palo stesso sia collegato a terra.
 
AG-BRASC ha scritto:
Magari si collega alla terra il palo dell'antenna, ma non ho mai sentito che venga collegato il cavo della terra alla calza del cavo d'antenna.
Puta caso una scarica di un qualche boiler, scaldabagno, lavatrice o simili... :5eek:
anche da me la stessa cosa... appena riesco, ti metto una foto..forse lo si fa per la differenza di potenziale che potrebbe generare tra la calza del cavo e l'antenna se non in tretto contatto perfetto...
 
...Fermo restando che se l'abitazione/il condominio è privo della presa di terra, ogni discorso fatto sinora decade.
Apposta dicevo che, nel caso (come per MasterFox), è bene informarsi se almeno sono previsti lavori di adeguamento del palazzo. ;)
 
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