La prima parte del film doveva probabilmente servire ad inquadrare il protagonista nel suo mondo, il risultato è però deludente: al di fuori dei neozelandesi che conoscono la loro realtà, nulla descrive allo spettatore la Nuova Zelanda, i neozelandesi e gli abitanti della comunità che circonda il protagonista. La buona sceneggiatura e l'ottimale carattrizzazione dei personaggi, uniti ad un buon uso del mezzo di ripresa (anche aerea) rendono invece godibile la seconda parte del film, soprattutto il viaggio dalla California alle saline di Bonneville nello Utah. Film poco commerciale che narra (liberamente) una storia vera. Una pellicola che affonda in alcuni momenti un po' troppo nel sentimentale ma che nel complesso risulta ben girata e gradevole.
**1/2
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