In Rilievo Influenza del clima caldo umido sulla diffusione dei segnali

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Buongiorno a tutti, è mia intenzione levarmi una curiosità, e cioè sapere se in presenza di caldo accompagnato da umidità (tipico delle nostre città) tale fattore influenza sulla diffusione dei segnali TV, con riferimento all'intensità del segnale. Ho notato infatti che, in concomitanza con lo scoppio della stagione estiva, la potenza del segnale sui mux superiori al ch. 40 in poi è come subissero una lievissima attenuazione (pur non intaccando la qualità ed il livello di errore del bit-rate).
Grazie a tutti

Update by Vianello_85 del 22/08/2024

IPERPROPAGAZIONE, FADING ed effetti del DVB-T2 by @BillyClay
 
In certe condizioni di propagazione troposferica (viaggia sul mare o pianure anche fino a qualche centinaio di km.) possono giungere in antenna segnali da trasmettitori lontani, indesiderati e non in SFN a sporcare quelli che ricevi dal faito; se l'angolo di incidenza in antenna fra faito e interferenti non é simile una antenna piu direttiva puo fare la differenza; che antenna stai adoperando?
 
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gherardo ha scritto:
In certe condizioni di propagazione troposferica (viaggia sul mare o pianure anche fino a qualche centinaio di km.) possono giungere in antenna segnali da trasmettitori lontani, indesiderati e non in SFN a sporcare quelli che ricevi dal faito; se l'angolo di incidenza in antenna fra faito e interferenti non é simile una antenna piu direttiva puo fare la differenza; che antenna stai adoperando?
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ho una Televés semplice, UHF, classico color arancione a polarizzazione verticale, con due direttivi. Non è quella con i direttivi allargabili, nè è quella con amplificatore incorporato (non è ho bisogno essendo in ottica da terrazzo del palazzo). La direzione è rimasta immutata da quando la installai quasi 3 anni fa dove cambiai anche il cavo in discesa (mod. OFFEL, quello spesso)
 
gherardo ha scritto:
Gia che ci sei descrivi tutto l'impianto, cioé tutto quello che hai dall'antenna in giu.
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dall'antenna (terrazzo sovrastante il 5° piano) scende il cavo (comprato a dic. 2017) di 2 piani per entrare nel mio appartamento al 3° piano, entra in un partitore si segnale a 4 vie per distribuire il segnale in altrettante 4 prese con equa e paritaria intensità e qualità su tutte le prese (Ticino living). In occasione del cambio del cavo mi feci controllare anche tutte gli innesti del partitore, sia in ingresso che nelle 4 uscite, giusto per scrupolo, qualora fossero presenti ossidazioni ma tutto ok, in quel muro dove è posizionato il partitore non passa la benchè minima umidità
 
gherardo ha scritto:
Bene, impianto ineccepibile; quelle piccole oscillazioni estive del segnale sono normali e non devi preoccupartene.
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OK grazie della info e del solerte riscontro, era solo per sapere se appunto in questi periodi di caldo sono cose che possono capitare oppure se ciò poteva essere il "sentore" di un eventuale problema, magari alla scatola del baloon, al filtro LTE in degrado, ecc...come accadde 3 anni fa dove, con un sensibile calo della potenza sui canali superiori al mux 30, con peggioramento progressivo della qualità e la pioggia fece il resto, fui costretto alla fine a cambiare antenna e per scrupolo anche il cavo principale
 
Se cosi fosse noterai un continuo peggioramento nel tempo dei segnali, infatti le antenne col filtro lte si distruggono in poco tempo; nel caso la offel serie k é senza il filtro.
 
Lo so purtroppo, è l'unica in commercio vecchia maniera, come erano le antenne fino a 10anni fa che duravano una vita. Queste con filtro sono fatte apposta per essere comprate dopo poco. Mi dicono che almeno come materiali e qualità in generale le Televes sono all'altezza. Quando andai in Andalusia tutte Televes, vista la provenienza
 
gherardo ha scritto:
Se cosi fosse noterai un continuo peggioramento nel tempo dei segnali, infatti le antenne col filtro lte si distruggono in poco tempo; nel caso la offel serie k é senza il filtro.
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Una curiosità se possibile su due aspetti:
1) il filtro LTE, vista l'evoluzione del 4G ed oggi in itinere del 5G è davvero importante?
2) la pioggia incide ancor di più sul degrado del filtro e quindi del segnale?
 
Provo a darti una risposta io ma poi interverrano altre persone. Le antenne di nuova costruzione provvedono a ridurre i segnali in banda LTE con vari metodi. Buona parte delle antenne sono filtrate mediante l'uso di componenti elettronici montati direttamente sull'antenna ed esposti alle intemperie. La pioggia e l'umidità prima o poi può entrare nel circuito provocando ossidazioni e in taluni casi il non funzionamento del circuito. Però un filtro LTE può essere importante specialmente se l'antenna è montata vicino ad un ripetitore LTE (telefonia mobile LTE) ed il segnale viene amplificato prima di essere distribuito: infatti in assenza di filtraggio opportuno il forte segnale LTE può causare problemi di funzionamento ed intreferenze alle parti attive dell'impianto ed ai televisori. Nel caso di antenne non filtrate, che sono una rarità, può essere opportuno montare un filtro LTE sul cavo coassiale in posizione riparata dalle intemperie ... tieni presente che le centraline tv (amplificatori) in vendita oggi, in genere, sono già provviste di filtri opportuni LTE. Quindi la mia risposta è SI per ambedue le domande.
 
ALEVIA ha scritto:
Provo a darti una risposta io ma poi interverrano altre persone. Le antenne di nuova costruzione provvedono a ridurre i segnali in banda LTE con vari metodi. Buona parte delle antenne sono filtrate mediante l'uso di componenti elettronici montati direttamente sull'antenna ed esposti alle intemperie. La pioggia e l'umidità prima o poi può entrare nel circuito provocando ossidazioni e in taluni casi il non funzionamento del circuito. Però un filtro LTE può essere importante specialmente se l'antenna è montata vicino ad un ripetitore LTE (telefonia mobile LTE) ed il segnale viene amplificato prima di essere distribuito. Nel caso di antenne non filtrate, che sono una rarità, può essere opportuno montare un filtro LTE sul cavo coassiale in posizione riparata dalle intemperie ... tieni presente che le centraline tv (amplificatori) in vendita oggi, in genere, sono già provviste di filtri opportuni LTE. Quindi la mia risposta è SI per ambedue le domande.
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OK grazie per il cortese riscontro, effettivamente sopratutto nei capoluoghi di provincia l'LTE è ormai abbastanza diffuso in modo capillare, con tutte le frequenze: 800, 1800, 2600 e persino il 2100 swappato da una cella dell'Umts (il vecchio 3G) per dare possibilità del traffico voce (VolTE) su LTE. Immagino quindi in caso di vicinanza di antenne TV con una staz. radio base di rete mobile che casini potrebbero crearsi
 
HighWay ha scritto:
Una curiosità se possibile su due aspetti:
1) il filtro LTE, vista l'evoluzione del 4G ed oggi in itinere del 5G è davvero importante?
2) la pioggia incide ancor di più sul degrado del filtro e quindi del segnale?
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Oltre ad offel anche emmesse fa alcuni modelli di antenne uhf senza il filtro; avere il filtro su un impianto (non in antenna) é utile se si ha una cella vicina, altrimenti non serve a niente e se é in antenna si deteriora velocemente con le intemperie ostruendo anche il passaggio dei canali utili, ma il problema maggiore adesso é il fatto che fra poco invece di dover tagliare dal 60 in su servira tagliare dal 49 in su percio tutti i filtri in uso adesso non serviranno piu a niente...dove serve davvero meglio averlo separato da tutto, almeno si cambia solo quello in un attimo senza dover buttare via antenne o centraline; ecco un modo semplice per vedere se si ha lte https://www.digital-forum.it/showth...-interferito&p=6599292&viewfull=1#post6599292 tramite decoder.
 
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Ho notato che spesso il mux Mediaset2 quando fa caldo come in questo periodo ha un leggero calo... ma niente di preoccupante, la visione rimane comunque perfetta e senza errori
(ovviamente parlo delle mie parti ovvero Monte Lauro)
 
pierluigip ha scritto:
Ho notato che spesso il mux Mediaset2 quando fa caldo come in questo periodo ha un leggero calo... ma niente di preoccupante, la visione rimane comunque perfetta e senza errori
(ovviamente parlo delle mie parti ovvero Monte Lauro)
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Verissimo, Mediaset ch 49, il 36 ma anche il dfree sono interessati. Ogni tanto salgono di nuovo e poi rimangono attestati su livelli più bassi
 
Oddio, se sono soltanto alcuni mux dello stesso network a calare e gli altri rimangono tutti invariati potrebbe anche essere qualcosa in postazione a variare come potenza di emissione o peggio, umidita nei pannelli, ecc. ma ci vorrebbe un misuratore professionale perché le indicazioni sul ricevitore lasciano il tempo che trovano.
 
gherardo ha scritto:
No, é troppo vicino. Le oscillazioni in uhf succedono sulle grandi distanze e soprattutto attraverso il mare o le grandi pianure.
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non subisce attenuazione apprezzabile, è vero, ma l'effetto per l'utente può essere comunque simile in quanto possono arrivare segnali indesiderati da lontano a distruggerne la qualità
 
IPERPROPAGAZIONE, FADING ed effetti del DVB-T2
In particolare condizioni atmosferiche (specialmente in estate con caldo umido) capitano spesso 2 fenomeni che interessano la propagazione della radiofrequenza UHF, praticamente opposti:
1) FADING SELETTIVO
2) IPERPROPAGAZIONE TROPOSFERICA
Il fading è un fenomeno di attenuazione selettiva (su una piccolo range di frequenze) di breve durata, molto meno impattante dell'iperpropagazione e non è certo la causa principale dei problemi segnalati d'estate.
L'iperpropagazione estiva invece fa arrivare echi dai ripetitori più lontani, che con il DVB-T sono fuori dall'intervallo di guardia e fanno cadere il segnale.
Non sono certo i segnali dei canali esteri coordinati che fanno cadere i segnali essendo su frequenza diverse: gli echi sono esattamente uguali ai principali, ma se arrivano "troppo" in ritardo sono visti come segnali interferenti.
L'iperpropagazione può essere contrastata molto piu efficacemente dal DVB-T2 rispetto al DVB-T, a differenza del fading che non ne trae ovviamente beneficio!!
Il dvbT2 avendo 32k portanti contro le 8k del dvT permette intervalli di guardia (e quindi ritardi degli echi) fino a 4 volte maggiori rispetto al dvbT: in mezza pianura padana e sulle coste, poter usare un intervallo di guardia doppio salva da cadute di segnale nella quasi totalità dei casi (ovviamente se si imposta opportunamente la rete).
Ovviamente il dvbT2 non potrà risolvere nulla invece nei paesini montani che sono senza segnale per posizioni orografiche sfortunate o assenza di ripetitore locale: ovviamente, se il segnale è nullo, il T2 non ti salva!! In quei casi o si installa un impianto comunale o si ricorre a tivusat ma è tutt'altro problema.
I parametri di trasmissione influiscono sulla capacità del canale, poi il contenuto trasportato è un'altra faccenda. Chiaro che un codec più efficiente farà veder meglio le immagini a parità di bitrate assegnato al canale, ma non c'entra nulla con la qualità della ricezione e l'aggancio (copertura).
Lasciamo perdere quindi i contenuti hevc o altro che non c'entrano nulla con questo discorso.
Per mitigare/eliminare i problemi causati dalla propagazione troposferica comunque in attesa del T2 l'unica è spostare l'antenna in un punto ove il segnale interferente si minimizzi.
Serve un antennista esperto con strumentazione professionale che sappia identificare e schermare gli echi interferenti
 
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