info partitore o derivatore

Francy.net

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Buona sera a tutti,

necessito di sostituire il derivatore (credo si chiami così) del mio appartamento, sono al 10 piano, sono presenti due fili che provengono uno dal tetto e uno va al piano sottostante piu' la vecchia uscita dove si attaccava direttamente il cavo tv.
Vorrei mantenere lo stesso principio, ma invece di avere una uscita me ne servono due, il tutto all'interno della cassetta di derivazione dove al momento arrivano due fili antenna appena tirati dall'elettricista per due nuovi punti tv.
Esiste qualcosa che mi permetta di fare quello che ho descritto senza perdere troppo segnale e tenendo conto che in cascata al mio ci sono altri nove piani.
Ho trovato qualcosa della fracarro ma non riesco a capire se serve un partitore(pp12) oppure un deviatore (cd12) o derivatore direzionale (cad12)

Grazie infinite
 
Francy.net ha scritto:
Buona sera a tutti,

necessito di sostituire il derivatore (credo si chiami così) del mio appartamento, sono al 10 piano, sono presenti due fili che provengono uno dal tetto e uno va al piano sottostante piu' la vecchia uscita dove si attaccava direttamente il cavo tv.
Vorrei mantenere lo stesso principio, ma invece di avere una uscita me ne servono due, il tutto all'interno della cassetta di derivazione dove al momento arrivano due fili antenna appena tirati dall'elettricista per due nuovi punti tv.
Esiste qualcosa che mi permetta di fare quello che ho descritto senza perdere troppo segnale e tenendo conto che in cascata al mio ci sono altri nove piani.
Ho trovato qualcosa della fracarro ma non riesco a capire se serve un partitore(pp12) oppure un deviatore (cd12) o derivatore direzionale (cad12)

Grazie infinite

Attualmente c'è un derivatore... quale?
Puoi sostituirlo con uno uguale con più uscite, rispettando i valori di attenuazione passante e derivata.
 
flash54 ha scritto:
Attualmente c'è un derivatore... quale?
Puoi sostituirlo con uno uguale con più uscite, rispettando i valori di attenuazione passante e derivata.

Credo che sia un derivatore ma non ne sono certo e' rotondo (molto vecchio), con collegati due fili: uno arriva dal tetto e uno va al piano inferiore, dietro e' presente una resistenza.
Sullo stesso e' presente il connettore femmina per il collegamento alla tv.

Piu' tardi posto la foto.
 
Francy.net ha scritto:
Credo che sia un derivatore ma non ne sono certo e' rotondo (molto vecchio), con collegati due fili: uno arriva dal tetto e uno va al piano inferiore, dietro e' presente una resistenza.
Sullo stesso e' presente il connettore femmina per il collegamento alla tv.

Piu' tardi posto la foto.

Quindi hai un impianto di prese passanti in cascata; il peggior tipo di impianto che ti poteva capitare.
Devi agire con cautela e pensare che rischi di fare danni ai condomini sottostanti.
Nel tuo caso potrebbe andar bene un derivatore DE2-22 che ha un attenuazione passante molto bassa che ti garantirà di non "oscurare" chi vive ai piani sottostanti. Però è difficile capire se hai segnale a sufficienza per soddisfare le tue prese e potrebbe essere necessario un DE2-18.

Sulla presa passante non c'è alcuna sigla?
Intanto posta un paio di foto, vedremo se si capisce qualcosa in più.
 
Confermo, purtroppo, quanto detto da flash54.
Controlla bene che sigle ci sono eventualmente su quella presa passante, perché installare un derivatore passante a due uscite che abbia una perdita di passaggio eccessiva andrà a compromettere la ricezione al piano/ai piani sottostante/i.

Al limite, puoi provare a mettere un derivatore CAD12 oppure un CD142, così da non avere una perdita esagerata (salvo il CAD12 che ha una perdita "tiltata", più alta sulle frequenze VHF e progressivamente più contenuta sulla banda UHF), ma anche una perdita di passaggio praticamente trascurabile.
 
AG-BRASC ha scritto:
Al limite, puoi provare a mettere un derivatore CAD12 oppure un CD142, così da non avere una perdita esagerata (salvo il CAD12 che ha una perdita "tiltata", più alta sulle frequenze VHF e progressivamente più contenuta sulla banda UHF), ma anche una perdita di passaggio praticamente trascurabile.

E' il classico caso che, per non fare danni, richiederebbe misure mirate.
Infatti è prioritario non oscurare i condomini sottostanti ma è altrettanto importante sapere quanto attenua la presa, sull'uscita derivata.
Essendo il decimo piano avrà un segnale molto forte e se tanto mi dà tanto ci saranno le classiche 2 calate, ognuna per 5 piani (10-9-8-7-6 e 5-4-3-2-1).
Supponiamo che al piano più lontano di ogni calata ci sia un derivatore (o presa passante) da 10-14 dB, viene da sè che, ai piani più vicini ci sarà un derivatore (o presa) con attenuazione intorno ai 18-20 dB. Montando un cad 12 o cd142 potrebbe succedere che sulle prese arrivi un livello potenzialmente in grado di saturare i ricevitori.

Chiaramente è una ipotesi che se si verificasse potrebbe essere risolta montando prese attenuate sulle uscite del nuovo derivatore.

EDIT: come dicevo in precedenza, è il peggior impianto di distribuzione che si possa trovare ma al peggio non c'è mai fine; infatti ci sono i cavi "intorcinati e nastrati" :5eek:
 
Appena riesco posto la foto della resistenza posta dietro al derivatore, anche se mi sembra di capire che per far una cosa decente bisognerebbe misurare il valore di attenuazione.
Ho capito che devo chiamare un tecnico in gamba.

Scusate ma se metto semplicemente una T sull'uscita femmina gia' presente e collego i miei due fili nuovi, incasso tutto e chiudo senza toccare nulla, riesco a vedere qualcosa?
Il diamentro pero' mi sembra piu' grosso del normale, forse il connettore e' da 13.
 
Francy.net ha scritto:
Appena riesco posto la foto della resistenza posta dietro al derivatore, anche se mi sembra di capire che per far una cosa decente bisognerebbe misurare il valore di attenuazione.
Ho capito che devo chiamare un tecnico in gamba.

Scusate ma se metto semplicemente una T sull'uscita femmina gia' presente e collego i miei due fili nuovi, incasso tutto e chiudo senza toccare nulla, riesco a vedere qualcosa?
Il diamentro pero' mi sembra piu' grosso del normale, forse il connettore e' da 13.
un'idea ottima, perchè dalla resistenza si dovrebbe capire qualcosa (i colori si devono vedere bene) e una pessima: piuttosto che mettere quell'accrocchio, metti alla cieca un CAD12, che hai molte più probabilità di successo... ;)
 
anzi, sai che ti dico? metti un CAD12, punto, rispetto a quella schifezza che hai adesso, puramente resistiva, secondo me guadagni sia tu che gli altri condomini...
 
Francy.net ha scritto:
Ecco le foto.....

Se passa di qui uno stregone ti dirà quanto attenua quella presa.
Se non passa, segui le indicazioni fornite in precedenza.
 
flash54 ha scritto:
Se passa di qui uno stregone ti dirà quanto attenua quella presa.
Se non passa, segui le indicazioni fornite in precedenza.

Se ti dico esattamente i colori per decifrare il valore della resistenza puo' essere utile ?
 
areggio ha scritto:
anzi, sai che ti dico? metti un CAD12, punto, rispetto a quella schifezza che hai adesso, puramente resistiva, secondo me guadagni sia tu che gli altri condomini...

Ma il derivatore che mi hai indicato ha un'uscita passante ? oppure lo devo utilizzare solo al posto della T da inserire sull' uscita femmina presente in quella schifezza postata?

Grazie
 
Il derivatore lo devi usare al posto di quell'accrocco: cavo che arriva in entrata al nuovo derivatore/presa-passante, uscita al cavo che va ai piani sottostanti.
Essendo tu al 10° piano il segnale di linea è forte, quindi hai bisogno di un derivatore (o presa passante) ben disaccopiato dalla linea, in modo da non ritrovarti troppo segnale sulla tua presa (troppo segnale non fa funzionare i decoders) e da non attenuare, se non in modo trascurabile, il segnale che va ai piani inferiori.
 
Tuner ha scritto:
Essendo tu al 10° piano il segnale di linea è forte, quindi hai bisogno di un derivatore (o presa passante) ben disaccopiato dalla linea, in modo da non ritrovarti troppo segnale sulla tua presa (troppo segnale non fa funzionare i decoders) e da non attenuare, se non in modo trascurabile, il segnale che va ai piani inferiori.

Appunto...

flash54 ha scritto:
Essendo il decimo piano avrà un segnale molto forte e se tanto mi dà tanto ci saranno le classiche 2 calate, ognuna per 5 piani (10-9-8-7-6 e 5-4-3-2-1).
Supponiamo che al piano più lontano di ogni calata ci sia un derivatore (o presa passante) da 10-14 dB, viene da sè che, ai piani più vicini ci sarà un derivatore (o presa) con attenuazione intorno ai 18-20 dB. Montando un cad 12 o cd142 potrebbe succedere che sulle prese arrivi un livello potenzialmente in grado di saturare i ricevitori.

@ Tuner: pensavo ti sbizzarrissi con il valore della resistenza in foto per risalire a quanto attenua quell'acrocchio. ;)
 
A parte il fatto che con meno di 2 resistenze (circuito ad L) non si fa un attenuatore, se la resistenza è abbastanza alta (120 Ohm ?) quell'accrocchio serve a non disadattare troppo la linea rispetto al carico della presa.
...quanto all'attenuazione, dato che sorgente (es 120 Ohm) e carico (decoder 75) sono diversi, succede che a seconda della lunghezza del cavo che va al decoder (ovvero a seconda della frequenza), cambiano l'impedenza, cioè il ROS, ovvero il trasferimento di energia tra impianto e decoder.

Ci si poteva "sbizzarrire", trovando risultati realistici, solo se l'impianto distribuiva corrente continua, anziche segnali VHF e UHF.
:eusa_whistle:


flash54 ha scritto:
pensavo ti sbizzarrissi con il valore della resistenza in foto per risalire a quanto attenua quell'acrocchio. ;)
 
Tuner ha scritto:
A parte il fatto che con meno di 2 resistenze (circuito ad L) non si fa un attenuatore, se la resistenza è abbastanza alta (120 Ohm ?) quell'accrocchio serve a non disadattare troppo la linea rispetto al carico della presa.
...quanto all'attenuazione, dato che sorgente (es 120 Ohm) e carico (decoder 75) sono diversi, succede che a seconda della lunghezza del cavo che va al decoder (ovvero a seconda della frequenza), cambiano l'impedenza, cioè il ROS, ovvero il trasferimento di energia tra impianto e decoder.

Ci si poteva "sbizzarrire", trovando risultati realistici, solo se l'impianto distribuiva corrente continua, anziche segnali VHF e UHF.
:eusa_whistle:

:icon_salut: :icon_salut: :icon_salut:
 
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