Ecco ci risiamo con l’ennesimo commesso poco preparato o furbetto. L’altro giorno mia zia, una signora di 80 anni, si reca a fare la spesa in un ipermercato di una nota catena. Passando nel reparto TV chiede all’addetto, indicandogli marca e modello del televisore in suo possesso, se fosse stato necessario l’acquisto di un decoder, ottenendo riposta positiva (ossia che occorre il decoder). Preciso che il televisore è stato acquistato circa tre anni fa e che vede tutti i canali HD (ovviamente), ma anche il canale test; quindi, non occorre alcun decoder né oggi né un domani.
Questa mattina mi ha chiesto se potessi passare in installarglielo, pensando che con la fine della settimana prossima non avrebbe visto più nulla: ovvio fosse una bufala clamorosa (tra l’altro di quelle bufale che non danno nemmeno il latte per fare la mozzarella).
Ora posso capire una signora ultraottantenne, gli spot che passano non aiutano tra l’altro, ma che un commesso pur di piazzare un decoder si abbassi a questo mi pare assolutamente ignobile. Quindi o il commesso è un furbetto (ed avrebbe bisogno di un provvedimento disciplinare), oppure non conosce il suo mestiere.
Essendo passati i giorni per fare l’eventuale restituzione, dovrà tenersi il decoder che altro non è che il solito apparato cinese di marca ignota che, però, pare faccia il suo dovere.