ancora con la favoletta del "digitale terrestre via satellite"!
Prima per anni e anni non sviluppano il sat gratuito (solo la RAI ha fatto qualcosa) e poi sbattono i piedini se nel frattempo lo squalo SKY si è mangiato il mangiabile! Grazie a Balestrieri e a tutta la cricca, ma questa benedetta schedina ufficiale la dovevate fare prima, 10 anni fa almeno, e non dovevate assolutamente costringere la gente ad abbonarsi alle pay-tv o a farsi le wafer con le chiavi seca dei tecnici RAI trafugate via web, per vedere l'intera programmazione dei canali nazionali via sat!
Allora vi faceva comodo e nessuno ha mosso un dito (chi è causa del suo mal...). Invece adesso lo spazio su HotBird non c'è quasi più e dovete pompare a tutto spiano il "digitale terrestre", quando gli
stessi identici canali (la maggioranza) erano sul sat da ben prima che nascesse il DT: la nuova alleanza Rai-Mediaset-Telecom sotto il marchio Tivù(Sat) è solo marketing.
Se come effetto collaterale siamo riusciti ad ottenere finalmente la tessera ufficiale (in clamoroso ritardo rispetto alla Svizzera, p.e.) ciò è una cosa ottima, ma sempre effetto collaterale rimane. Non facciamoci abbindolare da codesti figuri, la solita "classe dirigente" di nomina politica che stravolge la realtà a proprio uso e consumo ("il digitale terrestre via satellite"

).
Da vecchio utente satellitare che ha visto nascere sotto i propri occhi canali come RaiNews, RaiStoria, RaiEdu2 (Scuola) ecc.. da
sat, tutto ciò è semplicemente ridicolo.
Si lamentano se SKY prova ad affacciarsi sul terrestre, quando nessuna legge impedisce di fare PAY su SAT se volessero (Mediaset o Telecom). Il paletto che citano è quello dato dalla AGCOM che impone alla piattaforma di restare gratuita (e mi pare pure giusto) visto che sono loro stessi che dichiarano di essere gratuiti: c'è sempre la
TV pubblica dentro! Non si può fare cioè PAY con i decoder e le tessere TivùSat (quei gioielli della tecnologia

).
Ma se domattina Mediaset volesse partire con un MP-Sat lo potrebbe fare (transponder liberi permettendo) con suoi decoder e sue schede. Non potrebbe venderci il calcio, p.e., dato che i diritti sono di SKY, ma questo è un problema di cosa vendere, non se si può o non si può fare PAY su SAT. Invece aspettano quatti quatti che si sblocchi la situazione e che sulla stessa schedina TivùSat sia possibile attivare servizi PAY: guarda caso

il consorzio (48% Mediaset e 48% RAI con dirigenti nominati da sappiamo bene chi) ha scelto la
stessa codifica di Mediaset Premium terrestre!
Come al solito in itaglia si fa tutto un minestrone e non si spiegano le cose come stanno alle persone (pergiunta contribuenti RAI) in maniera chiara e trasparente: hanno paura che qualcuno mangi la foglia o tutto l'albero! SKY non è un angioletto — sia chiaro — ma se nel 2003 Tele+ e Stream stavano fallendo non era certo colpa sua. Se li è pappati in un sol boccone, visto che era l'unica a poterlo fare probabilmente,
con il placet di tutti. Quello che invece andava impedito allora era l'imposizione dello skyfobox contro una legge vigente (decoder unico) e andava imposto il rilascio della CAM NDS a chi la richiedeva.
Tutti sono stati a guardare, a cominciare dai politici (il c-dx ha abolito quella legge, per la cronaca) e adesso si lamentano dell'«europa» che cerca di mettere delle pezze dove i buchi li abbiamo fatti crescere noi.