Roma, 10 nov (Velino) - Ridisegnare entro il 2009 l’intero bouquet dell’offerta Rai. L’arduo compito è stato affidato al vicedirettore generale, con delega al prodotto, Antonio Marano. E finalmente – grazie anche alla collaborazione degli omologhi Lorenza Lei e Giancarlo Leone - la nuova griglia è pronta. “Il piano prevede 13 canali ed è stato finalmente ultimato – ha spiegato lo stesso Marano oggi in Viale Mazzini -. Prescrive una nuova declinazione dell’offerta tematica che dovrà essere sempre più complementare a quella generalista”. Una nuova griglia, insomma, che a quanto apprende il VELINO sarà la seguente: RaiUno, RaiDue, RaiTre, Rai4, Rai5, Rai6, RaiNews24, RaiSportPiù, RaiSportPiù 2, RaiStoria, Yoyo, Gulp, e un tredicesimo canale in alta definizione.
Rai5 e Rai6 dovrebbero partire agli inizi del 2010 e saranno canali semi-generalisti; mentre i due canali per bambini saranno uno (Yoyo) per l’età pre-scolare e l’altro (Gulp) per bambini un po’ più grandi. Un po’ di sport in più, poi, con la mission di salvaguardare quelli minori e qualche addio con i tre RaiSat (Premium, Extra e Cinema) destinati a scomparire definitivamente. Un piano che non prevede “sister channel” sul modello Mediaset (manca lo spazio) e che presto il direttore generale Mauro Masi porterà in cda per l’approvazione. Quello stesso cda che di recente ha stabilito di riportare la consociata RaiSat, dopo aver liquidato il cinque per cento del socio Rcs, al capezzale di Viale Mazzini.
Fonte: il velino
Rai5 e Rai6 dovrebbero partire agli inizi del 2010 e saranno canali semi-generalisti; mentre i due canali per bambini saranno uno (Yoyo) per l’età pre-scolare e l’altro (Gulp) per bambini un po’ più grandi. Un po’ di sport in più, poi, con la mission di salvaguardare quelli minori e qualche addio con i tre RaiSat (Premium, Extra e Cinema) destinati a scomparire definitivamente. Un piano che non prevede “sister channel” sul modello Mediaset (manca lo spazio) e che presto il direttore generale Mauro Masi porterà in cda per l’approvazione. Quello stesso cda che di recente ha stabilito di riportare la consociata RaiSat, dopo aver liquidato il cinque per cento del socio Rcs, al capezzale di Viale Mazzini.
Fonte: il velino