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la tv crea ignoranza di G. Boncompagni.

vongola

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15 Febbraio 2007
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Da ridere l'articolo di G. Boncompagni che parla della tv dicendo che oggi crea ignoranza.
Non era lui l'ideatore e creatore di NON è LA RAI?
Quella trasmissione più di 10 anni fa cosa ha creato?
 
AMBRA.................. e qualcun altra..... che fa' l'attrice..........:icon_cool:
 
Boncompagni deve essere proprio un campione di coerenza....


Un programma come Non è la Rai,ideato e diretto da Boncompagni,dove teenager 10-15enni sculettavano e ammiccavano,per fortuna non può essere più realizzato,perchè oggi esistono delle normative più severe e stringenti in materia di apparizioni di minori in tv
 
Boncompagni è un monumento all'incoerenza, ma ha detto una cosa addirittura riduttiva rispetto alla realtà
Sono almeno 20 anni che la tv italiana non è solo fonte di ignoranza, ma è diventata una delle cause principali della gangrena che che sta erodendo questo Paese dalle fondamenta.
 
A parte la effettiva mancanza di coerenza Boncompagni ha perfettamente ragione.Purtroppo in tv c'è sempre meno cultura ed informazione VERA.Si sta cercando in tutti i modi,a parer mio ovviamente,di "disconnettere" le menti dai reali problemi del mondo e del nostro paese indirizzandoci verso cose inutili.Ed ecco che nascono i vari reality,i tg che ti raccontano della lettera arrivata dopo 35 anni o quelle altre trasmissioni da vomito del pomeriggio.
 
lucamax ha scritto:
Ne sei sicuro? Fai un confronto del livello medio di cultura e rispetto del prossimo della popolazione fra oggi e vent'anni fa, e poi ne riparliamo fra 20 anni. Mi spiace, ma la vedo nera, nerissima...
 
sul rispetto della persona ti dò pienamente ragione!

ma sul livello culturale, diciamo che oggi siamo messi molto meglio che 20 anni fà.

che poi questo non dia automaticamente uno sviluppo intellettivo, .... è un altro paio di maniche.:icon_twisted:

ma siete così sicuri che la maggioranza si lasci rimbambire dalla TV o da quello che dice?

ah, capisco che così si giustificano tante cose...:icon_twisted:
 
dj GCE ha scritto:
Ne sei sicuro? Fai un confronto del livello medio di cultura e rispetto del prossimo della popolazione fra oggi e vent'anni fa, e poi ne riparliamo fra 20 anni. Mi spiace, ma la vedo nera, nerissima...

Non credo alla tesi del 'Grande Fratello' che ottenebra le menti e condiziona i comportamenti
Voi sopravvalutate la televisione,sicuramente importante per dettare le mode e i costumi,ma non andrei oltre
Quello che ha degradato più di ogni altra cosa da 40 anni a questa parte è il '68 che ha prodotto insegnanti e genitori lassisti,privi di autorità e totalmente incapaci ad educare gli allievi e i figli
 
YODA ha scritto:
ma sul livello culturale, diciamo che oggi siamo messi molto meglio che 20 anni fà.
Non sono d'accordo.
YODA ha scritto:
ma siete così sicuri che la maggioranza si lasci rimbambire dalla TV o da quello che dice?
Si
YODA ha scritto:
ah, capisco che così si giustificano tante cose...:icon_twisted:
Esatto.
 
lucamax ha scritto:
Non credo alla tesi del 'Grande Fratello' che ottenebra le menti e condiziona i comportamenti
Voi sopravvalutate la televisione,sicuramente importante per dettare le mode e i costumi,ma non andrei oltre
Quello che ha degradato più di ogni altra cosa da 40 anni a questa parte è il '68 che ha prodotto insegnanti e genitori lassisti,privi di autorità e totalmente incapaci ad educare gli allievi e i figli
aggiungerei alla buona/breve analisi che in ogni caso, se fosse vera la tesi del disegno di "rimbambimento" delle masse,
visti i risultati, ci sarebbe da dare un nobel agli inventori!:badgrin:

non ricordo chi fosse, ma già molti anni fà qualcuno disse + o -...
"chi si ritrova in minoranza giudica sempre deficenti quelli della maggioranza"...:icon_twisted: e così è anche oggi.;)

tornando in tema, la tv rimbambisce solo chi vuol farsi rimbambire,
se poi sono tanti, allora vuol dire che questo si meritano tanti...!:happy3:



vongola ha scritto:
Da ridere l'articolo di G. Boncompagni che parla della tv dicendo che oggi crea ignoranza.
Non era lui l'ideatore e creatore di NON è LA RAI?...

in un paese di "pentiti" con il tempo, si sarà pentito pure lui... :)
 
lucamax ha scritto:
Non credo alla tesi del 'Grande Fratello' che ottenebra le menti e condiziona i comportamenti
Voi sopravvalutate la televisione,sicuramente importante per dettare le mode e i costumi,ma non andrei oltre
Quello che ha degradato più di ogni altra cosa da 40 anni a questa parte è il '68 che ha prodotto insegnanti e genitori lassisti,privi di autorità e totalmente incapaci ad educare gli allievi e i figli
« Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV. »

Ennio Flaiano (1910-1972 ): grande scrittore, umorista, sceneggiatore ( "Roma città aperta"; "I Vitelloni"; "la Strada"; "La Dolce Vita" etc. etc ), critico, giornalista...
E, visti i risultati, anche profeta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ennio_Flaiano
 
Ti ripeto Roddy:
Tu sopravvaluti il potere della televisione,e aggiungerei che sottovaluti l'intelligenza dei telespettatori/elettori
Io al tuo posto approfondirei le responsabilità della attuale minoranza,sempre più lontana dalla società attuale e non scomoderei nè Orwell nè Flaiano
E chiudo qua ....che è meglio

ciao
 
lucamax ha scritto:
Ti ripeto Roddy:
sottovaluti l'intelligenza dei telespettatori/elettori

ciao
Ti rispondo con una di quelle citazioni che ti piacciono tanto e ti mettono di buon umore :D
E' una battuta di un famoso giornalista americano ( Henry Mencken per la cronaca ):

"Nessuno è mai andato fallito per aver sottovalutato l’intelligenza del pubblico americano".
:badgrin::badgrin:

Non risulta che sia mai stato in Italia, ma non credo che se l'avesse visitata avrebbe trovato difficoltà ad estendere a noi lo stesso sarcastico giudizio.
Io, sicuramente, non ne avrei.
Poi, pensala come vuoi, continua pure ad avere grande stima dell'intelligenza e della capacità di giudizio degli Italiani ( o, almeno, se capisco bene, più o meno della metà di essi :icon_rolleyes: ): io non ne ho più di nessuna delle due metà.

P.S. Tranquillo, tra poche ore ho l'aereo ( sperando che parta :mad: ) e per un po' di tempo ritorno a non rompere più le scatole... :lol:
 
Pensatela pure come vi pare, cioè come vi dicono quoitidianamente tutti i giorni i portavoce della TV che ha manipolato le ultime 3 generazioni :eusa_whistle:, ma il livello culturale medio e minimo delle persone si è ormai abbassato a livelli infimi.
Con molti miei coetanei posso parlare di filosofia, di economia e di storia, con buona parte dei 25enni di oggi, istruzione "cepu" e GF, per non parlare di quelli più giovani, non ci sono altri argomenti fuori dei programmi TV spazzatura, suonerie, telefonini, auto da 40000€, abiti griffati, etc, chissà come mai...:badgrin:
Vedeste certi curriculum, ci sarebbe da rotolarsi sul pavimento non fosse che il nostro futuro sarà nelle mani di queste persone.:5eek:
Chi ha stabilito i valori del successo dei nostri tempi? Chi ha inventato isole, veline, elevato al rango di star gli ignoranti matricolati del GF, inculcato l'idea che per far denaro ed essere "famosi" tutto è lecito?
...poi non scandalizziamoci se certi personaggi alla "Fico" fanno certe dichiarazioni "immorali", che è la TV ad essere immorale ad avergli dato spazio, non per le dichiarazioni, ma prima, nel renderla "personaggio".
Coma sarà mai potuto succedere che milioni di persone rincorrono sogni spazzatura come se fossero facili o possibili per tutti quando invece solo pochi potranno arrivarci?
Chi glielo fa credere?
Eggià, apparire conta più dell'essere, è giusto indebitarsi per comprare la spazzatura del "seen on TV". Proprio ieri un direttore di banca mi diceva che ci sono diverse persone che pagano più minirate del loro stipendio, e si indebitano per onorarle, perchè al secondo bollettino impagato i nomi entrano in centrale rischi e nessuno gli fa più credito.:evil5:
Sicuramente, non certo per merito della TV e dei suoi interessati (ed ipocriti) servitori, le future generazioni potranno risollevarsi dalla melma attuale. Prevedo che parleranno malissimo del trentennio in cui la TV ed i suoi personaggi avevano preso il controllo di tutti i media, "virtualizzato" e condizionato l'esistenza delle persone, confuso le idee della gente fino a fargli perdere contatto dalla realtà.

PS La stragrande maggioranza dei sessantottini, se non tiene direttamente le redini della TV di cui sopra, ne è portavoce o servitore. Da questo punto di vista, sono d'accordo che il 68 abbia generato, per reazione, opportunismo ed immoralità. :evil5:
 
Tuner ha scritto:
PS La stragrande maggioranza dei sessantottini, se non tiene direttamente le redini della TV di cui sopra, ne è portavoce o servitore. Da questo punto di vista, sono d'accordo che il 68 abbia generato, per reazione, opportunismo ed immoralità. :evil5:
purtroppo detiene anche altri poteri:mad: comunque condivido in pieno tutto ciò che dici
 
Tuner ha scritto:
Pensatela pure come vi pare, cioè come vi dicono quoitidianamente tutti i giorni i portavoce della TV che ha manipolato le ultime 3 generazioni :eusa_whistle:, ma il livello culturale medio e minimo delle persone si è ormai abbassato a livelli infimi.
Con molti miei coetanei posso parlare di filosofia, di economia e di storia, con buona parte dei 25enni di oggi, istruzione "cepu" e GF, per non parlare di quelli più giovani, non ci sono altri argomenti fuori dei programmi TV spazzatura, suonerie, telefonini, auto da 40000€, abiti griffati, etc, chissà come mai...:badgrin:
Vedeste certi curriculum, ci sarebbe da rotolarsi sul pavimento non fosse che il nostro futuro sarà nelle mani di queste persone.:5eek:
Chi ha stabilito i valori del successo dei nostri tempi? Chi ha inventato isole, veline, elevato al rango di star gli ignoranti matricolati del GF, inculcato l'idea che per far denaro ed essere "famosi" tutto è lecito?
...poi non scandalizziamoci se certi personaggi alla "Fico" fanno certe dichiarazioni "immorali", che è la TV ad essere immorale ad avergli dato spazio, non per le dichiarazioni, ma prima, nel renderla "personaggio".
Coma sarà mai potuto succedere che milioni di persone rincorrono sogni spazzatura come se fossero facili o possibili per tutti quando invece solo pochi potranno arrivarci?
Chi glielo fa credere?
Eggià, apparire conta più dell'essere, è giusto indebitarsi per comprare la spazzatura del "seen on TV". Proprio ieri un direttore di banca mi diceva che ci sono diverse persone che pagano più minirate del loro stipendio, e si indebitano per onorarle, perchè al secondo bollettino impagato i nomi entrano in centrale rischi e nessuno gli fa più credito.:evil5:
Sicuramente, non certo per merito della TV e dei suoi interessati (ed ipocriti) servitori, le future generazioni potranno risollevarsi dalla melma attuale. Prevedo che parleranno malissimo del trentennio in cui la TV ed i suoi personaggi avevano preso il controllo di tutti i media, "virtualizzato" e condizionato l'esistenza delle persone, confuso le idee della gente fino a fargli perdere contatto dalla realtà.

PS La stragrande maggioranza dei sessantottini, se non tiene direttamente le redini della TV di cui sopra, ne è portavoce o servitore. Da questo punto di vista, sono d'accordo che il 68 abbia generato, per reazione, opportunismo ed immoralità. :evil5:
Inutile, Tuner, inutile...
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire :eusa_wall::eusa_wall::eusa_wall:
 
...Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire :eusa_wall::eusa_wall::eusa_wall:
:D e non c'è peggior "maestro" di chi non sappia insegnare...:icon_twisted:

è bello vedere come si contrappongano visioni diametralmente opposte.
ma sono tutte basate su esperienze dirette? piccole? grandi? nulle?:eusa_whistle:
o tesi estrapolate dalle profonde letture?...:icon_redface: o...di quelle del tubo catodico?:icon_twisted:

mah, di tante convinzioni lette ho esperienze completamente diverse. che vorrà dire?
sarà un caso o il disegno diabolico è già in atto, con ottimi risultati?:icon_redface:

nel mio settore i 30enni di oggi sono ottimamente preparati.
hanno bisogno solo di esperienza. ma verranno formati molto bene.
se poi non parlano tra loro di storia o filosofia, non credo sia determinante per la loro vita sociale.
tanto ci sono centianaia di altre persone che si rendono ANCHE socialmente utili!
un pò di differenze ci servono in questa vita che cambia contnuamente!:D
 
Son contento per te...:eusa_whistle:
...sappi però che sei una voce del tutto isolata in un mare di lamentele. Lamentele che non riguardano il livello di cultura generale, nozioni di storia e filosofia...:badgrin:
A parte spettacolari lacune tecniche, del tutto incompatibili con la "presunta" preparazione specifica (es. molti che dovrebbero sapere di statistica, manco excel sanno usare), qui si parla di motivazioni personali assenti, di obiettivi professionali da casellante dell'autostrada od imboscato alle poste, congenita incapacità a relazionare col prossimo se non seguendo gli streotipi catodici.
Possiamo anche formare al lavoro, istruire tecnicamente, inculcare procedure ma per quanto riguarda la persona, non si può che prendere altro di ciò che arriva, bello e fatto, "preconfezionato".
Per i lavori di manovalanza, sotto i 30 non si presenta quasi nessuno con passaporto italiano, i "nostri" stanno a casa, a guardare TV e "chattare". Hobby? ....birreria con gli amici. Problema n°1? "...quanto mi date?"
Per le mansioni superiori, specialmente sotto i 35 anni, brulica di persone che sembrano soffrire di dislessia o di patologie gravi dell'io, gente che nei luoghi di lavoro durano, sì e no, il doppio di un periodo di prova e che non è in grado di dare niente all'azienda.
La Thatcher era solita rivogersi ai suoi collaboratori dicendo: "portatemi soluzioni, non problemi". Se puoi disporre di gente simile in abbondanza, cioè di veri collaboratori e non solo di meri "esecutori", devo dire che sei proprio fortunato.:badgrin:



YODA ha scritto:
nel mio settore i 30enni di oggi sono ottimamente preparati.
 
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