Langhe-Roero e Monferrato Unesco

Ciao conterraneo. Prima bisogna precisare che solo alcune zone circoscritte di Alba, Langhe e Roero sono state insignite del titolo, però per allargare il cerchio si è incluso tutto quanto nei titoli giornalistici. Devi quindi capire se la tua zona specifica è entrata in UNESCO. Per quanto riguarda cose negative no, non ci dovrebbero essere ma anzi, dovrebbe esserci un aumento del turismo e dei ricavi legati al turismo :D probabilmente alcuni negozi potrebbero specularci su questo, ma è da vedere.
La fonte delle informazioni è la mia compagna che è una guida turistica ufficiale della Regione Piemonte, a lei altre domande eventuali ;)
 
Mi dice sul sito dell'UNESCO ma non posso controllare oggi, vedi un po' se trovi qualcosa.
 
Sul sito Unesco non è molto chiaro.
Sul nostro settimanale locale ho trovato una mappa e il mio paese sembra a cavallo tra la zona "Componenti del sito" e la "Buffer zone".
Non ho ancora capito bene cosa sia la buffer zone, se valga comunque come Unesco o se sia molto meno "pregiata".
 
Buffer è la zona di mezzo che non è UNESCO ma viene integrata :) il tuo paese credo lo sia Papu
 
Ciao a te!
C'è una lista paesi o qualcosa del genere?
... il riconoscimento prende in considerazione sei zone specifiche in 29 Comuni diversi, nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria...
Ecco le sei zone:

1. La Langa del Barolo (Comuni di Barolo, Serralunga d'Alba, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Diano d'Alba)
2. Il Castello di Grinzane Cavour, nel Comune omonimo
3. Le colline del Barbaresco (Comuni di Barbaresco e Neive)
4. Nizza Monferrato e il Barbera (Comuni di Montegrosso, Mombercelli, Agliano, Castelnuovo Calcea, Vinchio, Vaglio Serra, Nizza Monferrato)
5. Canelli e l'Asti spumante (Comuni di Santo Stefano Belbo, Calosso, Canelli)
6. Il Monferrato degli Infernot (Comuni di Cella Monte, Ozzano Monferrato, Sala Monferrato, Rosignano Monferrato, Ottiglio, Olivola, Frassinello Monferrato, Camagna Monferrato, Vignale Monferrato)

Dettagli
 
Elenco 72 Comuni delle buffer zone

http://www.regione.piemonte.it/entilocali/cms/index.php/component/content/article/1698-provvedimenti-dellamministrazione-regionale/7970-candidatura-unesco-qi-paesaggi-vitivinicoli-del-piemonte-langhe-roero-e-monferratoq-specificazioni-sulla-protezione-della-buffer-zone
Vedasi allegato 1 documenti allegati alla candidatura

Prov.Asti: Asti, Belveglio, Calamandrana, Cassinasco, Castagnole delle Lanze, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole d’Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino, Isola d’Asti, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Mongardino, Montabone, Montaldo Scarampi, Quaranti, Rocca d’Arazzo, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Marzano Oliveto, Vigliano d’Asti, Casorzo, Grana, Grazzano Badoglio, Moncalvo e Penango.
Prov. Alessandria: Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bergamasco, Bistagno, Cassine, Masio, Occignano, Ricaldone, Strevi, Terzo, Altavilla Monferrato, Casale, Castelletto Merli, Cereseto, Conzano, Cuccaro, Fubine, Lu, Ponzano, Serralunga di Crea, Terruggia, Treville.
Prov. Cuneo: Alba, Castiglione Tinella, Cherasco, Dogliani, Mango, Monchiero, Montelupo Albese, Monticello d’Alba, Narzole, Neviglie, Roddi, Roddino, Rodello, S. Vittoria d’Alba, Sinio, Treiso, Trezzo Tinella, Verduno.
 
Ultima modifica:
Dal punto di vista di un semplice cittadino e guardando egoisticamente solo nel mio portafoglio, vi racconto i benefici che mi ha portato questa candidatura Unesco.

Non so se sia anche per altri fattori, scelte comunali magari dovute allo stato che ha chiuso i rubinetti, però da sempre non si pagava l'Imu (e le varianti precedenti) sui terreni agricoli, perchè zona svantaggiata o qualcosa del genere, cioè come avviene tutt'ora in Alta Langa. Sembra un caso che appena è arrivata la candidatura o meglio siamo diventati il 50° sito nazionale riconosciuto dall'UNESCO, hanno messo l'Imu sui terreni agricoli.

Ma di preciso dove sta il problema, a parte che non fa mai piacere pagare nuove tasse? Nella mia situazione ho un paio di giornate di terreno incolto, che non riesco ne a fare lavorare (affittare) e ne a venderlo a prezzi vantaggiosi, ci ricaverei qualche migliaio di Euro. I grossi viticoltori invece hanno dei terreni in zone più vantaggiose ed esposte, quindi hanno degli impianti vitivinicoli redditizi e se dovessero vendere, ci ricaverebbero da qualche decina a qualche centinaia di migliaia di Euro in base alla zona. Ora mi chiedo, perchè devo pagare l'Imu uguale ai viticoltori e proprietari di fiorenti cantine che ci fanno immensi ricavi, sia quando lavorano la terra, sia dall'eventuale vendita dell'appezzamento? Cioè per loro pagare qualche centinaia di Euro di Imu per quella terra, è come pagare un caffè al bar, per me che non ho nessun ricavo da quella terra (e devo ancora pagare per far togliere le erbacce ed altri eventuali lavori), quei 200€ mi sembrano una cifra esagerata, un sacrificio, un torto.

Se il motivo che hanno messo l'Imu è l'Unesco, per ora ci rimetto 200€ l'anno. Ok ci guadagneranno dal turismo le attività commerciali, alberghiere, vitivinicole, ecc... però per il povero diavolo, dove sono i benefici?

Un agricoltore della generazione di un tempo e ormai praticamente estinta, aveva trovato un detto che all'incirca diceva: "Quando la luna a falce guarda in su va bene ai ricchi, quando la luna a falce guarda in giù va male ai poveri".
 
Teoricamente essere patrimonio Unesco dovrebbe dare al territorio maggiori fondi (tradotto, €) con i quali mantenere alto lo standard qualitativo del paesaggio (ergo, dovrebbe beneficiarne anche la qualità della vita)...tutto questo in teoria...
Io comunque so che la nomina é sempre revocabile, se non si rispettano questi standard minimi...ma sarebbe una gran figuraccia :D :D
 
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