Importante Le nuove regole AGCOM per la verifica della maggiore età degli utenti online in Italia

ERCOLINO

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argomento spigoloso...che si fonda sul PENSATE AIBBAMBINIHHH !!!11!!!!!11!!! (gli altri eh...mica devo pensarci io).

vuoi mettere come è più semplice l'operazione di facciata "spidzeremo le reni al porno" rispetto a educare?
vogliamo lasciare da parte il porno? gioco d'azzardo???? social???? IA?????

difficilmente si entra nel tunnel dell'azzardo per caso e nella propria cameretta (nel caso lo si fa grazie a un banner e al fatto che li dentro è tutto opportunamente delegalizzato link ovunque spot ovunque con personaggi famosi, fuffaguru che promettono guadagni facili), quello delle scommesse da casa ha solo aiutato un fenomeno già esistente, serve a far giocare di più e più facilmente chi già gioca e farlo giocare a cose che non avrebbe mai giocato. prima giocare ai cavalli era una cosa "nobile", ora una sala scommesse solitamente è fumosa buia angusta e malfrequentata

sui social ormai gira più porno spesso illegale che sui siti porno che ospitano professionisti del settore. anche i danni da social sono frutto di un totale disinteresse alla questione cyberbullismo che è frutto della tendenza a mettere in piazza la vita tutti i giorni perché lo fan tutti e esporsi ai commenti di gente annoiata e incattivita a prescindere. è un bullismo 365 giorni l'anno 7 giorni su 7 24 ore su 24...mentre prima si era scherniti "a settori" che potevano essere sport, scuola, parchetto. i social non sono prescritti da nessuno ma ce li hanno tutti e nessuno sa usarli anche perché non servono a niente se non ad esporti a una marmaglia di gente che spesso neanche conosci o non vedi da 30 anni

pensare che le tue info personali non interessano a nessuno perchè "non sono nessuno" è alla base di non conoscere la potenza dei social. la cosa è ormai molto marcia, dato che in tutti gli ambienti di lavoro la prima cosa che scandagliano è il tuo social(faticoso leggere le referenze o contattare precedenti posti di lavoro che magari sono falliti e manco li trovi più e poi ci sarebbe la privacy quindi tecnicamente non dovrebbero dirti nulla. poco importa se il tuo social è fermo a quando avevi 15 anni e hai messo una foto con la maglia di marylin manson che ti ha dato tuo cugino perché eri caduto in un lago e ora ne hai 40 e non sai chi sia marylin manson.
 
Ultima modifica:
Stare in Italia sta diventando sempre meno divertente e vantaggioso vivere.
Ciò premesso,in alcuni stati USA, soprattutto quelli più bigotti (dove però si vendono armi) già c'è un filtro simile per certi siti e le VPN fanno affari d'oro, tanto che qualquno sta pensando di rendere anch'esse accessibili solo ai maggiorenne.
 
Questo succede quando i genitori non sanno educare e gestire i loro figli.

Non volete che l'educazione sessuale venga fatta a scuola? Allora fatela voi. Non la sapete fare? Allora affidatevi a dei professionisti.

Purtroppo, però, nel caos attuale, l'educazione sessuale è delegata a PornHub. E la società è tenuta a subire questi vincoli stupidi.
 
Facciamo che passano le prime tre, poi obiettivamente vien da ridere (si fa per dire eh)...

Cioè, tu pensa a dimostrarti maggiorenne attraverso le dovute verifiche, poi guardati tranquillamente il nostro sito che se vuoi ti insegnamo ad ammazzarti come si deve e nella maniera più scenografica possibile, o magari ammazzare qualcuno se ti va, o fare riti satanici in compagnia di chi ti pare come a Pasqua; sappi che i nostri siti sono i top di genere e perfettamente approvati, prima però fammi capire che sei maggiorenne sennò non se ne fa nulla... Ah no eh...

Roba da non credere, è questo il livello.
 
Fosse per me renderei obbligatorio lo SPID proprio per accedere online. Ovviamente con autorizzazione di un giudice per sapere chi ha fatto, cercato, scritto cosa. Ma l'anonimato online è una cosa drammatica.
 
Qual è un modo di verifica efficace dell'età senza fornire dati come codice fiscale e simili? Potrebbero risalire dall'ip a chi è intestata la connessione telefonica ma poi come fanno a sapere se il fruitore in quel è un maggiorenne? Potrebbero forse obbligare per accedere a certi siti l'inserimento di un pin/password... che un adulto va a creare abbinando più dati personali assieme come si fa già per altri servizi, poi se il figlio glielo frega al padre a quel punto cavoli loro. Il sito finale del servizio per adulti ed eventuale intermediario che gestisce il pin potrebbe poi cancellare i dati dai loro archivi dopo pochi minuti che il fruitore è uscito dal sito, cioè deve risultare che uno è inscritto genericamente al servizio di navigazione sicura su internet e ha creato il pin, ma non su che sito lo ha utilizzato.
 
La Commissione europea apre un'indagine contro Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos, per sospette violazioni del Digital Service Act sulla protezione dei minori. Sotto esame l'assenza di adeguati sistemi di verifica dell'età e misure sulla sicurezza dei giovani utenti.
 
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