Importante Le nuove regole AGCOM per la verifica della maggiore età degli utenti online in Italia

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"... Il calo di traffico, tuttavia, non implica necessariamente un minore consumo di pornografia online. Molti utenti sembrano aver trovato metodi alternativi di accesso, come l'uso di VPN o proxy. I dati di Google Trends mostrano un aumento delle ricerche di "proxy" nel Regno Unito tra luglio e settembre, mentre alcune VPN hanno registrato un incremento del 1800% nei download subito dopo l'introduzione dei controlli sull'età. ..."
 
Post di Massimo Canducci su Facebook

"Adesso vi dico cosa succederà dal 12 novembre, quando sarà necessario utilizzare uno strumento di verifica dell'età per accedere a materiali per adulti sulla rete.

1) il primo giorno alcuni minori scopriranno, loro malgrado, di non riuscire ad accedere e invieranno un messaggio su un qualsiasi gruppo di coetanei chiedendo "succede anche a voi?"
2) pochi minuti dopo uno del gruppo dirà "sì, devi usare una vpn"
3) un altro scriverà "ma le vpn sono a pagamento, come si fa?"
4) l'ultimo scriverà "usa questa vpn gratis www . vpngratis . com"

Un quarto d'ora dopo riusciranno ad accedere esattamente come prima, ma con una piccolissima differenza: tutto il loro traffico (tutto, comprese le email, il traffico web, la messaggistica non criptata, ecc) passerà sui server di servizi di vpn gratuiti che, incidentalmente, ne faranno l'uso che vorranno.

Inoltre: qualche malintenzionato interessato ad adescare qualcuno di questi minori potrebbe mettere su un bel sistema di vpn gratuita, intercettare tutto il traffico e trovare il modo per mettersi in contatto con i minori.

Il problema GRAVE esiste, ma la soluzione è sbagliata.

La prima cosa da fare è domandarsi: perché sui dispositivi dei minori non c'è installato un parental control?
Probabilmente perché i genitori non sanno che esiste, non sanno cos'è e non sono in grado di utilizzarlo.
Ecco, bisogna partire da lì, dai genitori."
 
Ultima modifica:
Ecco, bisogna partire da lì, dai genitori."
Facile a dirsi, difficile da farsi.
Vent'anni fa difficilmente avevi un telefono, non esisteva X, Facebook o i social in generale.
Nel 900 Solitamente la moglie stava a casa ad accudire i figli e il marito lavorava.
Al giorno d'oggi, i genitori lavorano entrambi, magari fino a tardi, e i figli lasciati 'soli' con il telefono, che è anche l'unico modo per contattarli.
Il problema sono veramente i genitori?
Oppure il problema sono i 'tempi moderni', dove si è sempre di corsa, dove tra lavoro (dove purtroppo si è sempre raggiungibili e non si stacca quasi mai), impegni vari e faccende domestiche non si ha un attimo di tregua?
 
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