Le vergogne della Coca Cola

patria o muerte

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La notizia è dappertutto. La Coca-Cola, colta sul fatto a comprare in Calabria succo d’arancia a 7 (sette) centesimi al litro (con i quali si producono varie decine di litri di Fanta), prodotto da lavoratori in condizioni semi-schiave, fa finta di cadere dalle nuvole e di scoprire, solo per una serie di articoli pubblicati sulla stampa britannica, che quel succo d’arancia sia stato prodotto in condizioni intollerabili e quindi –pezza peggiore del buco- disdice i contratti.

La storia della multinazionale di Atlanta è una storia nera che va dall’influenza sui consumi alla salute all’inquinamento. Atteniamoci qui a quella che è forse l’accusa più grave, le brutali politiche anti-sindacali per le quali più volte nella storia è stata accusata di utilizzare sicari e squadroni della morte. In Guatemala sarebbero stati almeno 10 i lavoratori sindacalizzati assassinati o fatti sparire negli anni ‘70. In Colombia il sindacato Sinaltrainal ha visto assassinare almeno sette suoi dirigenti lavoratori per Coca-Cola e una cinquantina di altri si sono dovuti rifugiare in altre zone del paese. Da Bogotà si denuncia un vero e proprio coinvolgimento della filiale colombiana di Coca-Cola nella guerra sporca con prove documentali di incontri tra i dirigenti della Coca-Cola e il sanguinario capo paramilitare Carlos Castaño. Solo in questo modo la Sinaltrainal ha visto dimezzare i suoi iscritti per vedere imporre ai dipendenti di Coca-Cola condizioni salariali e di lavoro sempre peggiori. Nel 2005 il documentario El Affaire Coca-Cola, multipremiato, reperibile in Rete, che accusava Coca-Cola di aver fatto assassinare almeno 400 sindacalisti in tutto il mondo, fu finanziato, premiato, ma mai trasmesso dal canale televisivo spagnolo TV3.

La Coca-Cola che annulla i suoi contratti a Rosarno è due volte ipocrita. Per la sua storia nera e per il fatto che voglia darci a bere che pagando 7 centesimi al litro pensava si potesse produrre un succo d’arancia che non grondasse sangue. Se avesse voluto fare altro che una mossa propagandistica Coca-Cola avrebbe dovuto innanzitutto pagare un prezzo equo per quel succo, altro che disdire i contratti. Prezzo equo?

Boicottiamo le multinazionali!

http://www.gennarocarotenuto.it/17757-a-rosarno-la-coca-cola-vince-loscar-dellipocrisia/#more-17757
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=183250&sez=STORIE
 
é gia , la colpa è della Coca-cola\Fanta se gli agricoltori sfruttano i dipendenti , se pagano il pizzo e se quando vanno a fare i contratti accettano due spiccioli al litro , e sicuramente il boicottaggio aiuta , non era il caso di parlarne prima , di denunciare chi infrangeva le leggi e si arricchiva a danno degli schiavetti di turno :eusa_think:

sai è strano come cambino le carte in tavola a seconda dei soggetti coinvolti , nel caso Apple\foxconn in molti hanno chiesto l'annullamento dei contratti , qui che è stato dciso di annullarli ecco che ci si lamenta
 
In effetti questo fatto di tirare addosso alle multinazionali così a prescindere forse mi andava bene a vent'anni, adesso mi ha rotto un po' le balle.
Poi in questo caso magari quanto affermato è vero, ma potremmo però per favore ragionare nel merito evitando di sparare slogans? :eusa_naughty:
 
areggio ha scritto:
In effetti questo fatto di tirare addosso alle multinazionali così a prescindere forse mi andava bene a vent'anni, adesso mi ha rotto un po' le balle.
Poi in questo caso magari quanto affermato è vero, ma potremmo però per favore ragionare nel merito evitando di sparare slogans? :eusa_naughty:

Caro conterraneo,il mio non è uno slogan ma bensì uno stile di vita.
Finchè campo non comprerò prodotti coca cola,chiquita,prodotti che recano il numero 729 nei codici a barre,diamanti e quant'altro sia riconducibile a chi opprime o sfrutta ed uccide in nome del profitto più sfrenato.
Hai detto bene,di materiale su cui ragionare nel merito ce n'è a bizzeffe.:evil5:
Detto questo non posso non credere che la coca cola non sapesse come funzionano le cose da quelle parti.Un colosso del genere,con i mezzi che ha a disposizione,non può cadere dal pero in questo modo.
Veramente inqualificabile per non dire altro.
 
patria o muerte ha scritto:
Caro conterraneo,il mio non è uno slogan ma bensì uno stile di vita.
Finchè campo non comprerò prodotti coca cola,chiquita,prodotti che recano il numero 729 nei codici a barre,diamanti e quant'altro sia riconducibile a chi opprime o sfrutta ed uccide in nome del profitto più sfrenato.
Hai detto bene,di materiale su cui ragionare nel merito ce n'è a bizzeffe.:evil5:
Detto questo non posso non credere che la coca cola non sapesse come funzionano le cose da quelle parti.Un colosso del genere,con i mezzi che ha a disposizione,non può cadere dal pero in questo modo.
Veramente inqualificabile per non dire altro.
Carissimo conterraneo, il mio è uno stile di vita e non uno slogan: ho 50 anni e sono stato forse uno dei primi ecologisti in zona e continuo ad andare a piedi, adesso che non devo più girare per ripetitori e antenne non ho più neanche la macchina (che era a metano) eccetera...
Però proprio in quanto tuo conterraneo negli anni mi sono esasperato per quello che dalle nostre parti è il vero "pensiero unico" (non a caso ho usato una espressione violenta che non mi è propria, come "mi ha rotto le balle").
Per cui continuo a fare le mie cose in pace con la mia coscienza, ma non voglio più sentire di queste storie, perchè non sopporto il conformismo, non sto ovviamente riferendomi a te. ;)
Per esempio: mi hanno insegnato ad odiare gli Stati Uniti (non i miei genitori, che ora capisco erano anticonformisti come me, ma l'aria attorno) e adesso che li vedo dall'interno, frequentando amici che si sono trasferiti là per lavoro, vedo che non sarà una società giusta, ma lo è più della nostra che si è sempre riempita la bocca di bei paroloni, o perlomeno dà più possibilità di esprimere le potenzialità a chi ha qualcosa da dare, mica come qua... :mad:
 
Ultima modifica:
Si certo, basta smettere di comprare la Coca Cola (che non bevo, ma per altri motivi) per punire il responsabile di quello che a Rosarno (e non solo) avviene da anni, alla luce del sole, e con regolarità :eusa_whistle:

Magari fosse così semplice il mondo.
 
A parte che non ho parlato esplicitamente di usa ma solo di multinazionali,di qualunque posto siano.
Quindi per te il mio sdegno sarebbe conformismo?La chiamerei piuttosto coerenza.
 
Supernino ha scritto:
Si certo, basta smettere di comprare la Coca Cola (che non bevo, ma per altri motivi) per punire il responsabile di quello che a Rosarno (e non solo) avviene da anni, alla luce del sole, e con regolarità :eusa_whistle:

Magari fosse così semplice il mondo.

Certo che no,ma la coca cola non poteva non sapere cosa accade da quelle parti,non può non sapere che un litro di aranciata pura a 7 centesimi non è un prezzo concorrenziale.Tutto qui.E visto che lo sapeva ma non gliene fregava nulla non ha perso l'occasione.
 
patria o muerte ha scritto:
A parte che non ho parlato esplicitamente di usa ma solo di multinazionali,di qualunque posto siano.
Quindi per te il mio sdegno sarebbe conformismo?La chiamerei piuttosto coerenza.
Mi dispiace stare a risponderti perchè questa faccenda è assai spiacevole per me e preferirei essere stato zitto, ma se dico, come ho scritto, "non sto parlando di te", non è mai per modo di dire, ma perchè concedo a tutti la presunzione di buona fede, quindi non hai letto attentamente...
 
patria o muerte ha scritto:
Certo che no,ma la coca cola non poteva non sapere cosa accade da quelle parti,non può non sapere che un litro di aranciata pura a 7 centesimi non è un prezzo concorrenziale.Tutto qui.E visto che lo sapeva ma non gliene fregava nulla non ha perso l'occasione.
non poteva non sapere vale per tutti; come non gliene fregava e non gliene frega alla "The Coca Cola Company" non gliene fregava e non gliene frega a praticamente nessuno.

Il fatto che le aziende di distribuzione di prodotti agricoli paghino i coltivatori diretti una miseria vale per tutti non solo per la multinazionale di turno.

Fai bene ad indignarti (anche) contro la Coca Cola, ma in questa specifica questione partire puntando il dito contro la Coca Cola non è altro che il modo tanto più semplice quanto più sbagliato per affrontare il problema.
 
Purtroppo il mondo va così, la cocacola non è
la prima multinazionale ad arricchirsi sullo
sfruttamento di poveri cristi...in passato
è toccato alla Puma, adidas ecc...
Noi, più che boicottare i loro prodotti non
possiamo fare...ma serve..?..
 
Perfettamente d'accordo con areggio.
Le leggi sulla manodopera illegale e clandestina ci sono, le facciano rispettare. Il degrado sociale e urbano che s'intrinseca nel contesto è abnorme e vergognoso.

Per quel che conta, io preferisco il made in Sicily di San Pellegrino (così faccio contento relop.ing :D ).
 
Non si può stare sul mercato ed allo stesso tempo non rispettarne le regole. Potranno non piacere le regole dell'economia di mercato e della finanza, ma queste regole valgono "correntemente" perchè la politica, cioè i popoli e gli Stati, hanno deciso di subire piuttosto che guidare, oppure che gli sta bene così.
Tu potrai fare lo scipero della CocaCola o della Fanta... "a vita" ma tanto, da una parte ci sono miliardi di individui che vogliono bere quelle bevande (e le vogliono pagare poco), mentre dall'altra ci sono pochi soggetti che hanno preso gusto (e potere) a guadagnare tanto, magari speculando sulle cosiddette commodities (fra cui il succo d'arancia) o perfino limitandosi a movimentare denaro ipotetico.
Adidas o CocaCola sono la punta di un iceberg, ma se non te ne fossi accorto, la produzione dei beni di largo consumo è costantemente in migrazione verso zone dove il costo della manodopera è basso e le risorse naturali abbondano.
Puoi avere ragione, ma se pensi che per cambiare il mondo basterebbe boicottare Coca Cola o McDonalds mi sa che perdi il tuo tempo.


patria o muerte ha scritto:
La Coca-Cola, colta sul fatto a comprare in Calabria succo d’arancia a 7 (sette) centesimi al litro....
 
Quello che avete detto è più che giusto. Non è di certo colpa della coca cola se a rosarno gli agricoltori son sfruttati...

Ma ve la ricordate la ribellione degli immigrati agricoltori sfruttati 2 anni fa proprio a rosarno??? E secondo voi protestavano contro la coca cola? Cominciamo ad interrogarci sui veri responsabili e smettiamo di indicare sempre le multinazionali come causa di ogni male del mondo.
 
alex86 ha scritto:
Per quel che conta, io preferisco il made in Sicily di San Pellegrino (così faccio contento relop.ing :D ).
Attenzione alla saccarina! :D :lol:

patria o muerte ha scritto:
A parte che non ho parlato esplicitamente di usa ma solo di multinazionali,di qualunque posto siano.
Ah no?
Il 729 nel codice a barre non indica lo stato di Israele? :doubt:
 
areggio ha scritto:
Carissimo conterraneo, il mio è uno stile di vita e non uno slogan: ho 50 anni e sono stato forse uno dei primi ecologisti in zona e continuo ad andare a piedi, adesso che non devo più girare per ripetitori e antenne non ho più neanche la macchina (che era a metano) eccetera...
Però proprio in quanto tuo conterraneo negli anni mi sono esasperato per quello che dalle nostre parti è il vero "pensiero unico" (non a caso ho usato una espressione violenta che non mi è propria, come "mi ha rotto le balle").
Per cui continuo a fare le mie cose in pace con la mia coscienza, ma non voglio più sentire di queste storie, perchè non sopporto il conformismo, non sto ovviamente riferendomi a te. ;)
Per esempio: mi hanno insegnato ad odiare gli Stati Uniti (non i miei genitori, che ora capisco erano anticonformisti come me, ma l'aria attorno) e adesso che li vedo dall'interno, frequentando amici che si sono trasferiti là per lavoro, vedo che non sarà una società giusta, ma lo è più della nostra che si è sempre riempita la bocca di bei paroloni, o perlomeno dà più possibilità di esprimere le potenzialità a chi ha qualcosa da dare, mica come qua... :mad:
Concetto chiaro che condivido.
 
Comunque pare che la coca cola abbia disdetto il contratto con una sola azienda del territorio, le loro intenzioni non sono quelle di privarsi delle arance calabresi.
 
areggio ha scritto:
Mi dispiace stare a risponderti perchè questa faccenda è assai spiacevole per me e preferirei essere stato zitto, ma se dico, come ho scritto, "non sto parlando di te", non è mai per modo di dire, ma perchè concedo a tutti la presunzione di buona fede, quindi non hai letto attentamente...

Resto piacevolmente concorde con quanto espresso precedentemente da areggio, allorquando parla del "pensiero comune" molto in voga oltr'enza, e concordo appieno quando afferma che ha sempre usato la sua testa. Se cosi fosse, per tutti, oltr'enza, si uscirebbe dal preconcetto anti-tutto (e soprattutto anti-americano) che, ahiloro, li contraddistingue, cercando riparo in vecchie e logore ideologie gia vecchie quando erano in voga, piu' delle auto che pare circolino tuttora a Cuba.
Si puo' non bere la coca-cola per tante motivazioni, ma se lo si fa per il preconcetto della multinazionale, allora si dovrebbe per analogia rinunciare all'uso del cellulare, viste le paghe da fame dei callcenter, o di qualsiasi capo di abbigliamento, visto lo sfruttamento che nella comunista (ops) Cina viene fatto della manodopera. Anche se, per mia somma fortuna, la mia citta' ben poco ha a che spartire con certe ideologie, ed e' terra di societa' multinazionali.
 
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