Leggera scossa proveniente da palo parabola.

ic910 ha scritto:
...Per le bobine serve un induttanzimetro che non ho come si può misurare se vanno ?

Verifica l'isolamento che hanno verso massa, ma anche li un comune tester non è sufficiente, occorrerebbe applicare una tensione di prova data dallo strumento es. il classico megaometro o meglio i recenti analizzatori Fluke o simili. Chiaro che per questo tipo di prove le bobine e i trasformatorini vanno dissaldati e rimossi dal circuito e la verifica va fatta fuori opera, perche' vengono iniettate tensioni tali da danneggiare i semiconduttori ed elettrolitici presenti sulla piastra. Scusa ma non è in garanzia quel ricevitore???

Z.K.;)
 
Il decoder non è più in garanzia.
Io ho un oscilloscopio, posso fare qualche prova per testarli(sia bobine che trasformatori)?
Le bobine intato ho visto che danno continuità e anche i primari e i secondari dei trasformatori.
 
Ziokit pensandoci bene anche un nexpro 2012 nuovo aveva lo stesso problema non sarà che escono proprio cosi ?
 
ic910 ha scritto:
Ziokit pensandoci bene anche un nexpro 2012 nuovo aveva lo stesso problema non sarà che escono proprio cosi ?

Figurati con la normativa che è in vigore, con i marchi CE ecc ecc... vuoi che escano apparecchiature che danno la scossa :icon_rolleyes: :icon_rolleyes: :icon_rolleyes: ??? Impossibile, fra l'altro la tensione che hai percepito tu, verso terra ha un valore abbastanza alto tale da essere pericolosa. Non è interesse di nessuno mettere sul mercato aggeggi pericolosi che danno la scossa elettrica.
Inutile che provi la continuita' delle bobine, l'alimentatore di per se funziona, ha solo problemi d'isolamento da qualche parte nel circuito d'alimentazione dove sono presenti tensioni alte. Se non risolvi, portalo in un laboratorio per la riparazione, oppure ordina un nuovo alimentatore in rete, in negozio della tua citta' e lo sostituisci, in ultimo se non hai piu' fiducia di quella marca cambi marchio.

Z.K.;)
 
Anzi 2 nexpro 2012 che ho installato ultimamente hanno lo stesso problema del 2500.
Sono andato dal mio tecnico di fiducia e anche lui ha confermato che vi è una dispersione e che l'alimentatore funziona .
Mi ha suggerito di modificare la presa aggiungendo il cavo di terra al decoder per voi potrebbe andare?
Un altra soluzione è portare il palo parabola a terra come è stato detto in precedenza.
anche a me sembra molto strano che su 2 decoder nexpro nuovi ci sia questo problema partita difettosa ?
 
ic910 ha scritto:
Anzi 2 nexpro 2012 che ho installato ultimamente hanno lo stesso problema del 2500.
Sono andato dal mio tecnico di fiducia e anche lui ha confermato che vi è una dispersione e che l'alimentatore funziona .
Mi ha suggerito di modificare la presa aggiungendo il cavo di terra al decoder per voi potrebbe andare?
Un altra soluzione è portare il palo parabola a terra come è stato detto in precedenza.
anche a me sembra molto strano che su 2 decoder nexpro nuovi ci sia questo problema partita difettosa ?

Ribadisco che deve essere eliminata la dispersione verso terra. Quello che ti ha consigliato il tecnico che hai interpellato, non va proprio bene, per il fatto che è vero che ti sistema il guasto, "differenziale permettendo", ma ti apre una possibilita' molto pericolosa per il fatto che, se in futuro per un qualsiasi motivo ti si apre l'impianto di terra, la tua fase va ad interessare tutte le strutture metalliche delle apparecchiature e/o elettrodomestici che sono collegate a quell'impianto di terra. Cmq, se il tuo differenziale funziona bene, non ti permettera' di viaggiare con quella dispersione verso terra, perche' la rileva ed apre il circuito. Quindi metti a posto quel ricevitore, il fatto che un'altro esemplare nuovo soffra dello stesso disturbo, è molto inquietante.

Z.K.;)
 
Infatti mi era venuto in mente che il differenziale possa aprire.
(105 V sono parecchi)
Anche mettendo a terra il palo parabola mi ritrovo nella stessa situazione ?
A questo punto il problema può dipendere solo dai trasformatori che il tecnico doveva provare con il dispersimetro(come ha detto lui)
Vediamo cosa mi fa sapere poi vi terrò aggiornati.
 
ZioKit ha scritto:
Figurati con la normativa che è in vigore, con i marchi CE ecc ecc... vuoi che escano apparecchiature che danno la scossa
Invece è proprio così, per ottenere la marchiatura CE devono soddisfare la normativa EMC ovvero essere dotati di un filtro che ha una sua dispersione "fisiologica" ,questo capita soprattutto con lavatrici e lavastoviglie.
ZioKit ha scritto:
Impossibile, fra l'altro la tensione che hai percepito tu, verso terra ha un valore abbastanza alto tale da essere pericolosa.
Una tensione (V) non può essere definita pericolosa senza sapere la sua intensità (A) .
Semplice esempio: avete mai preso la "scossa" scendendo dall'auto, spesso si vede anche una scintilla, e corrente statica, può raggiungere un potenziale di 1000 volt e oltre,però non è pericolosa , l'intensità di corrente è infinitesimale.
ZioKit ha scritto:
Ribadisco che deve essere eliminata la dispersione verso terra. Quello che ti ha consigliato il tecnico che hai interpellato, non va proprio bene
E invece è la soluzione giusta,tra l'altro la calza del cavo dovrebbe essere gia essere "a terra"
ZioKit ha scritto:
"differenziale permettendo", ma ti apre una possibilita' molto pericolosa per il fatto che, se in futuro per un qualsistrofinare un maglione di lana asi motivo ti si apre l'impianto di terra, la tua fase va ad interessare tutte le strutture metalliche delle apparecchiature e/o elettrodomestici che sono collegate a quell'impianto di terra.
L'impianto di terra deve essere collegato a terra.
La resistenza dell'impianto di terra deve essere coordinata ai differenziali installati,seguendo questo bislacco ragionamento non dovresti collegare nulla a terra, perche se ti si apre l'impianto di terra e il tuo forno elettrico (faccio un'esempio) aveva una dispersione verso terra di 22 mA ma tu non te ne sei mai accorto ( e neppure il tuo differenziale poichè interviene a 30 mA) perche veniva (correttamente) scaricata a terra questi 22 mA vengono trasmessi a tutti gli apparecchi collegati a terra.
ZioKit ha scritto:
se il tuo differenziale funziona bene, non ti permettera' di viaggiare con quella dispersione verso terra, perche' la rileva ed apre il circuito.
Se la dispersione è inferiore ai 30 mA (lo è di sicuro) il differenziale pur funzionando correttamente non interverrà.
ic910 ha scritto:
Infatti mi era venuto in mente che il differenziale possa aprire.
(105 V sono parecchi)
Al differenziale non interessa la differenza di potenziale, (V) ma la differenza tra la corrente (A) che scorre sul filo di fase e quella che scorre sul neutro, se la differenza supera i 30 mA (differenziale domestico) interviene.
esistono anche differenziali da 300 mA ,500 mA, 1 A, e oltre, usati in ambito industriale con macchinari che hanno delle normali dispersioni , ma essendo collegati a terra gli operatori che li utilizzano non restano folgorati.

Se vuoi fare una ulteriore prova e ti vuoi togliere ogni dubbio, misura la dispersione in mA tra la carcassa del decoder e la terra,(se hai il differenziale non sono più di 30 ) io penso che non arrivi neppure a 5 mA probabilmente non riesci neppure a misurarla tanto è bassa.
 
Azzero ti ha dato le risposte giuste, quindi tieniti il ricevitore con la dispersione, io resto del parere che un apparecchiatura con una dispersione nella carcassa in casa mia se entra esce subito dalla porta dove è entrata.
Quindi resto del mio parere e nessuno me lo fa' cambiare.

Z.K.;)
 
Certo anche a me non piace tener un decoder che da la scossa, anche con poche mA.
Il differenziale non ha aperto ,sicuramente l'intensità di corrente sarà inferiore a 30 mA.
In settimana vediamo se si trova il trasformatore che disperde dentro il decoder.
Invece per quanto riguarda le cariche elettrostatiche che possono venire dalla parabola si deve intervenire con una messa a terra unita alla terra dell 'impianto di casa o separata ?
 
Avendo a disposizione un misuratore di terra si possono effettuare misure per realizzare in caso una degna terra per impianti tv e sat ?
Sò che di norma per gli impianti elettrici civili bisogna rispettare la seguente relazione Ra minore di 50/Ia
Dove Ra è il volore misurato tramite metodo voltamperometrico Ia e il volore della corrente di intervento del differenziale che nella maggior parte dei casi e di 0,030 A.
Esce fuori che si deve avere un valore massimo di 1666 ohm.
Negli impianti di terra dtt e sat quale è il valore di riferimento ?
 
ic910 ha scritto:
Negli impianti di terra dtt e sat quale è il valore di riferimento ?

Negli impianti TV ed in genere per le strutture metalliche sulla sommità degli edifici bisogna valutare il rischio di fulminazione (possibilità di essere colpiti da un fulmine) ed eventualmente realizzare un'impianto di protezione LPS, che non è proprio una cosa semplice.

Ma perchè ti vuoi complicare la vita? Hai un tester? Hai misurato l'intensità della dispersione? Perche l'uomo per natura se non ha problemi se li crea?

E per chi vuole mettere alla porta apparecchiature perfettamente funzionanti e rispondenti alla norma basta digitare su un noto motore di ricerca le parole:"dispersione filtri emc" per trovare un bel file .PDF di un costruttore di filtri EMC da cui sono stati estratti i seguenti passaggi:

"1.11 Corrente di dispersione
Uno dei parametri più importanti nei filtri rete è la corrente di dispersione. Durante il funzionamento delle apparecchiature
elettriche, la corrente di dispersione scorre, ed è presente, a causa delle capacità parassite e dei condensatori inseriti
nell’apparecchio, collegati tra i conduttori percorsi da corrente ed il potenziale di massa.
Per motivi di sicurezza non si devono superare determinati valori della corrente di dispersione (valori limite specifici per
apparecchi e Paesi)."


"1.12 Correnti di dispersione ammissibili
Elettrodomestici
Apparecchi Mobili di Classe di Protezione I 0,75 mA
Apparecchi Motorizzati Fissi di Classe di Protezione I 3,5 mA
Apparecchi Termici Fissi di Classe di Protezione I 5 mA
Apparecchi di Classe di Protezione II 0,25 mA
Apparecchi Coperti 5 mA
Altri Apparecchi 3,5 mA"


Per chi non lo sapesse gli apparecchi di classe 2 sono quelli detti a doppio isolamento che recano sulla targhetta identificativa due quadrati concentrici e sono sprovvisti del collegamento di terra.

Notare che le dispersioni si misurano in A e suoi sottomultipli e non in V.
 
Ok Azzero.
Allora per fare un sistema di protezione LPS come si deve procedere?
Dai testi in rete ho trovato scritto che bisogna fare una terra distinta da quella dell impianto elettrico con un cavo minimo da 25 mm e in casi particolari bisogna utilizzare una piattina esterna in rame.
Inoltre bisogna portare a terra tutti i coassiali e i vari derivatori e partitori.
Poi per avere una maggiore sicurezza dal punto di vista generale dell alimentazione bisogna munirsi di scaricatori di tenzione o da quadro con guida din oppure da presa .
 
ic910 ha scritto:
Ok Azzero.
Allora per fare un sistema di protezione LPS come si deve procedere?

Si interpella un professionista (progettista) che dopo aver fatto un'attenta valutazione del rischio di fulminazione redigerà un progetto (obbligatorio) per l'esecuzione dell'impianto, non è una cosa che si improvvisa leggendo consigli qua e la in rete, rischi di fare molti più danni che non lasciando l'impianto come si trova.
 
Ok sono pienamente d'accordo con te.
Ma quali sono le variabili da tener presente nel progetto.
Inoltre vi sarà una linea guida da seguire come in tutti i campi .
 
La norma di riferimento dovrebbe essere la CEI EN 62305 ti ripeto non è materia semplice , se fai errori possono costare cari, se ad esempio il fulmine riesce a scaricarsi sui ferri dell'armatura dei pilastri in cemento armato ti frantuma i pilastri portanti della casa ovvero ti tocca demolire e ricostruire.
 
@ic910..
ma l'impianto di casa tua non ha la messa a terra ?? dici davvero ???
 
Grazie Azzero delle info .
In casa ho gia un impianto di terra Shoxblackify , ma come da post precedenti per l'antenna serve un impianto di terra a se.
Alla fine ho ripreso il decoder satellitare dal tecnico dove era stato portato .
Il tecnico mi ha detto che vi è una tensione di dispersione(105 V) ma non dipende dal decoder(che funziona) ma dalle cariche indotte che si creano voi che ne pensate?
 
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