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LG 42PQ6000 con immagine... blu - defunto?

Non lo metto in dubbio, però esiste anche un altro fatto statistico, relativo alla durata che mediamente ci si dovrebbe poter aspettare da un'apparecchiatura recante un certo marchio e un certo prezzo (e quindi, presumibilmente, recante anche standard elevati ecc.). Il guasto "subito" o comunque dopo breve tempo dovrebbe essere, insomma, una eccezione.
Si, ma le eccezioni accadono e la microelettronica è completamente diversa dalla meccanica dove esiste il concetto di usura e si può calcolare la durata di una parte mentre l'MTBF è un concetto statistico basato sui grandi numeri. Un componente elettronico con MTBF di 10 anni si può guastare dopo un mese. Poi anche il proverbio dice che "una rondine non fa primavera", quindi non si può basare un ragionamento sul fatto che un TV di marca si sia guastato dopo due anni e mezzo.
A me si sono guastati un TV dopo una settimana e uno dopo un mese, ovviamente in garanzia, sono casi normali di "mortalità infantile", magari evitabili con prove di "stress test" sui componenti, ma che nessun produttore fa perchè allora un TV costerebbe 10 volte tanto.

Le tue altre osservazioni possono anche essere corrette, ma il mondo va in un'altra direzione.
 
...non si può basare un ragionamento sul fatto che un TV di marca si sia guastato dopo due anni e mezzo.

Beh, non si tratta di UN tv di marca. Mi pare basti frequentare un po' i forum come questo per riscontrare che i casi del genere non sono affatto rari o, per lo meno, non sono rari in proporzione alle differenze di prezzo che il più delle volte esistono tra i prodotti "di marca" e gli altri (sempre ammesso che il "di marca" voglia ancora dire qualcosa, visto che gli effettivi produttori delle cose diventano sempre meno numerosi).
Forse bisognerà proprio, gradualmente, abbandonare l'antica idea secondo cui la "marca" e (soprattutto) il prezzo più alto sarebbero garanzia di oggettive differenze in qualità intrinseca (da non confondere con le differenze in dotazioni o prestazioni). O forse, per meglio dire, abbandonare l'idea che le differenze di prezzo siano proporzionali alle differenze di qualità.

Per quanto riguarda la... mortalità infantile, il problema non è particolarmente grave, perché nella prima infanzia c'è la garanzia. Certo, bisogna vedere quanto si ritiene debba durare l'infanzia. Se riteniamo che un televisore debba durare 4 o 5 anni allora a 2 anni e mezzo è più che adulto, ma se dovessimo applicare i parametri di un tempo, quando un televisore doveva durare almeno dieci anni, allora i due anni e mezzo diventano molto più... giovanili.
A quanto pare ormai le garanzie standard, di due anni, sono da considerare insufficienti, specie per apparecchi di costo non irrisorio. Sarebbe forse più onesto includere nei prezzi di vendita le cosiddette "estensioni" e fornire direttamente 4 o 5 anni di garanzia, ma evidentemente si preferisce fare altrimenti, così tra l'altro i prezzi di vendita appaiono meno alti.

...ma il mondo va in un'altra direzione.

Lo so bene. Non è detto, peraltro, che la direzione non possa cambiare, a mano a mano che certe euforie da... crescita infinita si ridimensionano.
Sbaglierò, ma ho la sensazione che già oggi chi, sufficientemente abile, aprisse un piccolo laboratorio proponendosi nei dintorni come effettivo "riparatore", potrebbe ritrovarsi a campare più che dignitosamente. :]
 
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