
Al contrario di quanto sia lecito attendersi, dall'incontro di tre potenze come Ben Stiller, Jack Black e Chris Walken non esce purtroppo nulla di buono. Nonostante un soggetto potenzialmente sviscerabile con il massimo di efferatezza comica, L'invidia del mio migliore amico non imbocca mai la strada del godibile: in una commedia del genere si richiederebbe, se non proprio assieme, quantomeno in alternativa un intelligente divertimento cinico o una valanga di risatone goderecce. Qui si ha l'impressione che il tipo di comicità ricercata sia il primo, ma l'intelligenza non arriva mai e quel che si riesce a combinare risulta invece quasi volgare. Fa tristezza specie constatare come Jack Black avrebbe potuto esser sostituito da chiunque, tanto la sua parte è incolore; se ai tre nomi del cast aggiungiamo che la regia è di Barry Levinson, la sensazione di disastro sprecone fa paura...
Voto: *
Ultima modifica: