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Livello segnale

Quanto puo costare un'amplificatore di queste caratteristiche?
 
rewind2 ha scritto:
Quanto puo costare un'amplificatore di queste caratteristiche?
Non saprei darti una risposta precisa. Credo sull'ordine di una trentina di Euro, ma non sono un rivenditore, potrei sbagliare (magari ne puiò costare 20 così come 40... non so), poi il prezzo può variare da rivenditore a rivenditore, ad es. a seconda dei rispettivi vari fornitori.
Casomai vai sul sito della Fracarro, dove potrai scaricare catalogo e listino.
Tieni però presente che dai rivenditori di solito non si applica il prezzo del listino, infatti il prezzo di vendita al pubblico è generalmente un po' più basso rispetto al listino (anche qui però dipende dai vari accordi fornitore/rivenditore), tipo 15-20% in meno.
 
Il guadagno di un amplificatore può risultare anche molto inferiore a quello nominale se in ingresso ci sono segnali forti a sufficienza per produrre in uscita il massimo livello possibile.

Esempio 1: amplificatore da 34dB, max livello di uscita 260mV.
Se in ingresso ho un segnale di 5mV, in uscita ho 260mV (i 34dB di amplificazione ci sono)
Se in ingresso ho un segnale di 40mV, in uscita continuo ad avere 260mV ma il guadagno dell'amplificatore è sceso a 16db. (18dB di compressione, da paura :5eek:)

Esempio 2: amplificatore da 22dB, max livello di uscita 500mV.
Se in ingresso ho un segnale di 5mV, in uscita ho 64mV (i 20dB di amplificazione ci sono)
Se in ingresso ho un segnale di 40mV, in uscita ho 500mV (i 20dB di amplificazione ci sono)

Confrontando i 2 casi con segnale in ingresso 40mV abbiamo che con l'amplificatore da 34dB nominali, in realtà amplifichiamo solamente di 16 dB mentre con quello da 22 nominali, amplifichiamo davvero di 22dB.
Una differenza di 6dB equivale ad un segnale pari alla metà in tensione, cioè un quarto di potenza sulle prese, ma soprattutto, con il primo amplificatore, completamente saturato, oltre ad avere meno segnale avremo anche una marea di prodotti di intermodulazione (sporcizia, segnali mascherati da altri, etc), perchè quando un amplificatore satura e quindi lavora in modo non lineare (in compressione, appunto), si creano distorsioni, armoniche (segnali di frequenza multipla) e battimenti/modulazioni (mescolamenti fra frequenze diverse con risultanti uguali a somma e sottrazione), insomma una vera porcheria.

Per la cronaca, il massimo livello di uscita dichiarato, in genere coincide già con una compressione di 1 dB, il massimo che si può pensare di tollerare.
;)
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Il guadagno di un amplificatore può risultare anche molto inferiore a quello nominale se in ingresso ci sono segnali forti a sufficienza per produrre in uscita il massimo livello possibile.

Esempio 1: amplificatore da 34dB, max livello di uscita 260mV.
Se in ingresso ho un segnale di 5mV, in uscita ho 260mV (i 34dB di amplificazione ci sono)
Se in ingresso ho un segnale di 40mV, in uscita continuo ad avere 260mV ma il guadagno dell'amplificatore è sceso a 16db. (18dB di compressione, da paura :5eek:)

Esempio 2: amplificatore da 22dB, max livello di uscita 500mV.
Se in ingresso ho un segnale di 5mV, in uscita ho 64mV (i 20dB di amplificazione ci sono)
Se in ingresso ho un segnale di 40mV, in uscita ho 500mV (i 20dB di amplificazione ci sono)

Confrontando i 2 casi con segnale in ingresso 40mV abbiamo che con l'amplificatore da 34dB nominali, in realtà amplifichiamo solamente di 16 dB mentre con quello da 22 nominali, amplifichiamo davvero di 22dB.
Una differenza di 6dB equivale ad un segnale pari alla metà in tensione, cioè un quarto di potenza sulle prese, ma soprattutto, con il primo amplificatore, completamente saturato, oltre ad avere meno segnale avremo anche una marea di prodotti di intermodulazione (sporcizia, segnali mascherati da altri, etc), perchè quando un amplificatore satura e quindi lavora in modo non lineare (in compressione, appunto), si creano distorsioni, armoniche (segnali di frequenza multipla) e battimenti/modulazioni (mescolamenti fra frequenze diverse con risultanti uguali a somma e sottrazione), insomma una vera porcheria.

Per la cronaca, il massimo livello di uscita dichiarato, in genere coincide già con una compressione di 1 dB, il massimo che si può pensare di tollerare.
;)
Spiegazione molto tecnica, ma davvero impeccabile, come sempre. :D
 
Un'amico antennista mi ha detto che posso risolvere il problema del segnale sostituendomi i 2 partitori e montandone altri 2 modificati.E possibile e che modifica adotta?
GRAZIE
 
rewind2 ha scritto:
Un'amico antennista mi ha detto che posso risolvere il problema del segnale sostituendomi i 2 partitori e montandone altri 2 modificati.E possibile e che modifica adotta?
GRAZIE
Pezzetto di filo saldato? = uguale nessuna perdita di passaggio, ma.....:crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2:
 
rewind2 ha scritto:
Che puo provocare il pezzetto di filo saldato?
Lo stesso disastro che otterresti collegando e nastrando tutti i cavi assieme! :badgrin:
I partitori sono studiati e costruiti per non subire modifiche, vanno bene così. Se il livello o la qualità dei segnali non risultano sufficienti, i motivi sono di solito i seguenti (uno o tutti):
- il segnale è ben lontano dal rivelarsi sufficiente a priori (e qui, i miracoli non si possono fare)
- c'è un problema sulla qualità / il deterioramento dei cavi
- l'eventuale amplificatore scelto presenta un livello di uscita o di guadagno non sufficiente (o talvolta eccessivo, se il problema riguarda più che altro la qualità)
- si è scelto un tipo di antenna non indicata per la situazione locale di ricevibilità dei segnali.
 
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