Lo scontrino, cosa da pochi!

relop.ing ha scritto:
Se ne sentono delle belle!
I tabaccai comprano le sigarette dai Monopoli di Stato e le pagano in CONTANTI, con un aggio (guadagno garantito al commerciante sulla vendita) di pochi centesimi.
Nelle nazioni dove non esistono monopoli sui tabacchi, i rivenditori devono rilasciare uno scontrino. In Italia invece, per quanto detto, no.
;)

bè adesso non facciamo passare i tabaccai come poveretti,pochi centesimi.al netto è il 6% di guadagno a pacchetto,hai idea di quanto costa rilevare una tabaccheria che viaggia,e come si attestino i guadagni?(e poi dove c'è il tabacco c'è automaticamente,lotto enalotto e gratta e vinci).senza contare che essendo un monopolio (nella quale l'italia paga fior di milioni di ammenda alla comunità europea),è una casta ultratutelata,prova a chiedere un bando per avere la licenza se sei un signor nessuno e vediamo se ce la fai :D
senza contare che in italia piuttosto si rinuncia ad un pezzo di pane,ma il gratta e vinci si compra(e basta vedere i dati sui giochi costantemente in crescita,con un fatturato globale che porta allo stato qualcosa come DIECI miliardi di euro),e anche costassero 10 euro al pacchetto il fumatore le sigarette le compra sempre e comunque
 
Il consumo delle sigarette è notevolmente diminuito da qualche anno a questa parte e i tabaccai "sopravvivono" esclusivamente per i giochi.
Ho 2 amici che fanno questo lavoro e ti assicuro che non sono tutte rose e fiori.
Hanno parecchie gabelle e anche qualche ricatto.......
 
Cuorino ha scritto:
Il consumo delle sigarette è notevolmente diminuito da qualche anno a questa parte e i tabaccai "sopravvivono" esclusivamente per i giochi.
Ho 2 amici che fanno questo lavoro e ti assicuro che non sono tutte rose e fiori.
Hanno parecchie gabelle e anche qualche ricatto.......

Guarda che ognuno ha le sue è sacrosanto,e sicuramente avranno i loro problemi come tutti,ma nel bene o male il tuo te lo fai,io conosco un paio di tabaccai della zona e a lavoro viaggiano bene,non ho mai visto un tabaccaio che fallisce personalmente.poi la differenza tra molte attività è che se tu hai la licenza dei tabacchi(sopratutto in centri non grossi)stai sicuro che al 90% sei tutelato perché comunque l'esclusiva ce l'hai tu,licenze non ne danno.cosa invece possibilissima nelle altre attività che ovviamente hanno meno mercato quando la vuoi vendere(vanno solo i posti piccolini con le spese di gestione al minimo).penso ad una ragazza che ha aperto un edicola qualche hanno fa,il paese non è tanto grosso.dopo un paio d'anni hanno aperto un centro commerciale a 500 metri e il comune ha dato un'altra licenza per un edicola all'interno.e io lo trovo scorretto.
Poi va be' sarà che difendo io i ristoranti(e quelli nella mia situazione che lavorano onestamente).pensa in questo momento mentre ti sto scrivendo(e oggi sono chiuso) ho 11 frigoriferi,3 freezer,una cella frigo e una freezer che stanno funzionando e lo fanno 24h/24h.i cibi che compri devi sempre stare sul chi va la e avere un bello smercio per dare al cliente il massimo della qualità,se non lo fai non è che non guadagni,vai in rosso.I costi di gestione sono altissimi,le ore che facciamo infinite,ferie e malattia inesistenti per guadagni "puliti" che si attestano a poco più di un operaio(quando va bene ho fatto anche periodi senza una lira per pagare tutto regolarmente,e mediamente ci passo 60 e passa ore la settimana).e lavoro onestamente,ti dico per certo che molti che fanno prezzi minimi molte volte 1-non pagano nessuno,ne affitto e ne fornitori e ne so una marea visto che i fornitori parlano 2-non si rendono conto del calcolo spesa-ricavo e chiudono mestamente in breve tempo.non è tutto oro quello che luccica,a pagar tutto si fa fatica altrochè :D
 
Ultima modifica:
Dico solo una cosa , nel mio paese ci sono 4 tabaccai , uno di questi, quello in piazza ha cambiato proprietà l'anno scorso , da voci di paese, pare per 250.000 euro ( mezzo miliardo di vecchie lire !!! :5eek: :5eek: :5eek: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: ) e non è che ha acquistato anche l'immobile è in affitto come lo era anche quello prima.

Vero è che ha il Lotto e i gratta e vinci oltre ai tabacchi, ma .... io , se avessi quei soldi non farei quel che ha fatto il nuovo tabaccaio.:eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty: ;) :D :D :D
 
Qualcuno dalle mie parti sostiene che la tabaccheria è una miniera di soldi... magari non è proprio così, ma credo che i tabaccai sopravvivano bene e sicuramente meglio di altri....
 
dipende anche dalla concorrenza che c'è in una determinata zona... da me ci son più tabaccai che fumatori ad esempio
 
Dipende tutto in che zona ti trovi.Dalle mie parti c'è un tabacchino che si trova in una frazione di poche anime ma si trova in una strada molto trafficata negli orari di punta,va da sè che è molto comodo per chi vuole prendere qualcosa prima o dopo il lavoro.
Va detto inoltre che i tabacchini possono vendere anche una marea di altre cose,dalla cartoleria ai vestiti di carnevale,ai libri di scuola ai petardi ecc....
Non parliamo poi delle slot machines,che per me (che le installavo) hanno tenuto a galla un sacco di tabacchini e bar.
Leggendo un contratto di qualche anno fa,il corrispettivo per l'esercente è pari al 5% dell'imponibile raccolto da ciascuna macchinetta.Niente male,contando che esercenti con mwno di 2/3 slot non ne ho mai viste.
 
è abbastanza comune per tutti i commercianti (o meglio chiunque possegga partita IVA)...LAMENTARSI e dire sempre che sono prossimi alla rovina.
 
dadeboom ha scritto:
bè adesso non facciamo passare i tabaccai come poveretti.....

Ho solo detto che non devono rilasciare uno scontrino per la vendita di sigarette.
Ci hai fatto un romanzo a puntate?! :D
 
relop.ing ha scritto:
Ho solo detto che non devono rilasciare uno scontrino per la vendita di sigarette.
Ci hai fatto un romanzo a puntate?! :D

è lo stress relop,è lo stress :D

Burchio ha scritto:
è abbastanza comune per tutti i commercianti (o meglio chiunque possegga partita IVA)...LAMENTARSI e dire sempre che sono prossimi alla rovina.

eh già,i cattivi commercianti,che non pagano le tasse fanno migliaia e migliaia di euro in nero ovviamente lavorando la metà di un operaio!
Questi sono i classici luoghi comuni,io ho fatto sia il dipendente che la p.iva,ti posso garantire che chi lavora onestamente è massacrato.se prendessi 3000 euro pulite al mese OGNI mese pensi che mi lamenterei?Poi per carità ci saranno posti in località tuistiche o trafficate da molta gente ma non esistono solo quelle.tu pensa solo un locale come il mio che fa il menù fisso a mezzogiorno:10-11 euro(di più a mezzogiorno dalle mie parti non lavori la concorrenza c'è) ma alcuni mangiano solo un primo o solo un secondo,pizzeria in funzione.lavorando su una base di 60 persone ti posso assicurare che per lavorare bene devi essere in 5(1 pizzeria,2 cucina,2 sala/banco/cassa).Molti pagano anche con i maledetti buoni pasto e per
cui ci smeni pure anche sul poco(oltre a prendere i soldi dopo e perdere un sacco di tempo per contarli e fare le fatture),cosa pensi ti rimanga in tasca alla fine?e vogliono pure gli sconti o l'amaro offerto
al commercialista avevo detto quando mi ero incacchiato perché c'erano troppe cose da pagare,e in tasca rimaneva poco o nulla :ma possibile che non si riesce a mettere un po di soldi in tasca?e lui mi ha risposto:eh be' ma siete in 4 mangiate li,vivete insomma.bello sentirselo dire
 
Ultima modifica:
@dadeboom

Ti capisco perfettamente. Quoto tutto il tuo (ultimo) post.
Non tutte le "partite IVA" navigano nell'oro. Spesso guadagnano meno di un impiegato con in più lo stress della mancanza di sicurezza del "27" (san Paganino).

Purtroppo in Italia viene supertassato il reddito da lavoro (dipendente o autonomo che sia). Le rendite non le toccano. E cosi' non va'.
Il meridione langue assieme a molte parti del centro. E' un disastro epocale.

Le grosse aziende manifatturiere da tempo stanno lasciando l'Italia per delocalizzare all'estero.
La disoccupazione ha toccato vertici impressionanti.
La gente spende solo per i bisogni primari.
Io non sono ottimista sul futuro dell'Italia. Sono troppi gli indici negativi. :doubt:
 
relop.ing ha scritto:
@dadeboom

Ti capisco perfettamente. Quoto tutto il tuo (ultimo) post.
Non tutte le "partite IVA" navigano nell'oro. Spesso guadagnano meno di un impiegato con in più lo stress della mancanza di sicurezza del "27" (san Paganino).

Purtroppo in Italia viene supertassato il reddito da lavoro (dipendente o autonomo che sia). Le rendite non le toccano. E cosi' non va'.
Il meridione langue assieme a molte parti del centro. E' un disastro epocale.

Le grosse aziende manifatturiere da tempo stanno lasciando l'Italia per delocalizzare all'estero.
La disoccupazione ha toccato vertici impressionanti.
La gente spende solo per i bisogni primari.
Io non sono ottimista sul futuro dell'Italia. Sono troppi gli indici negativi. :doubt:

Si va verso un disastro epocale si,purtroppo non è una frase fatta ma è la realtà.
Apprezzo il fatto che almeno hai un po l'idea che non sempre essere titolari di una piccola impresa sia tutto rose e fiori.non è così scontato che la gente lo pensi (anzi) perchè vedo anche io con clienti abituali con cui sono molto in confidenza che mi prendono per un pallista quando gli spiego la situazione.no tu per loro fai palate di soldi e da quell'idea non li smuovi.
per quanto riguarda il mio settore (almeno nella mia zona sono tanti messi cosi) c'è si un calo di clientela (visto che il cosidetto "ex ceto medio" e le famiglie poi erano i miei maggiori clienti) ma piu di quello cè un abbattimento disastroso nei consumi della clientela.oramai i superalcolici e il vino (causa anche della girata di vite sui controlli) sono in discesa libera nei ristoranti pizzeria,stime parlavano di un -50% sul vino e -80% sui superalcolici.adesso è facile che un tavolo venga in tre prendano 3 margherite una bottiglia d'acqua e un caffè.per carità io sono il primo che capisco,e anzi non sono un taccagno ma molte volte sto dalla parte anche del cliente venendogli incontro,ma capisci che quando stai su quei livelli c'è una caduta libera degli incassi,di fronte ad un aumento esponenziale del costo delle materie,e di tutte le spese di gestione che sono aumentate all'inverosimile.oramai fai bene quei tre mesi all'anno e gli altri sopravvivi.
molte volte con i prezzi (cercando di tenerli piu bassi che puoi) fai fatica a starci dentro,poi vedi alcuni locali (esperienza sempre per i pettegolezzi dei fornitori che ho da 15 anni) che sono sempre pieni e hanno i prezzi la metà dei tuoi,per poi scoprire che tutti i fornitori devono prendere vagonate di soldi,non pagano affitto e non pagano quell'altro.a costo zero sono capace anche io a dimezzare i prezzi.peccato che pago tutto,e anche se è dura ne vado fiero.
 
@dadeboom

Saro' a Tripoli fra una decina di giorni, per lavoro.

Indaghero' sulla possibilità di aprire pizzerie in Libia (gli arabi adorano la pizza).
In Libia adorano pure la pasta all'italiana. Gli alcolici bisogna scordarseli, anche dopo la rivoluzione di questi giorni.
Ti faro' sapere.......pagano in contanti..($)...non con i buoni pasto!
Se sai un po' di inglese, con due pizzaioli delle tue parti (dico due perchè "stamperai" pizze giorno e notte).......poi farai il Pashà per tutta la vita.
Alcuni tuoi colleghi si stanno attrezzando. :icon_cool:
P.S.: Dimenticavo: niente scontrini!
 
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