In Rilievo L'offerta digitale RAI

Antonio Marano: «Un successo la mia Rai più milanese»

04-03-2011 - Antonio Marano, vicedirettore della Rai, trascorre il primo giorno della settimana nel suo ufficio milanese di corso Sempione. Corridoi e porte ministeriali anche qui come nella Capitale. Almeno nell’arredo la Rai è sempre la Rai a nord e a sud del Po. Poi, dal martedì al venerdì, il «vice» è in viale Mazzini. A Milano non c’è il mercato che si affanna in un via vai senza scampo come alla corte romana. Sette, otto appuntamenti ben calibrati, alla meneghina insomma. Ordine e tranquillità regnano in questo ufficio dove sono sempre accese le sette televisioni davanti alla scrivania.
Nato in Puglia nello stesso paesino di Michele Placido, cittadino di Varese da quando aveva tre mesi, leghista, amico di Umberto Bossi fin dagli anni ’80, estimatore del Ministro Roberto Maroni e del sindaco di Verona Flavio Tosi, Marano non è proprio a suo agio in questa chiaccherata informale che lo sblocca dalla sua proverbiale riservatezza.
«Da due anni non rilascio interviste sull’azienda - sottolinea - e non mi sarebbe dispiaciuto protrarre il mio silenzio, soprattutto in questo momento delicato. Ma a Milano una parolina in più si può dire. Con intelligenza».
Almeno all’ombra del Duomo la Radiotelevisione Italiana le dà soddisfazione, perché è lei l’autore della vitalità e dell’autonomia dell’azienda qui al... al Nord. Si può affermare così, no?
«Si può affermare che della Rai milanese sono complessivamente soddisfatto. I canali funzionano. E’ efficace la divisione messa in atto. Torino: polo di proposte legate al modello cartoon e ai bambini. Qui invece: Rai 5, canale dedicato alla cultura anche se è in stato ancora embrionale sia per budget, quanto per nomine e strutture. Sono contento di Sport 2 che valorizza importanti appuntamenti degli sport stagionali e della mazzetta di titoli: X-Factor, Quelli del calcio, Fazio, L’ultima parola e Italia sul 2. La buona operatività di questo sistema infonde un livello di qualità più elevato alla Rai in generale». [...]
Elena Gaiardoni - Il Giornale
 
Stabiese ha scritto:
Antonio Marano: «Un successo la mia Rai più milanese»

04-03-2011 - Antonio Marano, vicedirettore della Rai, trascorre il primo giorno della settimana nel suo ufficio milanese di corso Sempione. Corridoi e porte ministeriali anche qui come nella Capitale. Almeno nell’arredo la Rai è sempre la Rai a nord e a sud del Po. Poi, dal martedì al venerdì, il «vice» è in viale Mazzini. A Milano non c’è il mercato che si affanna in un via vai senza scampo come alla corte romana. Sette, otto appuntamenti ben calibrati, alla meneghina insomma. Ordine e tranquillità regnano in questo ufficio dove sono sempre accese le sette televisioni davanti alla scrivania.
Nato in Puglia nello stesso paesino di Michele Placido, cittadino di Varese da quando aveva tre mesi, leghista, amico di Umberto Bossi fin dagli anni ’80, estimatore del Ministro Roberto Maroni e del sindaco di Verona Flavio Tosi, Marano non è proprio a suo agio in questa chiaccherata informale che lo sblocca dalla sua proverbiale riservatezza.
«Da due anni non rilascio interviste sull’azienda - sottolinea - e non mi sarebbe dispiaciuto protrarre il mio silenzio, soprattutto in questo momento delicato. Ma a Milano una parolina in più si può dire. Con intelligenza».
Almeno all’ombra del Duomo la Radiotelevisione Italiana le dà soddisfazione, perché è lei l’autore della vitalità e dell’autonomia dell’azienda qui al... al Nord. Si può affermare così, no?
«Si può affermare che della Rai milanese sono complessivamente soddisfatto. I canali funzionano. E’ efficace la divisione messa in atto. Torino: polo di proposte legate al modello cartoon e ai bambini. Qui invece: Rai 5, canale dedicato alla cultura anche se è in stato ancora embrionale sia per budget, quanto per nomine e strutture. Sono contento di Sport 2 che valorizza importanti appuntamenti degli sport stagionali e della mazzetta di titoli: X-Factor, Quelli del calcio, Fazio, L’ultima parola e Italia sul 2. La buona operatività di questo sistema infonde un livello di qualità più elevato alla Rai in generale». [...]
Elena Gaiardoni - Il Giornale
Sarebbe interessante Rai 5, peccato che siamo slittati di un anno...
 
Da oggi Rai International diventa Rai World

NewCo Rai International da oggi si chiama Rai World. Questa la denominazione deliberata stamattina dall’Assemblea della Società. Con questo nuovo brand, Rai World vuole significare un maggiore impegno del servizio pubblico radiotelevisivo italiano che, in base al piano industriale recentemente approvato, dovrà sviluppare una nuova e più articolata presenza della Rai nel contesto internazionale. Attualmente, Rai World distribuisce nel mondo i canali Rai per l’estero attraverso sistemi di trasmissione satellitari, cavo e web, mentre è in corso la riorganizzazione della Società, di cui è Amministratore Delegato Claudio Cappon, già Direttore Generale della Rai. La nuova società dovrà razionalizzare, ottimizzare e rilanciare la presenza della Rai nei cinque continenti.

raiworld.jpg
 
infondo se non avdo errato rai international usava ancora il logo vecchio, quello con su scritto RAI
 
Errore (spero) promo Rai 1

Il promo del Commissario Manara 2 è stato trasmesso per 2 volte in 4:3. L'ultima volta addittura con il logo in 4:3! Spero sia solo un errore.
Intendo anche la grafica nuova in 4:3
 
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