Coincidenza -amara - ha voluto che anche un paio di reti in chiaro come La 7 e Iris abbiano programmato,ben prima della sua morte, un paio di film interpretati da Ernest Borgnine.
Su La 7 infatti mercoledi 11 luglio alle 14.05 verrà offerto 'Marty' (i distributori italiani ritennero opportuno aggiungere al titolo originale "Vita di un timido"...), a firma di Delbert Mann, il quale al suo esordio da regista vinse con questa pellicola la Palma d'Oro a Cannes, nonchè 4 Oscar e un bel successo di pubblico e critica. Borgnine ha dato un tocco molto delicato,quasi in punta di piedi,tratteggiando un personaggio dalle sfumature intimistiche: ritmo lento,film molto dialogato,come si facevano i buoni film una volta,ossia con tanto mestiere,cura e senza urlare.
Su Iris invece sabato 14 luglio verrà riproposto alle 13.10 "La cura del gorilla" (già trasmesso lo scorso sabato alle 21), di Carlo Arturo Sigon,con Claudio Bisio nel ruolo principale di un (auto)ironico dissociato che fa la spola fra ospedali,risse e guai vari,affiancato da Stefania Rocca.
Tratto dall'omonimo romanzo dell'eclettico Sandrone Dazieri, è un curioso e bizzarro film,nel quale appena si pensa possa trattarsi di un giallo cupo,lo si vede virare sulla commedia e poi sul thriller: Borgnine interpreta un ruolo secondario ma non buttato via,quella di un attore sul tramonto che cerca di sbarcare il lunario con un'aria fra lo scanzonato e il semi-fanciullesco. L'attore appena morto,di origini italiane (sia per parte di madre che di padre), recita anche in italiano e diventa alla fine la voce piu genuina della coscienza per Bisio,alla scoperta di un delitto e, in fondo,di sè stesso