E le stelle stanno a guardare: così come la voce fuori campo (forse leggermente insistita, ma solo leggermente...) di Paolo Briguglia, scandiscono con didascalie (e didascalicamente, manco a farlo a posta) questo Lui-Lei-Lui straziato con il sottofondo incessante di Riz Ortolani e qualche playback di jazz. Un fotoromanzo stile Canale5 di banali amenità composto esclusivamente da personaggi cliché che al playback (pauroso vedere il batterista che muove le braccia perso nel nulla) abbinano il solito doppiaggio (molti i dialoghi, specie verso la fine, che vedono protagonista soprattutto Vittoria Puccini; meraviglioso quello da spot per le comparse, che chiedono dove firmare come se stessero annunciando il film della sera). Un altro filmaccio medio-borghese, perbenisticamente para-televisivo di Pupi Avati.
Voto: *
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