map 313 vs mbj2331

enzippo

Digital-Forum Senior
Registrato
4 Gennaio 2010
Messaggi
243
Una domanda molto banale e forse stupida ma è una mia curiosità: mettiamo ad esempio di dover servire 4 appartamenti con 8 prese totali, quale può essere il criterio di scelta tra un più costoso centralino come il mbj2331 o l'economico ampli da palo map 313. Quali sono i fattodi determinanti nella scelta di uno o dell'altro? Addirittura sul map si avrebbe maggior guadagno, forse l'uscita in dmicroV è minore... il rumore sembra uguale dalle caratteristiche... Grazie a chi vorrà rispondermi...
P.s. per il map313 và bene qualsiasi alimentatore superiore agli 80ma richiesti dall'ampli, giusto?
 
che io sappia il dimensionamento dell'amplificatore si fa in base a

1-perdite delle distribuzione
cioè da come è fatto l'impianto e quanto è vasto (lunghezza dei vari tratti di cavi)
e che componenti sono stati usati per la distribuzione

2-intensita del segnale ricevuto in antenna
piu e forte il segnale,meno c'è bisogno di amplificarlo
bisogna misurarlo con uno strumento

Inizia a dirci come e fatto l'impianto
4 case su quanti piani ?
piano unico
due piani
4 piani

che distanza c'è tra TV e gli appartamenti
e distanza tra presa e presa


cerca di postare un disegnino schematico (anche primitivo) che riporti le varie distanze
 
Ultima modifica:
Ciao Mardegri e grazie innanzitutto per la risposta... Allora, diciamo che non ho bisogno di scegliere l'uno o l'altro poichè è montato l' mbj2331. In una discussione che avevo sentito, però, una delle persone ha consigliatop il più economico map 313. Insomma so che l'impianto in questione è composto da 8 prese in totale, 2 appartamenti per piano, 2 discese da un partitore che poi si dividono con derivatori al piano. Più che altro ero interessato a sapere se in questo caso si possa usare l'uno o l'altro oppure ci sono dei criteri più ovvi da rispettare...
 
due criteri molto ovvii te li ho esposti sopra ;)

ovvii non vuol dire che siano facilmente intuibili o immediatamente determinabili

ci vuole rilievo,misurazione e conteggio al tavolino con carta e penna

in caso contrario sarebbe come dare una cura per una malattia
di cui si conoscono i sintomi solo per sentito dire.
 
No. Il tuo ragionamento é chiarissimo. Più che altro (mettiamo che il map e l'mbj) abbiano gli stessi guadagni, vorrei sapere perché si usa l'uno o l'altro.... maggiore affidabilità ad esempio....
 
La prima cosa da evidenziare è che uno è da esterno (palo) e l'altro da interno, con l'alimentazione integrata.
La caratteristica tecnica differente più evidente, è che l'mbj ha circuiti separati per le amplificazioni mentre il map no. (la versione da esterno ad amplificazioni separate mi pare siano i MAK)
Detto questo, sia il livello di uscita che il guadagno di amplificazione sono valori assoluti, quindi sempre confrontabili.
...dopodichè, viaggiare su un'utilitaria o su un'ammiraglia ai 130, non è la stessa cosa.

La procedura dimensionale impone di progettare per prima la distribuzione in modo da ottenere un'impianto quanto più possibile bilanciato alle prese.

Una volta definito quanto segnale si perderà nella distribuzione sapremo quale sarà il livello necessario in uscita al centralino.

Dato che i livelli massimi dei data sheet (salvo diversamente indicato) considerano solo 2 segnali distribuiti, ma che nella realtà si tratta di decine di segnali, è bene tener presente che, per non avere problemi, si dovrà diminuire il livello massimo di 12dB rispetto al valore dichiarato.

In pratica, se servono 98dBuV (per ottenerne 65 alle prese), sceglieremo un amplificatore in grado di fornire in uscita 110dBuV con due segnali.

Definito il livello (massimo) necessario all'uscita del centralino, bisogna stabilire l'amplificazione che serve.
Sarebbe buona norma verificare sul campo la situazione dei livelli presenti utilizzando un'antenna di riferimento. Questa prassi, specialmente quando i segnali provengono da più direzioni e vengono mixati prima di entratre nel centralino, oltre a definire il guadagno dell'amplificatore, aiuta anche a scegliere i rispettivi guadagni delle diverse antenne, con l'obiettivo di avere i segnali (massimi) quanto più possibile uguali, ovvero a diminuire il dislivello.

Siccome la regolazione in ingresso di amplificatori e centralini è di fatto un semplice attenuatore, se vogliamo che siano ricevibili anche i segnali più deboli, allora è necessario che di attenuazione "a monte" ce ne sia il meno possibile, quindi che l'amplificazione del centralino non ecceda di molto quella necessaria. (giusto qualche dB di margine)

Ad es. se un amplificatore ha figura di rumore 4dB, il sistema ha quel rumore solo se l'attenuatore è a zero. Qualora l'attenuatore d'ingresso fosse regolato per 15dB, la figura di rumore dell'amplificatore diventerebbe equivalente a 15dB, che sarebbe un pessimo valore, in grado di peggiorare sensibilmente la situazione, tanto da precludere la ricevbilità dei segnali più deboli.
E' quindi fondamentalmente sbagliato e controproducente utilizzare amplificatori da 40dB dove ne bastano 20.
;)
 
Indietro
Alto Basso