Ragazzi, basta polemiche.
Mardergri, ha ragione Tuner, dire che molto probabilmente, in base anche alla foto, quello sul palo è un derivatore è giusto, mentre è invece
sbagliatissimo lanciare l'idea della conta dei connettori per stabilire che tipo di componente possa essere, anche se derivatori da palo non se ne sono mai visti.
Ad ogni modo, la foto postata ha sgomberato il campo da ogni dubbio.
Tuner, temo che forse ora stiamo divagando... Tra l'altro il contesto in esame (Frattocchie) è di quelli dove - se si devono servire un paio di prese - forse nemmeno serve l'amplificatore, figuramoci il preampli.
Riprendendo il discorso sull'impianto di
debiru, c'è comunque un errore di fondo che ancora non è stato abbastanza affrontato.
E questo errore (del quale si ringraziano sentitamente ignoranza e approssimazione dei tanti bricocenter) sta nell'assenza dell'antenna VHF III banda, utilizzata per la trasmissione del Mux 1 RAI (ch. 11 da Monte Cavo).
L'antenna in questione infatti è solo UHF (ch. 21÷69) e se riceve il Mux 1 è solo perché forse il segnale di questo Mux è abbastanza forte da superare la "sordità" dell'antenna ai canali di III banda (ch. 05÷12).
E' uno sbaglio purtroppo sempre più comune (sempre sentitamente grazie a Brico, Leroy Merlin, OBI et similia), che a mio avviso va corretto ancor prima di procedere a tentare di risolvere il problema dello splitter (anzi, facile che col più corretto derivatore il Mux 1 RAI scompaia del tutto).
Io direi di procedere così.
1. Controllare che in tutte le giunzioni tra cavo e connettori (televisori inclusi) non vi siano errori di collegamento, tipo ad es. corto circuiti tra polo centrale e calza di schermature del cavo.
2. Verificare l'affidabilità di eventuali cavetti preconfezionati (spesso difettosi) per collegare la TV o il decoder alle prese a muro.
3. Riprovare la ricezione, singolarmente, dei due TV effettuando il collegamento antenna UHF -> cavo -> TV (in questa fase la prova vale SOLO per i canali UHF, quindi da 21 a 60).
Se nel TV collegato al cavo più lungo ancora non ci siamo, ricontrollare per bene eventuali rotture del cavo lungo il suo percorso, ad es in seguito a violente strozzature causate da piegature troppo drastiche (specie se il cavo è del tipo a sezione sottile).
Dopodiché...
4. Andare a Ciampino in Via S. Francesco d'Assisi da Elettronica Campeggiani.
5. Acquistare un'antenna VHF tipo Fracarro BLV4F.
6 a. Se alla prova di cui al N. 3 è andato tutto bene su entrambi i televisori e non ci sono problemi sui cavi, acquistare un miscelatore VHF - UHF (qualunque marca può andar bene).
6 b. Se alla prova di cui al N. 3 NON è andato tutto bene su entrambi i televisori, alcuni canali non venivano ricevuti, nonostante non ci fossero problemi sui cavi, acquistare un amplificatore VHF - UHF (ad es. FET Multimedia APU3 oppure Fracarro MAP204) e un relativo alimentatore.
7. Acquistare un derivatore passante tipo DE2-14.
8. Acquistare una resistenza di chiusura CA75F.
Tornare a casa e...
a) Installare sul palo l'antenna VHF sotto la UHF distanziandola da questa almeno 90cm - 1mt. Se la punti su M. Cavo riceverai il Mux 1 RAI sul ch. VHF 11, se invece la punti verso Roma Monte Mario lo riceverai sul VHF 9.
b) Installare sul palo il miscelatore (punto 6a) o l'amplificatore (punto 6b) che unirà i cavi delle due antenne.
c) Fai arrivare il cavo in uscita dal miscelatore (o l'amplificatore) in un punto riparato (ad es. sottotetto o soffitta) dove verrà installato l'alimentatore (serve la corrente 220V), sempre che tu abbia preso l'amplificatore (punto 6b) ovviamente, e il derivatore.
d) Se sul palo c'è il miscelatore, collega la discesa all'alimentatore (terminale IN o ANT) e la sua uscita all'ingresso del derivatore. Se invece sul palo c'è il miscelatore, non avrai alcun alimentatore e quindi collegherai la discesa al derivatore, mentre e alle due uscite derivate (-14dB) dello stesso derivatore collegherai i due cavi che vanno ai rispettivi TV, Infine collega all'uscita passante OUT la resistenza di chiusura CA75F.
Per ora mi sembra tutto.