MILLE E UNA NOTTE. Ovvero come rovinare i programmi tv

martedi' notte: Mazzabubu' 3 e 4 puntata
mercoledi' notte: Senza Rete 1970 con Mina Enzo Jannacci 1 puntata
Iva Zanicchi e Domenico Modugno 2 puntata
 
Ieri notte le puntate si mazzabubù sono state trasmesse in pillarbox, però per non essere perfetti ecco che erano prive la 1° puntata dei titoli di coda e la seconda dei titoli iniziali. Sarebbero stati perfetti, e la perfezione attualmente è una parola sconosciuta per chi lavora in rai, lavora per modo di dire. :eusa_wall:
 
Rimane cmq giusta l'idea di fare il Pan & Scan ingrandendo l'immagine, anche se poi taglia qualche scritta. Almeno si vede molto meglio la trasmissione.
 
L'immagine non si ingrandisce affatto, ritorna all'originale 4:3, cioè come era prima. L'unica cosa tagliata è il logo rai.
 
Qualche differenza io l'ho notata, a dir la verità, rispetto al 4:3 che ho visto negli anni scorsi.
Cmq è un discorso che lascia il tempo che trova.
 
Ok, passando dal pillar box ai 4/3 col Pan & scan si torna al formato normale e c'è solo il taglio delle scritte.

Invece se si ha il 16/9 e si fa il pan & scan su di esso, effettivamente l'immagine viene un pò diversa che il 4/3 normale.
 
Col pillarbox tutto torna normale, se trasmettono in 16:9 mettendo le barre nere sopra e sotto, cioè in realtà oscurando buona parte del video, non si può far niente....vedi teste tagliate e se fai il pan & scan ti taglia anche una importante fetta di video laterale dx e sin.

I senza rete erano dei programmi molto belli, ma li stanno rovinando.
 
Quindi facendo il pan & scan col pillar box, abbiamo l'immagine cosi com'era negli archivi rai e come è stata realizzata all'epoca, col solo taglio del logo Rai in questo caso.

Se il logo viene messo all'interno della cornice non viene neanche tagliato.

Il 16:9 in effetti distorce l'immagine, sia che si rimanga su di esso, sia che si faccia il pan & scan.
 
Che sia ben chiara una cosa, loro non trasmettono in 16:9, trasmettono nell'originale 4:3 oscurando i lati inferiori e superiori con due barre nere.
 
Il, anzi i, registi di Senza Rete non erano Enzo Trapani seguito da Giancarlo Nicotra? Alcune puntate del programma erano dirette da Stefano De' Stefani: chi era, uno degli assistenti di Trapani?
 
massera ha scritto:
Era anche lui un regista, a quanto pare soprattutto di telefilm e film anni '60 e '70
Va detto che il programma era innovativo per l'epoca, anche lo stile di regia/riprese. Spesso le camere apparivano nell'inquadratura e spesso venivano fatte carrellate sul cantante (per esempio quando Mina cantava Dai Dai Domani). In alcune puntate era impiegata anche la camera a spalla...a questo proposito una curiosità, quanto pesavano quelle camere? Da quello che ho visto l'operatore portava a spalla la telecamera, seguito a pochi passi da un aiutante che trasportava sulle spalle a mo di zaino l'alimentatore/batteria della camera, enormi!
 
Sul discorso telecamere sono d'accordo con te...
Per non parlare magari di quanto erano giganteschi i primi videoregistratori.. ricordo in un programma dedicato ad Alighiero Noschese un'intervista a Magalli che a casa dello stesso Noschese aveva visto un videoregistratore dei primi, fatto arrivare apposta dagli Usa.. occupava quasi un'intero tavolo.
 
Che sappiate hanno già passato le replice di Portobello?
 
palebbi ha scritto:
Che sappiate hanno già passato le replice di Portobello?

Magari.. purtroppo no, per ora sono andati soprattutto su spettacoli anni '60 fino massimo al 1975 (molto belli, cmq).. sarebbe bello anche rivedere Domenica In, Fantastico, Discoring, almeno fino a metà anni '80.:icon_bounce:
 
massera ha scritto:
Magari.. purtroppo no, per ora sono andati soprattutto su spettacoli anni '60 fino massimo al 1975 (molto belli, cmq).. sarebbe bello anche rivedere Domenica In, Fantastico, Discoring, almeno fino a metà anni '80.:icon_bounce:
Sperando che non abbiano perso i mester!
 
E' vero che mancano dei master dall'archivio Rai, di varie trasmissioni, ma è possibile che conservino nei loro archivi (che credo siano tutti a Roma, per ovvi motivi) gli "emessi", cioè le registrazione fatte dalla trasmissione tv quando andava in onda.
 
Mazzabubù era realizzato a colori, ma all'epoca (il 1975) quanti potevano vederlo “colorato” visto i prezzi che avevano all'epoca i primi TV color...sempre ammesso che fossero già disponibili sul mercato dato che la TV a colori partì due anni dopo. Il primo TV a colori (un monumentale Nordmende da 22 pollici) lo vidi nel '76: lo acquistò mio padre pagandolo 800.000£.
In quale studio veniva realizzato il programma: vedendolo escluderei fosse il Teatro delle Vittorie.
 
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