
Una bella fiaba, con i bambini (Alex Etel, il piccolo, è fantastico: questi piccoli attori britannici sono una gioia e se non li ascoltate in originale ve la togliete quasi tutta) ed il Natale, i santi irriverenti ed i ladri. Strano vedere Boyle confrontarsi con un film, il primo che può mostrare senza problemi ai figli, che ha una colonna sonora che a volte sembra opera di Danny Elfman; ancor più strano, se è per questo, pensare alla Gran Bretagna che sta per convertirsi all'Euro... Quello che non mi ha convinto è il fatto che la fiaba ha momenti puri con sottofondo Elfman ed altri nei quali Boyle torna alle sue frenesie che qui rovinano l'atmosfera. Molto tenero, ma anche nel suo esser surreale ho mal digerito il finale col pozzo nel deserto.
Voto: **