Modifica e riparazione antenne

iw3rim

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Salve
Per quanto riguarda la modifica:
Mi serviva un’antenna corta poco visibile da montare sul balcone, cercavo una log-periodica 4-5 a
10-11 elementi ma qui’ a Trieste non la trovavo, allora ho recuperato una log periodica 3-4-5 e ho tagliato via la
parte terza banda secondo voi funziona?
Perche ho messo a caso la distanza tra l’ultimo elemento e il morsetto che fa da cortocircuito.

Qui' l'ho messa vicino ad una nuova cosi' vi rendete conto di cosa ho tagliato:
log1pi.jpg


Per la riparazione invece, con la bora di questi giorni, sono saltati via a una BLU420PLUS
a tre elementi dei direttori in alluminio, secondo voi riesco a sagomarne di nuovi e
Montarli?
blumt.jpg

Ho notato che sono uguali nelle varie posizioni, pero' sono
numerati, e’ giusto cosi?
Pensavo fossero decrescenti verso avanti.
Ciao
Mauro
 
Mah! La logaritmica funzionerà, tanto è comunque un antenna non accordata. Poi bisogna vedere la resa, che sarà veramente misera. La BLU, gli elementi sono tutti uguali, ma se si sono staccati la colpa non è sicuramente della parte in alluminio, ma della plastica che si sarà deformata o rotta. certo che usare le Fracarro in zona di bora non è poi questa grande idea, elettricamente sono buone, ma meccanicamente meglio lasciar perdere.
 
iw3rim ha scritto:
Ho notato che sono uguali nelle varie posizioni, pero' sono
numerati, e’ giusto cosi? Pensavo fossero decrescenti verso avanti.
Ciao Mauro

Sarebbe come dici tu se l'antenna fosse una Yagi mentre la BLU420 è una biconica che non ho mai capito completamente.
In effetti è venduta come 42 elementi ma se li conti 12 (10 direttori 1 dipolo ed 1 riflettore. E' un po' come dire che ogni direttore lavora come se fossero 4.

Ciao
 
La logarimica non è critica nella risposta in frequenza, ma è accordata eccome, trattandosi di dipoli risonanti su frequenze ben precise, in opposizione di fase, spaziati con precisione, accoppiati da una linea di trasmissione.

Per avere un'idea di come si affronta il progetto di una LOG http://glendash.com/Dash_of_EMC/Log_Periodic/Log_Periodic.htm

Volendo semplificare oltremodo, una cella Log attiva (cioè funzionante nella porzione di gamma) si comporta come un'antenna composita collineare/broadside, una cella LOG passiva (cioè non funzionante nella porzione di gamma) come una semplice linea di trasmissione.

Una cella Log, per iw3rim che è un OM, è molto simile alle famose antenne ZL-special o W8JK. (di cui il sottoscritto ha la QSL, risalente ad uno dei miei primi QSO, anni 70 :D)

Nel progetto di una LOG periodica rientrano tutti i parametri, gamma di funzionamento, numero degli elementi, spaziature, etc. etc. Se si modifica qualcosa, andrebbe rifatto il progetto.

Diciamo che da una log periodica 345, alla cieca si possono "estirpare" gli elementi di banda 3a, a patto di lasciare tutto il sostegno/linea fino ai morsetti, così com'è in origine.
Diversamente, portare il morsetto di sostegno vicino all'ultimo elemento LP ad una distanza casuale non è corretto, in quanto si tratta di posizionare, con estrema precisione, un corto circuito che forma appunto lo stub terminale della LOG.
Il corto circuito terminale, ovvero lo stub, è un'induttanza che serve ad ottenere un rapporto Fronte retro accettabile ad inizio banda, con anche un buon adattamento di impedenza (ROS).
In realtà, lo stub terminale va anche ad alterare leggermente la misura del primo dipolo della log, che risulterà alla fine leggermente più corto di quanto non sarebbe se lo stub mancasse, ad esempio come quando l'antenna "continua" perchè funziona anche a frequenze più basse)

A meno di un fondoschiena particolarmente ampio, la LOG 345 ridotta a 45 senza messa a punto, non avrà nè il ROS ottimale nè il miglior rapporto F/R sui primi canali della banda 4a.
;)
 
E' sempre un accoppiamento yagi, anzi 2 yagi affiancate, cambia soltanto la forma dell'elemento. Un elemento è a destra del sostegno mentre l'altro è a sinistra.
A differenza delle yagi semplici in cui l'elemento ha massima corrente al centro e potrebbe anche andare fissato senza isolamento, le X beam (o biconiche o... tutti gli altri nomi e forme che la fantasia umana ha partorito per definire quelle antenne) hanno un'alta impedenza al centro. (queste antenne, in caso di neve depositata tra elemento e sostegno sono disastrose)
Nelle BLU, è la parte obliqua degli elementi triangolari a fungere da elemento captante, con il tratto verticale che si comporta da linea di ritardo. Anche nelle altre beam con elementi a V è sempre il tratto obliquo a fungere da antenna.
Giocando opportunamente sulle spaziature è assolutamente possibile realizzare un accoppiamento yagi anche servendosi di parecchi elementi (direttori) della stessa lunghezza.
;)

flash54 ha scritto:
la BLU420 è una biconica che non ho mai capito completamente.
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
E' sempre un accoppiamento yagi, anzi 2 yagi affiancate, cambia soltanto la forma dell'elemento. Un elemento è a destra del sostegno mentre l'altro è a sinistra.
A differenza delle yagi semplici in cui l'elemento ha massima corrente al centro e potrebbe anche andare fissato senza isolamento, le X beam (o biconiche o... tutti gli altri nomi e forme che la fantasia umana ha partorito per definire quelle antenne) hanno un'alta impedenza al centro. (queste antenne, in caso di neve depositata tra elemento e sostegno sono disastrose)
Nelle BLU, è la parte obliqua degli elementi triangolari a fungere da elemento captante, con il tratto verticale che si comporta da linea di ritardo. Anche nelle altre beam con elementi a V è sempre il tratto obliquo a fungere da antenna.
Giocando opportunamente sulle spaziature è assolutamente possibile realizzare un accoppiamento yagi anche servendosi di parecchi elementi (direttori) della stessa lunghezza.
;)

Ciò che non mi quadra è che anche le antenne serie lambda fracarro sono biconiche e gli elementi sono formati da quattro tratti obliqui ma il modello più piccolo è descritto come "9 elementi" e non 30 come nel caso di una antenna serie "BLU" che nel caso di stessi elementi fisici verrebbe spacciata per una (7x4)+2= 30 elementi.
 
Tolta la forma degli elementi, il principio di funzionamento delle due tipologie di antenna è il medesimo. Nelle BLU conteggiano i segmenti nel modo più adatto a far risultare il numero più alto possibile. Nelle Lambda li contano come se fossero normali yagi. Paradossalmente, sono sbagliati entrambi i conteggi, prima per eccesso e poi per difetto, suppongo per ragioni strettamente commerciali e di marketing. Le BLU, geometricamente più "strane" probabilmente nascono per competere con quei produttori che da sempre vendono quel prodotto conteggiando l'impossibile (FR è arrivata dopo molti altri a proporre quelle antenne). Le Lambda, con elementi dalla forma il più convenzionale possibile per questo tipo d'antenna, gioca sul creare un guadagno, apparentemente molto elevato a fronte di pochi elementi conteggiati.
;)
 
Tuner ha scritto:
Tolta la forma degli elementi, il principio di funzionamento delle due tipologie di antenna è il medesimo. Nelle BLU conteggiano i segmenti nel modo più adatto a far risultare il numero più alto possibile. Nelle Lambda li contano come se fossero normali yagi. Paradossalmente, sono sbagliati entrambi i conteggi, prima per eccesso e poi per difetto, suppongo per ragioni strettamente commerciali e di marketing. Le BLU, geometricamente più "strane" probabilmente nascono per competere con quei produttori che da sempre vendono quel prodotto conteggiando l'impossibile (FR è arrivata dopo molti altri a proporre quelle antenne). Le Lambda, con elementi dalla forma il più convenzionale possibile per questo tipo d'antenna, gioca sul creare un guadagno, apparentemente molto elevato a fronte di pochi elementi conteggiati.
;)

Ricapitolando: le lambda non hanno il tratto verticale mentre le BLU sì.
Se il numero di elementi delle lambda è sbagliato per difetto e quello delle blu per eccesso, potremmo dire che la BLU420 è in realtà 22 elementi ? (riprendo il tuo concetto di 2 Yagi affiancate).
Inoltre, secondo il tuo ragionamento, il tratto verticale funge da linea di ritardo ma ritardo fra quali eventi??

Grazie per l'esperienza che metti a disposizione di tutti noi.

Ciao
 
Ho scritto linea di ritardo perchè in quel tratto (verticale) le correnti dell'elemento sono in opposizione di fase (e pari in modulo) per cui si cancellano, pertanto non c'è nessuna irradiazione. (*)
Nella BLU, fai conto di vedere gli elementi della lambda che anzichè essere distinti ed isolati da entrambe le parti, uno sopra ed uno sotto, sono invece uniti (nel lato esterno) da un segmento, che però non si comporta da antenna ed è come se non ci fosse.
Per il numero degli elementi, più o meno siamo li. Visto che il riflettore a diedro è in comune e lo si potrebbe considerare unico.
;)


(*) Per abitudine tendo a spiegare le antenne come se fossero trasmittenti. Ovviamente, l'antenna è un dispositivo perfettamente reversibile, quindi funziona, con gli stessi principi, anche in ricezione.
 
Tuner ha scritto:
Ho scritto linea di ritardo perchè in quel tratto (verticale) le correnti dell'elemento sono in opposizione di fase (e pari in modulo) per cui si cancellano, pertanto non c'è nessuna irradiazione. (*)
Nella BLU, fai conto di vedere gli elementi della lambda che anzichè essere distinti ed isolati da entrambe le parti, uno sopra ed uno sotto, sono invece uniti (nel lato esterno) da un segmento, che però non si comporta da antenna ed è come se non ci fosse.
Per il numero degli elementi, più o meno siamo li. Visto che il riflettore a diedro è in comune e lo si potrebbe considerare unico.
;)


(*) Per abitudine tendo a spiegare le antenne come se fossero trasmittenti. Ovviamente, l'antenna è un dispositivo perfettamente reversibile, quindi funziona, con gli stessi principi, anche in ricezione.
Le logaritmiche, poi, sono davvero reversibili in concreto, senza le limitazioni di potenza dei trasformatori d'impedenza utilizzati dalle yagi commerciali...
 
Ciao
Grazie a tutti per le risposte.
Affettivamente a Trieste si vedono molte BLU a cui mancano direttori
o il riflettore comunque le plastiche sembrano a posto, si e' perso
il triangolo di alluminio.
Queste biconiche non le ho capite molto in particolare i doppio dipolo
molto piu' grande.
Una domanda che non centra molto ma quelle yagi per VHF che hanno
i direttori e riflettori in dipolo ripiegato e' aperto al centro o in corto?
Anche i cerchi della Sigma 6HD sono aperti o sono anelli?

Le log-periodice o logaritmiche(non ho mai capito qual'e in nome esatto), invece sono quelle che mi affascinano di piu' sono
semplici e robustissime e fanno poca presa al vento.
Spero che il taglio che ho fatto funzioni.
Tuner penso si riferisse alla HB9 o alla LAZY a H che conosco ma non uso.
Ciao
Mauro
 
Un dipolo ripiegato è in realtà l'unione di due dipoli a mezz'onda dove in ogni elemento scorre metà della corrente complessiva. Il vantaggio di suddividere la corrente in due (o più) rami è che l'antenna risulta più larga di banda. http://www.aktuellum.com/circuits/antenna-patent/patents/2283914.pdf
Se apriamo il dipolo usato come elemento parassita di una Yagi non siamo più in presenza di un dipolo ripiegato ma abbiamo invece due linee di trasmissione cortocircuitate alle estremità ed unite in un punto. Cambierà quindi la risonanza dell'elemento che si sposterà di parecchio verso il basso.
Per la Sigma, i cerchi devono essere per forza aperti e non anelli chiusi.
;)

iw3rim ha scritto:
Una domanda che non centra molto ma quelle yagi per VHF che hanno
i direttori e riflettori in dipolo ripiegato e' aperto al centro o in corto?
Anche i cerchi della Sigma 6HD sono aperti o sono anelli?
 
La Sigma ha dimensione di elementi all'incirca doppia (rispetto alla frequenza). Lo sviluppo di ogni elemento dell'antenna di cui hai postato l'immagine è pari ad un onda intera, come facendo diventare tondo un dipolo ripiegato, come la quad o la delta loop.
;)
 
Ciao
Comicio a capirci qualcosa di queste strane antenne Televisive.

Ho provato a sagomarne uno a mano con la pinza,
l'alluminio tondo da 4mm e' recuperato dagli
elementi tagliati alla logperiodica.
E venuto un paio di millimetri piu' piccolo e'
quello a sinistra, dopo una prova andata male per
la parte finale piatta devo prima piegare poi
appiattire martellando.
Devo pero' fare una dima in legno per la piegatura:

bluprova.jpg


Ciao
Mauro

P.S. la quad ha uno sviluppo quadruplo del dipolo sempice doppio di quello ripiegato.
 
Ecco, allora visto che gli esperti sono qui aggancio una domanda anch'io sulle antenne. In particolare il pannello PU4A della Fracarro e accoppiamenti vari (doppi e quadrupli). Perchè nelle ultime versioni, i dipoli non sono più in questa >< forma ma sono di forma quasi quadrata? E poi perchè dei quattro dipoli "intrecciati" i due centrali sono più grossi e gli estremi sono più piccoli.

Vedere foto per maggiore chiarezza:



Uploaded with ImageShack.us

Spero che si capisca ingrandendo la foto, altrimenti si può vedere bene sul catalogo della Fracarro. Scusatemi per l'intromissione ma non mi andava di aprire un thread apposta per questa mia curiosità.
 
No. La quad ha uno sviluppo pari ad un onda intera, con ogni lato uguale ad 1/4 d'onda, quindi ad un SEMI dipolo.
Irradiano solo il lato alimentato e quello opposto, che hanno correnti uguali in modulo e fase. Gli altri due lati si comportano da linea di trasmissione avendo correnti uguali come modulo ma di segno opposto, che quindi si eliminano.
Esiste anche una versione estesa della quad, con sviluppo complessivo pari a 2 lambda, ma il loop non è chiuso.
;)

iw3rim ha scritto:
P.S. la quad ha uno sviluppo quadruplo del dipolo sempice doppio di quello ripiegato.
 
Il perchè va chiesto alla FR, io posso solo supporre che in questa ultima versione risparmino qualcosa nella realizzazione o nell'assemblaggio
L'antenna resta concettualmente uguale a quella precedente con la differenza che la nuova forma elimina la necessità di usare una linea bifilare per collegare e fasare gli elementi, che messi come sono adesso fanno entrambe le cose da soli.
Il ribaltamento di 180° sulla fase tra dipoli interni ed esterni, originariamente ottenuto con una piegatura della linea tra i due dipoli dovrebbe ora essere ricavato molto semplicemente incrociando i loop grande e piccolo. (che nell'incrocio non si toccano)
Le due dimensioni diverse dei loop dovrebbero invece servire ad allargare un po' la banda, a leggero discapito del massimo guadagno.
;)


Stefano83 ha scritto:
Ecco, allora visto che gli esperti sono qui aggancio una domanda anch'io sulle antenne. In particolare il pannello PU4A della Fracarro e accoppiamenti vari (doppi e quadrupli). Perchè nelle ultime versioni, i dipoli non sono più in questa >< forma ma sono di forma quasi quadrata? E poi perchè dei quattro dipoli "intrecciati" i due centrali sono più grossi e gli estremi sono più piccoli.
 
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