io ribadisco (pur non essendo un avvocato)...
un bar (o qualunque altro locale del genere) NON è un luogo pubblico (come una via o una piazza, per cui si devono chiedere permessi per installare qualunque cosa), bensì un luogo privato aperto al pubblico...ergo, all'interno di esso il "padrone di casa" può accendere tutte le TV che vuole sintonizzate sul canale che vuole...e nessuno può impedirgli di guardare la Tv mentre lavora (in un bar = mentre dà da mangiare e da bere ai clienti)...e pazienza se la stessa Tv la vedono anche gli avventori...
detto questo, secondo me, gli unici realti eventuali sarebbero la ricerca del lucro diretto derivante dalla trasmissione TV e/o la trasmissione di una pay-Tv senza avere un regolare abbonamento...qualunque TV free o qualunque Pay-Tv (anche straniera, vedi sentenza della "signora del pub") regolarmente sottoscritta non possono essere "censurate" da nessuno, pena la violazione delle norme sul diritto all'informazione etc. etc.
se qualcuno ha avuto problemi con qualche zelante, prepotente e arrogante sedicente "ispettore", avrebbe dovuto mandarlo al diavolo...avrebbe sicuramente stravinto qualunque causa a riguardo in tribunale (a meno di aver violato qualche altra legge, cercando un lucro anche dalla trasmissione televisiva...ad esempio chiedendo biglietti extra o consumazioni obbligatorie aggiuntive abitualmente non richieste nel locale)...
comunque siamo in itaglia...quindi qualunque abuso, sopruso e violazione delle proprie libertà è sempre possibile, a tutti i livelli...