Mondo Rally

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montani1

goldsun ha scritto:
Riguardo ai rally dici: disciplina ormai finita nel dimenticatoio dalla massa e che non ha nessuna speranza di rinascita
Ma lo sai quanti piloti gareggiano nei rally e quante persone, nonostante i disagi, li seguono?
Qui siamo OT, per cui se dopo la mia precisazione, vuoi continuare, apri una nuova discussione, sarò felice di discutere amichevolmente e ovviamente contraddicendoti :D .

Seguendo il consiglio di goldsun apro questa discussione sul mondo dei rally, poi non dire che non ti ascolto mai!:D
Il seguito del mondo dei rally è ai minimi storici, un declino iniziato negli anni '90.
La nascita dell'Irc nel 2006 è stato un bel tentativo che però a messo in luce i problemi del Wrc.
La mia considerazione sul fatto che non abbia speranze di rinascita è basata sul fatto che il rally purtroppo non è una disciplina televisiva quindi non può attirare le grandi masse.
Naturalmente rimarranno quei pochi appassionati che seguono dal vivo le competizioni, ma nel panorama mondiale degli sport motoristici rimarrà una nicchia.
Attendo le illuminanti considerazioni di goldsun sull'argomento.
 
Secondo me invece il rally è molto televisivo. Questa scusa poteva andare bene finchè non è arrivata Eurosport a trasmettere praticamente tutto il rally di montecarlo. Certo bisogna trovare tv disposte a metterci soldi e spazio (che alla fine è simile a quello per richiesto per trasmettere i primi turni dei tornei di golf) ma secondo me si può trasmettere benissimo in tv.
Il vero problema del mondiale rally e di essersi ridotto per vari errori (in parte commessi anche dall'irc) ad avere 2 case (e 4 macchine) in forma ufficiale con un evidente danno per la competizione.
E secondo me i rally non sono una nicchia: a parte qualche eccezione (24 ore di le mans,Dtm) da questa parte dell'oceano sono tra gli sport motoristici più seguiti live.
 
Ange 86 ha scritto:
Secondo me invece il rally è molto televisivo. Questa scusa poteva andare bene finchè non è arrivata Eurosport a trasmettere praticamente tutto il rally di montecarlo. Certo bisogna trovare tv disposte a metterci soldi e spazio (che alla fine è simile a quello per richiesto per trasmettere i primi turni dei tornei di golf) ma secondo me si può trasmettere benissimo in tv.

Eurosport sta facendo il meglio per rendere televisivi i rally, però obiettivamente le difficoltà sono molte per far si che possa essere apprezzato dal grande pubblico.
Il golf solitamente è diviso in 4 giornate ognuna delle quali ha una durata di svariate ore, io lo seguo spesso e mi piace però mi rendo conto che è molto difficile poter attrarre il grande pubblico, in particolare in quei paesi dove non si ha una solida cultura per questo sport.

Il vero problema del mondiale rally e di essersi ridotto per vari errori (in parte commessi anche dall'irc) ad avere 2 case (e 4 macchine) in forma ufficiale con un evidente danno per la competizione.

Concordo, questo è sicuramente uno degli aspetti tecnici principali che hanno provocato il declino negli ultimi anni.

E secondo me i rally non sono una nicchia: a parte qualche eccezione (24 ore di le mans,Dtm) da questa parte dell'oceano sono tra gli sport motoristici più seguiti live.

La 24 ore di le mans è una competizione unica, difficilmente paragonabile ad un campionato; per la tradizione e i contenuti tecnici che propone ha un appeal importante tra gli appassionati di motori e non.
Il dtm è un campionato essenzialmente tedesco, tutte le volte che ha cercato di uscire dai propri confini ha quasi sempre fallito.
I rally possono essere paragonati al motocross, uno sport più di nicchia per veri appassionati di settore ma mai potrà avere il seguito di un mondiale formula 1, superbike, motogp.
 
Qui si riduce tutto alla programmaziione televisiva.
Io mi riferivo all'interesse globale come specialità, al seguito che c'è tra gli appassionati "veri", a tutto ciò che ruota attorno al mondo dei rally.
Detto questo i rally, a differenza delle gare in circuito, hanno moltissimi problemi da risolvere e senz'altro la FIA, a livello internazionale, non ha certo aiutato la specialità continuando a programmare un mondiale con un minimo numero storico di case partecipanti.
L'IRC è stata una bella idea che purtroppo temo sia alla fine.
I rally hanno e avranno sempre problemi di organizzazione e sicurezza, ma non mi sembra che una specialità con una media di almeno 5 gare alla settimana e con una media di almeno 80 vetture per gara si possa dire in crisi (e mi riferisco solo all'Italia, questi numeri in Francia, Inghilterra e anche Spagna sono maggiori, in Francia più del doppio).
Televisivamente un rally sarà sempre penalizzato rispetto alla pista, tuttavia prima Eurosport ed ora (udite udite) la RAI con le dirette del CIR stanno facendo un buon lavoro di promozione.
Criticare tutto e sempre è facile; la CSAI in passato ne ha fatte di tutti i colori, però sta lavorando bene; l'idea di introdurre nele varie gare del CIR una PS "vera" corta da riprendere integralmente è stata magnifica, purtroppo poco pubblicizzata.
 
goldsun ha scritto:
Qui si riduce tutto alla programmaziione televisiva.
Io mi riferivo all'interesse globale come specialità, al seguito che c'è tra gli appassionati "veri", a tutto ciò che ruota attorno al mondo dei rally.
Detto questo i rally, a differenza delle gare in circuito, hanno moltissimi problemi da risolvere e senz'altro la FIA, a livello internazionale, non ha certo aiutato la specialità continuando a programmare un mondiale con un minimo numero storico di case partecipanti.
L'IRC è stata una bella idea che purtroppo temo sia alla fine.
I rally hanno e avranno sempre problemi di organizzazione e sicurezza, ma non mi sembra che una specialità con una media di almeno 5 gare alla settimana e con una media di almeno 80 vetture per gara si possa dire in crisi (e mi riferisco solo all'Italia, questi numeri in Francia, Inghilterra e anche Spagna sono maggiori, in Francia più del doppio).
Televisivamente un rally sarà sempre penalizzato rispetto alla pista, tuttavia prima Eurosport ed ora (udite udite) la RAI con le dirette del CIR stanno facendo un buon lavoro di promozione.
Criticare tutto e sempre è facile; la CSAI in passato ne ha fatte di tutti i colori, però sta lavorando bene; l'idea di introdurre nele varie gare del CIR una PS "vera" corta da riprendere integralmente è stata magnifica, purtroppo poco pubblicizzata.

Come ho già scritto nel primo post, è naturale che gli appassionati "veri" rimarranno sempre (altrimenti i rally sarebbero in via d'estinzione :D) però l'interesse mediatico che c'era un paio di decenni fa è andato via via scemando.
Attualmente poche televisioni stanno facendo dei tentativi ma credo che sia molto difficile, se non impossibile, migliorare la situazione.
Mi ricordo bene il primo tentativo fatto da Eurosport un po' di anni fa (te sarei più preciso nel ricordo...:eusa_think: ) quando aveva trasmesso in diretta l'ultima prova speciale dell'ultima gara del mondiale Wrc in Inghilterra nella quale c'era una lotta serrata per il titolo mondiale.

PS Ti piace il titolo del thread?
 
montani1 ha scritto:
PS Ti piace il titolo del thread?
Sì il titolo è bello.

Tu ricordi la situazione italiana che era all'apice perché c'era la Lancia (se corresse ancora immagino saresti contro :D ) che aveva portato nel mondiale Biasion; Lancia e Biasion facevano da traino come la Ferrari lo fa in F1 (se si ritirasse in Italia nessuno più seguirebbe la F1 e anche nel mondo ci sarebbe un bel calo) come lo fa Rossi in Moto GP (quando si ritirerà si tornerà indietro di decenni come popolarità).
Nei paesi dove la cultura rallistica è più forte i rally non sono in crisi a livello mediatico.
E' in crisi il WRC, ma qui il discorso è diverso e dipende dalla FIA.
Le dirette televisive dei rally non potranno mai raggiungere la popolarità delle gare in pista; qui però ritorno a quanto dicevo prima; Eurosport ha iniziato, tanto di cappello, ma non si è evoluto.
Mettere le telecamere in una prova "lunga" non rende, lo spettatore medio si perde, non percepisce subito i tempi; hanno provato con le superspeciali "artificiale", peggio ancora; erano esibizioni da Motor Show.
La strada intrapresa quest'anno nel CIR dalla RAI in accordo con la CSAI è invece quella giusta; una vera PS corta di circa 1,5 km massimo 2 ripresa integralmente dall'inizio alla fine con intervista immediata al CO.
RAI e CSAI si sono messe d'accordo; riuscirà la FIA a fare altrettanto con Eurosport o qualche altro? dubito.
 
goldsun ha scritto:
Tu ricordi la situazione italiana che era all'apice perché c'era la Lancia (se corresse ancora immagino saresti contro :D ) che aveva portato nel mondiale Biasion;
Mi ricordo anche l'epoca, un po' più recente, di Sainz, il Wrc in quei periodi aveva ancora un ottimo seguito mediatico, adesso la situazione è radicalmente diversa.
come lo fa Rossi in Moto GP (quando si ritirerà si tornerà indietro di decenni come popolarità).
Finalmente hai tirato fuori il grosso problema del motomondiale, in superbike questa situazione non può accadere.
Le dirette televisive dei rally non potranno mai raggiungere la popolarità delle gare in pista; qui però ritorno a quanto dicevo prima; Eurosport ha iniziato, tanto di cappello, ma non si è evoluto.
Mettere le telecamere in una prova "lunga" non rende, lo spettatore medio si perde, non percepisce subito i tempi; hanno provato con le superspeciali "artificiale", peggio ancora; erano esibizioni da Motor Show.
La strada intrapresa quest'anno nel CIR dalla RAI in accordo con la CSAI è invece quella giusta; una vera PS corta di circa 1,5 km massimo 2 ripresa integralmente dall'inizio alla fine con intervista immediata al CO.
RAI e CSAI si sono messe d'accordo; riuscirà la FIA a fare altrettanto con Eurosport o qualche altro? dubito.
Mah i tentativi fatti da eurosport e dalla rai che risultati hanno portato? poco o niente, ed è proprio per questo motivo che, essendo in un'era dove l'aspetto mediatico-televisivo è fondamentale, i rally rimarranno uno sport di nicchia.
 
montani1 ha scritto:
in superbike questa situazione non può accadere.
QUOTE] Non può accadere parché, almeno in Italia, la superbike è già seguita da una nicchia ;)
montani1 ha scritto:
Mah i tentativi fatti da eurosport e dalla rai che risultati hanno portato? poco o niente, ed è proprio per questo motivo che, essendo in un'era dove l'aspetto mediatico-televisivo è fondamentale, i rally rimarranno uno sport di nicchia.
Credo che ben pochi sappiano che la RAI dà le dirette del CIR.
Del WRC attuale importa a ben pochi in generale, figuriamoci in Italia senza un pilota o una auto.
Ovvio che a livello mediatico televisivo il rally non potrà mai raggiungere ascolti da primato
Il problema è che tutto il motorismo eccetto F1 e Moto GP è di nicchia, Super bike compresa anche se sò che mi contesterai. ;)
 
goldsun ha scritto:
....
La strada intrapresa quest'anno nel CIR dalla RAI in accordo con la CSAI è invece quella giusta; una vera PS corta di circa 1,5 km massimo 2 ripresa integralmente dall'inizio alla fine con intervista immediata al CO.
RAI e CSAI si sono messe d'accordo; riuscirà la FIA a fare altrettanto con Eurosport o qualche altro? dubito.
Sinceramente io preferisco la soluzione intrapresa da Eurosport di trasmettere prove lunghe. Rende di sicuro più l'idea di rally e con qualche piccolo ritocco (aumentare e comunicare più spesso gli intermedi) potrebbe funzionare bene. Anche quello che sta facendo la rai è notevole perchè mette in campo sempre 10-12 telecamere per trasmettere tutta la prova.
E concordo con te che a parte la F1-moto gp tutto il resto è di nicchia.
 
goldsun ha scritto:
Non può accadere parché, almeno in Italia, la superbike è già seguita da una nicchia ;)
Il problema è che tutto il motorismo eccetto F1 e Moto GP è di nicchia, Super bike compresa anche se sò che mi contesterai. ;)

Per forza te lo devo contestare perchè io ti porto i numeri che fa la superbike: oltre 110.000 spettatori per il weekend di Monza (come la formula 1), record di pubblico a Imola e sui principali circuiti europei.
Trasmissione in diretta su la7 (rete nazionale) con ottimi ascolti (aumentata pure la copertura con l'aggiunta delle qualifiche del sabato).
Tutto questo, seppur la maggior parte dei media faccia finta di non vedere, dimostra che la superbike può essere considerata una nicchia in alcuni paesi (ad esempio Spagna) ma certamente non in Italia.
La superbike si poteva considerare una nicchia negli anni '90, adesso la storia è cambiata.
Per il livello di seguito raggiunto, il confronto con i rally è improponibile.
 
Le GT nel mondiale Rally?

Su Autosprint in edicola oggi c'è una notizia che mi lascia perplesso
Sembra che la FIA, dopo anni di ostracismo stia pensando di riammettere le vetture GT nel mondiale Rally.
Le GT corrono già in vari paesi come Francia, Portogallo e Spagna e dal prossimo anno anche in Italia nei rally nazionali.
Non mi sembra una grande idea; sono d'accordo sulla partecipazione dell GT nei vari campionati nazionali, ma nel mondiale temo si potrebbero generare dei mostri con potenze eccessive che porterebbero a problemi di sicurezza già avuti in passato; bisognerà vedere quale sarà la regolamentazione finale, sempre che il tutto vada a buon fine.
 
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