MUX dvb francese dalla corsica

manfabox ha scritto:
Quelle frequenze non vengono da Bonifacio ma da Bastia dove sono presenti i multiplex sui canali 23, 29, 34 (codificato),37, 40, 45. dovresti anche vedere in analogico tf1 sul 41 fr2 su 47 e fr3 su 44, sempre che i canali in zona di ricezione siano liberi, li ricevo anch'io nell'imperiese quando c'è propagazione, gli analogici sempre anche senza propagazione.
per la sardegna non credo riescano a arrivare questi, ma forse da Aiaccio...

ecco la pagina web della CSA per sapere i canali e lepostazioni
http://www.csa.fr/TV_numerique/tv_numerique_recevoir_avec_antenne.php


andare sotto la cartina e aprire:

Consultez la liste des fréquences TNT par zone (fichier PDF)
L'ho vista passandoci, la postazione sopra Bastia...certe cose noi le notiamo sempre... :D
 
liebherr ha scritto:
io non so come sichiamano i comuni della corsica in francese per cui ho rinuciato :D
Forse che i comuni della Corsica in francese si chiamano.... in italiano? :icon_rolleyes:

La Corsica non è una terra culturalmente francese e non lo è mai stata, tant'è che tutta la toponomastica dell'isola è rimasta in italiano come lo era al momento del passaggio di sovranità dalla Liguria alla Francia nel 1768.
Al massimo, rispetto agli standard di oggi, la grafia può sembrare un pò antica, comprndendo anche la lettera J, oggi scomparsa ma che faceva parte dell'alfabeto italiano del Settecento, a quei tempi comprendente 22 lettere e non 21 come oggi.:evil5:
 
Lochness ha scritto:
Forse che i comuni della Corsica in francese si chiamano.... in italiano? :icon_rolleyes:

La Corsica non è una terra culturalmente francese e non lo è mai stata, tant'è che tutta la toponomastica dell'isola è rimasta in italiano come lo era al momento del passaggio di sovranità dalla Liguria alla Francia nel 1768.
Al massimo, rispetto agli standard di oggi, la grafia può sembrare un pò antica, comprndendo anche la lettera J, oggi scomparsa ma che faceva parte dell'alfabeto italiano del Settecento, a quei tempi comprendente 22 lettere e non 21 come oggi.:evil5:
che, scusa se continuo il tuo discorso, veniva usata tra due vocali, tipo (guarda caso) Ajaccio...
E' facile supporre che la toponomastica (mica solo qui, è così ovunque) risalga indietro nel tempo, e che all'epoca la lingua UFFICIALE, come adesso è il francese, fosse l'italiano...però il corso è tutta un'altra storia, tant'è, come dicevo prima, che Bonifacio in corso è Bunifaziu...
Il corso, peraltro, ha un suono proprio da italiano arcaico, anche se è considerato lingua a sè per comprensibili e condivisibili motivi politici.
 
areggio ha scritto:
però il corso è tutta un'altra storia, tant'è, come dicevo prima, che Bonifacio in corso è Bunifaziu...
Teniamo presente che, curiosamente, delle tre isole maggiori, quella col dialetto più italiano è di gran lunga proprio la Corsica: più della Sicilia ed infinitamente più della Sardegna.
 
Lochness ha scritto:
Teniamo presente che, curiosamente, delle tre isole maggiori, quella col dialetto più italiano è di gran lunga proprio la Corsica: più della Sicilia ed infinitamente più della Sardegna.
Così dicono i testi di linguistica...anche se sottovoce...vedi l'ultima frase del mio precedente post ;)
 
io da quercianella (LI) ricevo i canali analogici francesi da bastia sul 41 44 47 orizzontali, anche senza propagazione favorevole e con l'antenna orizzontale e molto direttiva, puntata da un'altra parte (quasi 90 gradi) , mentre puntando l'antenna verso Bastia, gli analogici diventano perfetti e prendo anche un paio di mux , peccato che non riesco a vedere i mux italiani neanche con un antenna di star trek :eusa_wall:
almeno se la corsica fosse stata italiana ... a bastia avrei avuto uno dei principali siti di trasmissione dell'isola che serviva anche la mia zona :crybaby2:
 
loremotors ha scritto:
almeno se la corsica fosse stata italiana ... a bastia avrei avuto uno dei principali siti di trasmissione dell'isola che serviva anche la mia zona :crybaby2:
Considerando che la Corsica è comunque in Europa e che vige il Mercato Unico, nulla vieta ai broadcaster italiani di diffondere dall'isola. Se ci fossero problemi, basterebbe un bel ricorso alla Corte Europea.
 
Lochness ha scritto:
Considerando che la Corsica è comunque in Europa e che vige il Mercato Unico, nulla vieta ai broadcaster italiani di diffondere dall'isola. Se ci fossero problemi, basterebbe un bel ricorso alla Corte Europea.
In effetti con un bel trasmettitore potente, magari in VHF, sulla punta NORD della Corsica si risolverebbero mille problemi di valli e vallette costiere di Liguria e Toscana...

ma ormai è un po' fantantennistica...
 
areggio ha scritto:
In effetti con un bel trasmettitore potente, magari in VHF, sulla punta NORD della Corsica si risolverebbero mille problemi di valli e vallette costiere di Liguria e Toscana...

ma ormai è un po' fantantennistica...

probabilmente lo avremmo avuto almeno per i Canali RAI, se negli anni 70 l'italia avesse scelto il secam, il governo francese per ringraziare quello italiano della ricaduta sulla importazione di tv e tecnologia dalla Francia, si era offerto di ospitare un potente trasmettitore per coprire la ricezione delle coste italiane dalla Ligura al Lazio.
 
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