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Napoli Centro MUX A RAI insoddisfacente

robert_best_10

Digital-Forum Junior Plus
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24 Febbraio 2009
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Napoli Centro
Buongiorno a tutti.
Abito a Napoli Centro (via Roma verso piazza Trieste e Trento). Il mio palazzo non è tanto alto, ho un'antenna Televes 45 che punta al Faito anche se ho Palazzo Reale davanti.
L'impianto è nuovo (2 mesi), l'antenna è nuova ed è privata, non condominiale. Purtroppo, per ragioni che non sto a spiegare, l'antenna è a 40-50 metri dal mio appartamento. In casa arriva il filo dell'antenna che va in un potenziometro Televes da cui escono 4 fili per le 4 prese che ho in casa.
Non ho un ricevitore digitale terrestre "esterno" ma ho un TV Philips con digitale terrestre incorporato.
Fino ad una settimana fa ricevevo i seguenti MUX:

ch 30 DFree
37 La7 B
47 All Music
48 Telecapri
50 DVB-H Mediaset
52 Rai A
56 Mediaset B
63 Mediaset A
66 La7 A

tutti con qualità "eccellente" (così dice il mio Philips) e quantità più o meno al 75 per cento tranne il Mux Rai A dove la qualità era solo "adeguata" e la quantità del segnale intorno ad un 60-65%.
Di conseguenza vedevo tutto benissimo tranne la Rai che spesso squadrettava o andava a scatti :mad: .
Da 5/6 giorni è completamente sparito il segnale della Rai sul 52, rimanendo tutti gli altri canali INVARIATI come qualità e quantità. Ho provato a risintonizzare tutto ma la sostanza non cambia. Il Mux Rai A non lo aggancio più. :eusa_wall:
Nel palazzo sono solo io ad avere il digitale terrestre quindi non posso chiedere a nessuno.
Qualcuso sa aiutarmi? Grazie
 
ciao

3 domande:

1) nel post da cui provieni dicevi di avere la dat75, se non ho letto male... quale antenna hai?

2) il "potenziometro" è forse un divisore ?

3) forse nell' altro 3d l' hai già detto (se è cosi, scusa), ma hai in cima all' antenna un amplificatore?

detto questo,
-)40-50 mt di cavo, se di sezione normale 6-7 mm fanno circa 7-9 db di attenuazione (stima calcolata a 800mhz, con attenuazione tipica di 18db/100mt, che è un valor medio tra i cavi in commercio)

-)il divisore a 4 uscite ha un' attenuazione "media" di 8dB, ma esagero e dico 10dB

-)l' accoppiamento cavo-presa ha un' attenuazione di circa 1db, nel migliore dei casi

-)se la presa è terminale aggiungi altri 1-2dB di attenuazione di transito (se il cavo è diretto non considerare gli ultimi due punti;) )

TOTALE: 15-22 dB

Il valore di attenuazione potrebbe essere tollerabile per segnali analogici, ma se consideri che i canali digitali sono in media 10dB sotto gli analogici (che significa che vengono trasmessi,almeno dovrebbero, con potenze pari ad 1/10 di quelle analogiche), la situazione diventa critica.
A questo punto mi chiederesti perchè la rai si e gli altri no...:icon_cool: e la risposta da napoletano è che la rai forse è l'unica a rispettare le restrizioni sulle potenze di trasmissione;) ; non per altro esiste da me un luogo comune, piuttosto diffuso, secondo cui la rai è ballerina in ricezone, ma non è così;)

per le indicazioni dei decoder o delle tv, beh lasciano il tempo che trovano...
scusa se forse sono entrato troppo nel tecnico, ma le precisazioni sono d' obbligo....attendo risposte;)

EDIT: una precisazione: stiamo partendo dall' ipotesi che non vi siano condizioni "singolari" di ricezione...
 
Quindi mi pare di capire che sei vicino alla zona di Chiaia / Via Caracciolo, con Camaldoli e Camaldolilli a vista...
Non vorrei che proprio la vicinanza con Camaldoli crei qualche problema per la presenza di un canale 53 di TCN (presente sia al Faito che a Camaldoli) che magari tende ad intermodulare sull'adiacente canale 52 della RAI da Faito.
O magari è bastato un lieve disservizio all'impianto RAI (in tal caso ti invito eventualmente a segnalare loro la cosa, trovi i recapiti su www.raiway.it) per compromettere la ricezione del loro segnale che già si trovava sulla soglia di non ricevibilità.
Per il momento io proverei ad agire sull'amplificatore (mi pare di capire che ne hai solo uno che incorpora amplificatore con guadagno regolabile + partitore a 4 uscite... Eventualmente sarebbe maglio un amplificatore da palo) cercando di diminuire un po' il guadagno. Può darsi che riducendo l'eventuale eccesso di segnale di un adiacente che crea problemi al ch. 52, quest'ultimo riesca di nuovo ad avere qual minimo margine di protezione per poter essere agganciato dalla TV. Non sarebbe certo il primo caso di miglioramento del segnale a seguito di una diminuzione del guadagno di un amplificatore... :icon_cool:


EDIT: ho letto solo dopo aver scritto il mio post l'ottimo intervento di AntonioST4, che quoto in pieno. ;)
 
antonioST4 ha scritto:
ciao

3 domande:

1) nel post da cui provieni dicevi di avere la dat75, se non ho letto male... quale antenna hai?

2) il "potenziometro" è forse un divisore ?

3) forse nell' altro 3d l' hai già detto (se è cosi, scusa), ma hai in cima all' antenna un amplificatore?

detto questo,
-)40-50 mt di cavo, se di sezione normale 6-7 mm fanno circa 7-9 db di attenuazione (stima calcolata a 800mhz, con attenuazione tipica di 18db/100mt, che è un valor medio tra i cavi in commercio)

-)il divisore a 4 uscite ha un' attenuazione "media" di 8dB, ma esagero e dico 10dB

-)l' accoppiamento cavo-presa ha un' attenuazione di circa 1db, nel migliore dei casi

-)se la presa è terminale aggiungi altri 1-2dB di attenuazione di transito (se il cavo è diretto non considerare gli ultimi due punti;) )

TOTALE: 15-22 dB

Il valore di attenuazione potrebbe essere tollerabile per segnali analogici, ma se consideri che i canali digitali sono in media 10dB sotto gli analogici (che significa che vengono trasmessi,almeno dovrebbero, con potenze pari ad 1/10 di quelle analogiche), la situazione diventa critica.
A questo punto mi chiederesti perchè la rai si e gli altri no...:icon_cool: e la risposta da napoletano è che la rai forse è l'unica a rispettare le restrizioni sulle potenze di trasmissione;) ; non per altro esiste da me un luogo comune, piuttosto diffuso, secondo cui la rai è ballerina in ricezone, ma non è così;)

per le indicazioni dei decoder o delle tv, beh lasciano il tempo che trovano...
scusa se forse sono entrato troppo nel tecnico, ma le precisazioni sono d' obbligo....attendo risposte;)

EDIT: una precisazione: stiamo partendo dall' ipotesi che non vi siano condizioni "singolari" di ricezione...

1) Purtroppo mi sono sbagliato. Ho una Televes 45 e non 75
2) il "potenziometro" è una scatoletta bianca in cui entra il filo dell'antenna dal terrazzo e ne escono 4 per le 4 prese a casa. Questa "scatoletta" è collegata alla 220V. IL tecnico mi aveva detto che è un amplificatore.
3) Purtroppo sul terrazzo non si accede facilmente e se pure ci potessi accedere non avrei possibilità della corrente elettrica.

Do risposta anche a AG-brasc:
la zona è giusta, i camaldoli sono vicini ma "alle spalle" di dove punta l'antenna. il "potenziometro" come l'ho chiamato impropriamente io (è un amplificatore, giusto?) ha una vite di plastica che è girata al massimo. Se attenuo il guadagno (è una prova che ho fatto ieri che qualcuno mi aveva consigliato proprio per probabili interferenza da altri canali) perdo ancora di più sia sulla Rai sia su tutti gli altri Mux.
Ho letto degli amlificatori da palo, in quanto qualcuno giustamente mi ha detto ieri (in un altro 3D) che il segnale va amplificato quando è pulito. Ma come sono alimentati questi amplificatori da palo? Con la 24V? e dove la prendo sul tetto?
 
robert_best_10 ha scritto:
Ho letto degli amlificatori da palo, in quanto qualcuno giustamente mi ha detto ieri (in un altro 3D) che il segnale va amplificato quando è pulito. Ma come sono alimentati questi amplificatori da palo? Con la 24V? e dove la prendo sul tetto?
Di solito gli amplificatori da palo richiedono una tensione di 12 e non 24 Volt (in corrente continua).
Gli amplificatori da palo non sono autoalimentati: la tensione elettrica viene inviata da un alimentatore installato al riparo in casa, ad es. in un sottotetto o anche direttamente dietro al televisore. ;)
Diciamo comunque che l'alimentatore sistemato in un sottotetto, prima di un eventuale ripartizione del segnale, ti da la certezza che la tensione elettrica non venga interrotta dall'utilizzo di un partitore che non permetta il passaggio della corrente continua tra ingreso e uscite.
Chiaramente se l'impianto d'antenna deve servire un certo numero di prese la scelta dell'amplificatore dovrà ricadere su un modello che, più che un tot di dB di guadagno, presenti un livello d'uscita a deguato (ad es., se le prese sono 6-10 un amplificatore con un livello d'uscita di 107-108dBuV, livello tipico dei modelli più "semplici", di certo potrebbe non bastare). Qui trovi qualche chiarimento: http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=924513&postcount=66 (estratto dal Thread "Tutto su impianti d'antenna...", che si trova in evidenza in questa stessa sezione). :icon_rolleyes:
 
AG-brasc ha scritto:
Di solito gli amplificatori da palo richiedono una tensione di 12 e non 24 Volt (in corrente continua).
Gli amplificatori da palo non sono autoalimentati: la tensione elettrica viene inviata da un alimentatore installato al riparo in casa, ad es. in un sottotetto o anche direttamente dietro al televisore. ;)
Diciamo comunque che l'alimentatore sistemato in un sottotetto, prima di un eventuale ripartizione del segnale, ti da la certezza che la tensione elettrica non venga interrotta dall'utilizzo di un partitore che non permetta il passaggio della corrente continua tra ingreso e uscite.
Chiaramente se l'impianto d'antenna deve servire un certo numero di prese la scelta dell'amplificatore dovrà ricadere su un modello che, più che un tot di dB di guadagno, presenti un livello d'uscita a deguato (ad es., se le prese sono 6-10 un amplificatore con un livello d'uscita di 107-108dBuV, livello tipico dei modelli più "semplici", di certo potrebbe non bastare). Qui trovi qualche chiarimento: http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=924513&postcount=66 (estratto dal Thread "Tutto su impianti d'antenna...", che si trova in evidenza in questa stessa sezione). :icon_rolleyes:

Perdonami ma non ho capito. Che significa che gli amplificatori da palo sono alimentati da casa? Significa che così come dal tetto di casa mia il filo dell'antenna viaggia per 50 metri, io devo far salire un filo elettrico all'aria aperta (sia pur in corrente continua a 12 volt) per 50 metri?
 
robert_best_10 ha scritto:
Perdonami ma non ho capito. Che significa che gli amplificatori da palo sono alimentati da casa? Significa che così come dal tetto di casa mia il filo dell'antenna viaggia per 50 metri, io devo far salire un filo elettrico all'aria aperta (sia pur in corrente continua a 12 volt) per 50 metri?
Confermo. :icon_cool:
Sono alimentati da casa e la tensione continua viaggia all'interno del cavo coassiale.
Ovvero, il segnale va dall'antenna/amplificatore verso casa, mentre la corrente continua va da casa (alimentatore) verso l'amplificatore.
La lunghezza del cavo, nei riguardi dell'alimentatore, ha poi poca importanza (io stesso ho fatto qualcosa del genere per un impianto che ho realizzato in Sicilia e che ha richiesto di installare l'antenna 100 mt lontano da casa e il tutto funziona tranquillamente). ;)
 
AG-brasc ha scritto:
Confermo. :icon_cool:
Sono alimentati da casa e la tensione continua viaggia all'interno del cavo coassiale.
Ovvero, il segnale va dall'antenna/amplificatore verso casa, mentre la corrente continua va da casa (alimentatore) verso l'amplificatore.
La lunghezza del cavo, nei riguardi dell'alimentatore, ha poi poca importanza (io stesso ho fatto qualcosa del genere per un impianto che ho realizzato in Sicilia e che ha richiesto di installare l'antenna 100 mt lontano da casa e il tutto funziona tranquillamente). ;)

Ti ringrazio per la gentilezza ma scusami se sono un po' inesperto ma una cosa non l'ho capita.
il segnale elettrico a 12 V viaggia parallelamente al cavo coassiale (quindi ho due fili paralleli che viaggiano per 50 metri, il coassiale e l'elettrico - e questo mi pare improponibile) oppure il segnale elettrico viaggia "all'interno" del coassiale (per cui è un solo filo che fa i 50 metri). In questo caso esistono cavi coassiali specifici che "portano" pure la corrente oppure, lasciami dire, c'è un apparecchietto da comprare dietro al televisore che "miscela" il segnale dell'antenna con quello della tensione a 12 V?
HO fatto una domanda stupida?
 
scusa se riprendo solo ora...

come giustamente ha detto AG-brasc la tensione per l' amplificatore viaggia sullo stesso cavo coassiale che arriva sopra l' antenna. Quindi non occorre nessun altro cavo...inoltre non occorre nessun "miscelatore", bisogna solo "entrare ed uscire" dall' alimentatore secondo le istruzioni a corredo...

il tuo amplificatore, nel punto in cui si trova, amplifica più il rumore che il segnale (con il dovuto senso della misura, sia chiaro;) ). inoltre la regolazione agisce sul segnale in ingresso, attenuandolo prima dell' amplificazione...il risultato della regolazione è un ulteriore degradamento del rapporto segnale-rumore; tale operazione è tollerabile solo se l'amplificatore è il più vicino possibile all'antenna, tenendo presente che è meglio un amplificatore sufficiente che uno strozzato dalla regolazione perchè eccessivo....

ribadisco l' invito a leggere il primo 3d in rilievo di questa sezione, edito da AG-brasc...
è ricco di spunti e conoscenze di base, e ti aiuterebbe a comprendere e mettere in pratica meglio i consigli che ti si da;)
 
robert ci volevano proprio questi amici per risolvere il problema ;) noi in quella sezione non potevamo fare niente :eusa_whistle: , ora sei in buone mani !!! :D :D :D ;)
 
robert_best_10 ha scritto:
Buongiorno a tutti.
Abito a Napoli Centro (via Roma verso piazza Trieste e Trento). Il mio palazzo non è tanto alto, ho un'antenna Televes 45 che punta al Faito anche se ho Palazzo Reale davanti.
L'impianto è nuovo (2 mesi), l'antenna è nuova ed è privata, non condominiale. Purtroppo, per ragioni che non sto a spiegare, l'antenna è a 40-50 metri dal mio appartamento. In casa arriva il filo dell'antenna che va in un potenziometro Televes da cui escono 4 fili per le 4 prese che ho in casa.
Non ho un ricevitore digitale terrestre "esterno" ma ho un TV Philips con digitale terrestre incorporato.
Fino ad una settimana fa ricevevo i seguenti MUX:

ch 30 DFree
37 La7 B
47 All Music
48 Telecapri
50 DVB-H Mediaset
52 Rai A
56 Mediaset B
63 Mediaset A
66 La7 A

tutti con qualità "eccellente" (così dice il mio Philips) e quantità più o meno al 75 per cento tranne il Mux Rai A dove la qualità era solo "adeguata" e la quantità del segnale intorno ad un 60-65%.
Di conseguenza vedevo tutto benissimo tranne la Rai che spesso squadrettava o andava a scatti :mad: .
Da 5/6 giorni è completamente sparito il segnale della Rai sul 52, rimanendo tutti gli altri canali INVARIATI come qualità e quantità. Ho provato a risintonizzare tutto ma la sostanza non cambia. Il Mux Rai A non lo aggancio più. :eusa_wall:
Nel palazzo sono solo io ad avere il digitale terrestre quindi non posso chiedere a nessuno.
Qualcuso sa aiutarmi? Grazie

Potrebbe essere qualche segnale pirata che arriva dai quartieri. Controlla in analogico se capti qualcosa (con uno strumento si accerta subito ).
 
snac ha scritto:
Potrebbe essere qualche segnale pirata che arriva dai quartieri. Controlla in analogico se capti qualcosa (con uno strumento si accerta subito ).

cioè devo vedere cosa vedo sul canale 52 in analogico?
Buona idea, ci proverò stasera. Sarà una mia impressione ma 'sto fatto che ho perso solo ed unicamente una frequenza mi suona male
 
stefio ha scritto:
robert ci volevano proprio questi amici per risolvere il problema ;) noi in quella sezione non potevamo fare niente :eusa_whistle: , ora sei in buone mani !!! :D :D :D ;)

cavolo, questi sono dei supertecnici, mi sgridano pure... :icon_redface:
:D :D :D
 
mi ero illuso?

Erano più di due mesi che il segnale del Mux Rai era perfetto (pur non avendo cambiato nulla all'impianto) .... ero convinto che avessero potenziato definitivamente il segnale della Rai e invece da ieri sera.... di nuovo segnale che oscilla tra "scarso" e "accettabile", quadrettoni e seghettamenti all'inverosimile :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2:
qualcuno ha osservato decadimenti del segnale da ieri sera??
 
Hai seguito i consigli che ti abbiamo dato circa l'amplificatore (che è meglio sia da palo)?
Inoltre hai fatto il controllo del canale 52 analogico, cioè se in analogico capti qualcosa, anche se debole? ...Se sì, allora abbiamo trovato il problema e si tratta di un'interferenza.

EDIT
Ah, mi dimenticavo... Leggi anche questo thread: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=79066 ;)
 
Dunque, dopo i vostri consigli, dopo averne parlato anche con l'antennista che mi ha detto che effettivamente l'amplificatore da palo sarebbe stata una soluzione migliore (non avevo dubbi che i vostri consigli erano ottimi), il segnale, da solo, senza aver toccato l'impianto, improvvisamente è migliorato sia in qualità sia in intensità raggiungendo valori di eccellenza. Talmente di eccellenza che quando c'è stato quel fortissimo temporale su Napoli, un mese e mezzo fa, la mia antenna si è piegata in avanti di circa 45 gradi e nonostante questo (con l'antenna piegata) il segnale era ottimo. Raddrizzata l'antenna sono tornato ad un segnale eccellente fino ad ieri sera. Sul 52 in analogico vedo nebbia per cui, come l'altra volta, davvero non so spiegarmelo.
Ho letto come da cosigli il 3D sulla propagazione.... certo che se questa tecnologia è così "labile" mi preoccupo alquanto!
 
No no, non è labile. Dato che il principio di trasmissione e ricezione dei segnali è sempre lo stesso, ti posso garantire che l'eventuale presenza di fenomeni propagativi colpiscono indiscriminatamente qualunque tipo di segnale.
Solo che, mentre l'analogico in caso di problemi si degrada un po' alla volta (neve, nebbia, righe...) sino a diventare inguardabile, per il digitale vale invece la regola del "vedo perfettamente sia col segnale eccellente che col segnale sufficiente, altrimenti, se scende sotto la sufficienza, non vedo affatto". Però generalmente il segnale digitale è abbastanza resistente ad eventuali piccoli problemi di segnale, che invece con l'analogico saltano immediatamente all'occhio. :icon_rolleyes:
 
Capisco.
Certo che se durante la finale di Coppa del Mondo di calcio il segnale scende sotto la sufficienza uno cosa fa? Si suicida?
Meglio la certezza delle righe e degli sdoppiamenti dell'analogico allora!
 
robert_best_10 ha scritto:
Capisco.
Certo che se durante la finale di Coppa del Mondo di calcio il segnale scende sotto la sufficienza uno cosa fa? Si suicida?
Meglio la certezza delle righe e degli sdoppiamenti dell'analogico allora!
Non proprio.
Non volendo per forza prendere ad esempio il tuo particolare caso, anche perché a "soffrire" è un unico canale, devi sapere che ci sono di quelle situazioni di impianti d'antenna tipo ecomostri ridotti a ruderi pericolanti, che in qualche modo riescono a ricevere i segnali digitali, magari grazie alla "robustezza" degli stessi o grazie alla posizione favorevole rispetto ai siti trasmittenti, ma che ricevono malissimo, in modo nebbioso, rigato, ecc., i "cugini" analogici.
Però il digitale, per i motivi spiegati, resiste sino all'ultimo.
Poi la qualità dell'impianto e dei cavi finisce per degradarsi oltre ogni limite e all'improvviso... "Eh, ma 'sto digitale è 'na schifezza...!". :5eek: :icon_cool:
 
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