Norðurlöndin (I paesi nordici)

Non l'ho mai visto questo film però ho letto il libro quando avrò avuto più o meno 12 anni :)
Strano che mi sia fatta sfuggire un film di Lasse Hallström..... ;)
 
Una Lezione Di Vita...titolo originale: Drømmen...film drammatico Danese diretto da Niels Arden Oplev (lo stesso regista del primo film della trilogia Millenium, Uomini Che Odiano Le Donne)...

"Danimarca, 1969. Frits è un ragazzino vivace che, finite le elementari, si trova a frequentare un nuovo istituto. A casa la situazione non è rosea, il padre è appena stato ricoverato per una depressione. A scuola Frits si scontra da subito con la ferrea disciplina del preside, il manesco Signor Lindum-Svendsen. Il ragazzino trova il sostegno della sua amichetta Iben e del giovane insegnante di musica, Freddie Svale".

per chi riceve la Tv Svizzera di espressione Italiana RSI-La1 (e fosse interessato alla visione), segnalo che questo film è in programma dopodomani, giovedì 9/6, alle h.16.05...:evil5: ;)
 
Rai3, Domenica 13 Giugno, ore 1.55

Ordet

Agosto 1925 in una fattoria danese. Il patriarca Borgen ha tre figli: Mikkel, Johannes e Anders. Una tragedia si abbatte sulla famiglia: come concigliare le proprie idee religiose con la razionalità?

Cast: Henrik Malberg, Emil Hass Christensen e Preben Lerdorff Rye
Genere: Drammatico
Nazione: Danimarca
Anno: 1955
Durata: 119'
 
versione originale sottotitolata in italiano
imdb 8.0/10

mi ha incuriosito...
 
MyBlueEyes ha scritto:
Sarei molto curiosa di sapere se il nostro cinefilo-enciclopedia-vivente-di-film Stanley l'ha già visto e ce lo consiglia :D
eh eh, magari :D se ce lo consigliasse Stanley, andremmo sul sicuro a occhi chiusi :icon_cool:

mi piacciono i film che vanno controcorrente e sono d'accordo con te che la trama e le premesse sono molto interessanti ;)
 
Iris, Lunedì 14 Giugno, ore 9.20

Sognando Mombasa (Menolippu Mombasaan)

Due ragazzini malati di cancro decidono di realizzare i loro sogni.

Cast: Antti Tarvainen, Joonas Saartamo e Johanna Rönnlöf
Genere: Drammatico
Nazione: Finlandia
Anno: 2002
Durata: 88'
 
MyBlueEyes ha scritto:
Sarei molto curiosa di sapere se il nostro cinefilo-enciclopedia-vivente-di-film Stanley l'ha già visto e ce lo consiglia :D
E' un film complesso e sicuramente non facile da affrontare e da vedere: certamente un classico, da molti (non da me,se può interessare) considerato il miglior film di Dreyer, secondo alcuni un capolavoro.

L'ho visto molto tempo fa: l'ambientazione è molto austera,spartana (personalmente l'ho trovata abbastanza claustrofobica),per volontà dello stesso regista,in modo da decontestualizzare il film il più possibile: la tematica è impegnativa e non manca di sfumature.
Ritmo lentissimo - come costume di Dreyer - al punto da imporre necessariamente l'obbligo per lo spettatore di munirsi di una dose industriale di pazienza e concentrazione,vieppiù da proiettare esponenzialmente all'ennesima potenza visto e considerato che è un film (e non è tanto difficile capire il perchè...) che viene proposto sempre ad orari da...vampiri :D (chi avesse voluto vederlo o l'avesse visto o lo vedrà di notte, si prenda almeno 5-6 sostanziosi caffè :))

A volte il sottotesto nel film è più premiante della storia in sè, ma questo richiede un ulteriore sforzo e impegno nel seguire una vicenda che, almeno per quel che mi riguarda,mi ha suscitato un interesse non così vivido,non tanto e non solo per il plot,ma per lo stile adottato.
Ecco, mi rendo conto che il raffronto - specie per chi si professa credente - può sembrare (sempre usando la terminologia cattolica) una bestemmia: ma fra Dreyer e Krzysztof Kieślowski preferisco di gran lunga il secondo e senza il minimo tentennamento. Entrambi si sono occupati di problemi d'etica e con risvolti religiosi: ma lo stile e l'acutezza asciutta di Kieślowski sono straordinariamente accattivanti, profondi e geniali tanto da renderlo ai miei occhi uno dei più grandi registi di sempre.
Non considero tra questi Carl Theodor Dreyer, un buon regista ma non un grandissimo: e trovo che il suo ultimo film "Gertrud" - nonostante quanto abbiano detti altri "illustri" critici -sia più interessante di Ordet (il suo miglior film per me è un film muto, "La passione di Giovanna d'Arco", questo si,forse vicino al capolavoro per il suo grande impatto visivo,complice anche l'interpretazione di Renée Falconetti, il cui volto sofferente e allucinato non è stato solo eccezionalmente espressivo, ma quasi iconico)
 
Rai 2,notte tra lunedi 13 e martedì 14 giugno,ore 2.15
Kim Novak badade aldrig i Genesarets sjö (Kim Novak Never Swam in Genesaret's Lake)

Regista: Martin Asphaug
Cast: Anton Lundqvist, Jesper Adefelt, Jonas Karlsson, Helena af Sandeberg, Johan H:son Kjellgren, Anders Ahlbom, Bo Andersson, Leif Andrée, Anders Berg, Peter Bäckander
Genere: Drammatico
Nazione: Svezia
Anno: 2005
Durata: 95'


Erik e il fratello maggiore Henry, la cui madre è appena morta per un tumore, decidono di passare le vacanze estive nei dintorni del lago Genesaret, in piena campagna svedese. Insieme a loro si aggiunge anche Edmund, compagno di classe di Erik, intenzionato a fuggire dalla madre alcolizzata. I tre affronteranno l’avventura in modo spensierato finchè non si ritroveranno coinvolti nella scomparsa di Ewa Kaludis, insegnante di Erik dalla incredibile somiglianza con l’attrice Kim Novak

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STANLEY_CASSIDY ha scritto:
E' un film complesso e sicuramente non facile da affrontare e da vedere: certamente un classico, da molti (non da me,se può interessare) considerato il miglior film di Dreyer, secondo alcuni un capolavoro.
Grazie della tua opinione, francamente lo sapevo che tu l'avessi visto! :D
Purtroppo non potrò vederlo perché mi sono accorta che il mio recorder ha fatto le bizze, tanto per cambiare.
Ho visto Geltrud un paio di anni fa: un film non convenzionale e sopratutto "difficile" per l'epoca. Lunghino, sì, ma che merita di essere visto. Vi stupirete del carattere impersonato da Nina Pens, agli antipodi di quello delle "donne di Hollywood" di quel tempo. Notevole anche Husmandstøsen, tratto da un romanzo di Selma Lagerlöf :)
 
sicuramente è un buon film, la tematica affrontata è delicata, sono d'accordo con Stanley che non è un capolavoro, anche se il ritmo lentissimo, è veramente esasperante all'inizio quando si deve scoprire la trama su cui poi si costruisce il film stesso. il film invece guadagna da questa sua estrema lentezza nelle parti più interessanti, e ce ne sono, in cui vengono prolungate queste fasi. Dreyer però secondo me ha fatto un grosso errore in un film molto riflessivo, angosciante e intenso, quello di avere lui alla fine la pretesa di dare delle risposte a tutti i quesiti e gli interrogativi creati sulla fede, anziche lasciare tutto in sospeso, ha fatto una chiusura surreale che praticamente distruugge tutto quello che di buono era riuscito a costruire. peccato
 
Contenta che almeno in parte vi sia piaciuto!

Qualcuno ha mai visto Sognando Mombasa? Mi pare sia stato presentato al Giffoni film festival, un film sicuramente non facile che tratta di una tematica terribile :(
 
Iris, Martedì 15 Giugno, ore 9.10

Fratelli di sangue (Glasskår)

Un timido ragazzino vuole imitare quello più invidiato quando scopre che...

Cast: Eirik Evjen, Martin Jonny Raaen Eidissen e Eirik Stigar
Genere: Drammatico
Nazione: Norvegia, Svezia
Anno: 2002
Durata: 76'
 
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