Novità per Otg Tv nel 2019

Otg Tv ha scritto:
Senza l'immane cas/ino delle coordinate avrei almeno finito di rivedere tutti i dati del catasto. Per ora ho solo sistemato le regioni dalla Sardegna alle Marche (mi mancano dalla Toscana in su)
E dalla Toscana in giù?
 
Ragazzo1979 ha scritto:
Qual'è il sistema di riferimento che utilizza come coordinate x e y e come valori i metri?
TIpicamente erano le cartografie terrestri, tipo quella del IGM (geografico militare) o del Catasto Erariale (per pagare le tasse e l'IMU) ed ognuno di questi sistemi x-y aveva un proprio centro delle coordinate (0,0) diverso dagli altri sistemi quindi si doveva fare attenzione anche a dove era posizionata l'origine 0 delle ascisse e delle ordinate. (Esempio nella mia zona l'origine 0,0 del sistema x-y del Catasto Erariale, sta nella torre della piazza del Campo, dove corrono il palio a Siena!).

Invece ad esempio in marina per la navigazione sui mari, fin da sempre si erano usati i sistemi di riferimento angolari, espressi in gradi angolari partenti dal centro della terra.

Recentemente, l'utilizzo di cartografie che ricoprono totalmente tutta la terra, come GoogleMaps ad esempio, hanno imposto di usare il sistema angolare anche quando si parla di terraferma, e non solo per navigare sopra al mare.
Il sistema angolare in gradi, difatti ha quasi sempre come origine due dati certi, cioè l'equatore per misurare la Latitudine N\S , e Grenwec per misurare la Longitudine E\O

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commento personale, (tipo pensierino della sera),
in questo periodo storico con l'uso massiccio dei computer collegati perennemente ad internet e uso dei sistemi satellitari Gps, anche nel campo della cartografia si sta assitendo ad una specie di rivoluzione, un po' come la televisione analogica rispetto la televisione digitale, ed in questo periodo di transizione come se fossimo in fase di SwitchOver coabitando contemporaneamente metodi tra loro diversi, stiamo assistendo ad ibridazioni più o meno parziali di sistemi diversi, che prima erano usati separatamente, mentre in questo periodo vengono mescolati. Esempio i dati del ministero sviluppo economico originati sicuramente da cartogafie di un certo tipo, e che sul sito sono esplicitati come appartenti ad un tipo diverso. Facendo una lunga serie di conversioni tra sistemi diversi, si rischia di perdersi qualche passaggio strada facendo, e si rischia un qualche minestrone difficile poi da ricostruire. Penso che il nostro Otgtv si sia preso proprio in una bella gatta da pelare, da uscirne pazzi... uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare...
 
Ultima modifica:
Squared 5 ha scritto:
Non è chiaro. Ho fatto un controllo sulle coordinate del traliccio di Roma Monte Mario indicate dai vari operatori e mi sembra che Mediaset abbia inserito effettivamente le coordinate ED50. Invece Timb mi sembra che abbia inserito le coordinate WGS84, mentre la Rai ha inserito coordinate ancora diverse (forse Roma 40?) per il suo traliccio.
Per certo TIMB ha sempre fornito al Ministero le coordinate tramite file TD2 in formato ED50.

E nel db del Ministero le coordinate dovrebbero essere in ED50, come indicato qui:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/programmi_televisivi/disclaimer_impianti.html

Invece alcune risultano visualizzate convertite in WGS84 ...

Riguardo al Catasto Nazionale delle Frequenze, invece, ecco cosa riporta la guida AGCOM.

Guida all’utilizzo della procedura guidata di migrazione del sistema geodetico di riferimento (datum)

A partire dal 23 giugno 2011 la posizione geografica degli impianti dichiarati al Catasto Nazionale delle Frequenze Radiotelevisive (CNF) deve essere definita utilizzando coordinate geografiche riferite al sistema geodetico World Geodetic System 1984 (WGS84) anziché all’European Datum 1950 (ED50) il quale, conseguentemente, non sarà più utilizzato nell’ambito del CNF.

Dal punto di vista pratico, la migrazione del sistema CNF dal datum ED50 al datum WGS84 comporta che a partire dalla data sopra indicata:

- tutti i nuovi impianti da inserire nel sistema CNF tramite le azioni inserisci nuovo impianto e invio massivo devono essere corredati da coordinate geografiche riferite al datum WGS84, espresse nel consueto formato già utilizzato nel CNF (“ggNppss” per la latitudine e “ggEppss” per la longitudine);

- tutti gli impianti che alla stessa data risultano già registrati nel sistema CNF in stato “attivo”, devono essere sottoposti a una Procedura guidata di migrazione del datum delle coordinate.

Tale procedura è già stata implementata nel sistema CNF e si attiva automaticamente al momento del log-in segnalando all’utente la presenza di impianti che necessitano di essere sottoposti alla procedura.



Credo che questo abbia ingenerato tanta confusione ....
 
3750... ha scritto:
E nel db del Ministero le coordinate dovrebbero essere in ED50, come indicato qui:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/..._impianti.html
Invece alcune risultano visualizzate convertite in WGS84 ... ....
Difatti come si evidenziava nel caso di Monte Caccia si ottiene un risultato migliore se consideriamo i numeri del MISE, se si considerano i numeri direttamente come fossero nel datum WGS84 di Google,
cioè senza starne a fare prima la conversione dal dichiarato a parole ED50...

Sembra che nel disclaimer del Mise abbiano dichiarato una certa cosa, che però nella pratica non si era realizzata.
Un bel minestrone...

Intendiamoci, una precisione migliore di dieci metri, era una precisione impensabile solo pochi anni fa, quindi un certo margine di approssiimazione nei dati risalenti a qualche tempo indietro, dobbiamo pur sempre aspettarcelo...
 
è chiaro che su queste coordinate c'è stato un caso di propagazione degli errori per cui risultano a guardare il database ministeriale più torri di quelle che ci sono in realtà

si vede chiaramente che sono dati comunicati dalle emittenti e non vagliati dal ministero
 
Ragazzo1979 ha scritto:
Perchè non si usa un unico sistema di coordinate per evitare confusione?
E' appunto quello che stanno facendo, come scritto nel documento riportato da ovetto 3750...
"A partire dal 23 giugno 2011 la posizione geografica degli impianti dichiarati al Catasto Nazionale delle Frequenze Radiotelevisive (CNF) deve essere definita utilizzando coordinate geografiche riferite al sistema geodetico World Geodetic System 1984 (WGS84)"
ma i dati archiviati precedentemente, devono quindi venire riconvertiti negli archivi.

E comunque, come dicevo precedentemente il giorno 2 gennaio,
si riferiscono ad un vecchio sistema che si usava negli anni scorsi. (nota bene che il vecchio non significa impreciso, anzi essendo localizzato era più preciso di questi sistemi moderni globalizzati),
non è che la /globalizzazione/ sia un concetto sempre migliore del concetto di /localizzazione/. Si evitano confusioni e si favoriscono interscambi migliori, è vero, ma andando nel merito dello specifico caso la qualità del singolo evento si abbassa.
Un po' come la coltivazione delle mele, oggi si provilegiano coltivare poche qualità del frutto standardizzate in tutti i supermercati, ma il profumo delle coltivazioni autoctone di ogni singola zona era tutta altra cosa.
Come dicevo prima, se ci limitassimo alla zona dell'Italia, ed usassimo il Datum Roma40, (la forma volumetrica del mappamondo), otterremmo delle precisioni sul suolo più precise rispetto a voler usare un Datum generico mondiale globalizzato. Ma metteremmo in crisi di interscambio il turista giapponese che appena sbarcato all'aereoporto, non saprebbe come impostare il proprio gps portatile su un più adeguato e per lui diverso, sistema.
 
cavallone ha scritto:
E' appunto quello che stanno facendo, come scritto nel documento riportato da ovetto 3750...
"A partire dal 23 giugno 2011 la posizione geografica degli impianti dichiarati al Catasto Nazionale delle Frequenze Radiotelevisive (CNF) deve essere definita utilizzando coordinate geografiche riferite al sistema geodetico World Geodetic System 1984 (WGS84)"
ma i dati archiviati precedentemente, devono quindi venire riconvertiti negli archivi.

E comunque, come dicevo precedentemente il giorno 2 gennaio,
si riferiscono ad un vecchio sistema che si usava negli anni scorsi. (nota bene che il vecchio non significa impreciso, anzi essendo localizzato era più preciso di questi sistemi moderni globalizzati),
non è che la /globalizzazione/ sia un concetto sempre migliore del concetto di /localizzazione/. Si evitano confusioni e si favoriscono interscambi migliori, è vero, ma andando nel merito dello specifico caso la qualità del singolo evento si abbassa.
Un po' come la coltivazione delle mele, oggi si provilegiano coltivare poche qualità del frutto standardizzate in tutti i supermercati, ma il profumo delle coltivazioni autoctone di ogni singola zona era tutta altra cosa.
Come dicevo prima, se ci limitassimo alla zona dell'Italia, ed usassimo il Datum Roma40, (la forma volumetrica del mappamondo), otterremmo delle precisioni sul suolo più precise rispetto a voler usare un Datum generico mondiale globalizzato. Ma metteremmo in crisi di interscambio il turista giapponese che appena sbarcato all'aereoporto, non saprebbe come impostare il proprio gps portatile su un più adeguato e per lui diverso, sistema.
Sei stato chiarissimo.
 
3750... ha scritto:
Per certo TIMB ha sempre fornito al Ministero le coordinate tramite file TD2 in formato ED50.

E nel db del Ministero le coordinate dovrebbero essere in ED50, come indicato qui:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/programmi_televisivi/disclaimer_impianti.html

Invece alcune risultano visualizzate convertite in WGS84 ...

Riguardo al Catasto Nazionale delle Frequenze, invece, ecco cosa riporta la guida AGCOM.

Guida all’utilizzo della procedura guidata di migrazione del sistema geodetico di riferimento (datum)

A partire dal 23 giugno 2011 la posizione geografica degli impianti dichiarati al Catasto Nazionale delle Frequenze Radiotelevisive (CNF) deve essere definita utilizzando coordinate geografiche riferite al sistema geodetico World Geodetic System 1984 (WGS84) anziché all’European Datum 1950 (ED50) il quale, conseguentemente, non sarà più utilizzato nell’ambito del CNF.

Dal punto di vista pratico, la migrazione del sistema CNF dal datum ED50 al datum WGS84 comporta che a partire dalla data sopra indicata:

- tutti i nuovi impianti da inserire nel sistema CNF tramite le azioni inserisci nuovo impianto e invio massivo devono essere corredati da coordinate geografiche riferite al datum WGS84, espresse nel consueto formato già utilizzato nel CNF (“ggNppss” per la latitudine e “ggEppss” per la longitudine);

- tutti gli impianti che alla stessa data risultano già registrati nel sistema CNF in stato “attivo”, devono essere sottoposti a una Procedura guidata di migrazione del datum delle coordinate.

Tale procedura è già stata implementata nel sistema CNF e si attiva automaticamente al momento del log-in segnalando all’utente la presenza di impianti che necessitano di essere sottoposti alla procedura.



Credo che questo abbia ingenerato tanta confusione ....
Tornando ai dati del mise,per la postazione per esempio di Corato Murgetta,leggo i seguenti dati 41N0654 e 16E2044. Tali valori sono espressi in WGS84?
 
Differenze tra le varie coordinate al punto di Monte Mario

ROMA 40 41°55'25''510 N----------- 12°27'08''400 E
ED50 41°55'31''487 N ---------- 12°27'10''930 E
WGS84 41°55'27''851 N------------ 12°27'07''658 E
 
Incredibile, le coordinate nel catasto pubblico dell'AGCOM sono (o dovrebbero essere) in WGS84 mentre quelle nel catasto pubblico del MISE sono (o dovrebbero essere) in ED50 :5eek:

Si presume quindi che le coordinate dello stesso impianto siano diverse nei due catasti. Questo è vero in alcuni casi, mentre in altri le coordinate sono identiche :eusa_think:

Il catasto dell'AGCOM ha una comoda funzione Mappa che prende le coordinate WGS84 e le visualizza nella mappa di Google. Peccato però che per il problema di conversione errata del datum, in alcuni casi il punto sulla mappa è un po' spostato dalla posizione reale...
 
landtools ha scritto:
scusami otgtv, hai aperto il sito?
Ho iniziato la revisione dei due database del Mise (quello arrivatomi e quello pubblicatomi, non sono uguali)
Poi devo confrontarlo con i vari masterplan
quindi devo confrontarlo con il catasto di Agcom
Durante l'ultima revisione conto di sistemare anche le coordinate delle postazioni rendendole univoche e accettabili per creare un atlante delle oltre 4000 postazioni italiane su Google Earth.
Ovviamente, se avessero già sistemato loro le coordinate e i dati fossero univoci e non pasticciati avrei già finito.
Fai conto che della prima fase mancano Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino - Alto Adige, Friuli - Venezia Giulia e Veneto.
Purtroppo, in mezzo devo anche lavorare...
 
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