Nuova scoperta consente di aumentare il numero dei canali

Oltre a chiedere se si sono avute novità, chiedo a chi sa di queste cose se la tecnologia è applicabile ai segnali satellitari. Non ci sarebbero meno problemi di riflessione? (il punto essendo che il fusillo, spiattellandosi contro un colle, può diventare una linguina da fare col sugo di pesce, o una pastina da fare in brodo, ma con il satellite il fusillo arriva dritto nel piatto).
 
dtt umbria ha scritto:
ci sono novità ?

è una bufala ?

no, non è una bufala!!
ma hai idea di quanto tempo passi da quando viene fatta una ricerca scientifica fino a che questa sia commercializzata?

in questo caso la scoperta è stata effettuata. Mancano ancora:

- ulteriori test per raffinarla
- il brevetto
- le prime applicazioni commerciali quindi l'interesse di una o piu aziende private

e, considerando che va ad impattare le trasmissioni di tutto il mondo bisogna che si pronuncino:

- l'ONU, l'ITU, l' IEEE , l'UE, e chi piu ne ha piu ne metta.

Morale della favola: scordati di vedere qualcosa prima del, a mio avviso, 2020
 
L'idea non è una bufala, ma esperimento con la parabola "offset" spiralata, con tanto di taglio e disassamento del disco da bordo a centro, mi provoca fortissimi dubbi che lo sia stato.
:doubt:

Il disco parabolico riflette semplicemente il fascio prodotto dall'illuminatore, senza poterne modificare le caratteristiche elettromagnetiche, cicliche o di orientamento.

La parabola è il luogo dei punti equidistanti dal fuoco e dalla direttrice, senza contare che un disco offset è la porzione eccentrica di una parabola.
Quindi, non solo quel taglio è un'affronto alla geometria, ma è pure indice che chi ha usato quel disco non sapesse neppure cosa distingue una parabola offset da una prime focus. (ammesso che il taglio ed il disassamento avessero un senso, il che non è, non doveva comunque andare da centro a bordo)

Sempre riguardo a quell'immagine, l'illuminatore pare essere un comunissimo pannellino per wifi, alimentato da un solo cavo. (anche solo per il wifi MiMo ne servono due)
Pertanto, non capsco proprio come sia stato possibile generare (e selezionare) polarità multiple e specifiche.
:icon_rolleyes:
 
Allora in sè per sè la scoperta pare essere interessante.

ORA bisogna vedere se è industrializzabile ed quali effettivi miglioramenti sarà in grado di portare.

non avendo fatto esami di onde e di antenne non mi pronuncio sul lato tecnico..

per la dimostrazione non escludo si sia abusato di 'coreografia'...
 
Peccato che non si tratti di onde radio, ma di radiazione nel campo del visibile.
:icon_rolleyes:
 
Tuner ha scritto:
Peccato che non si tratti di onde radio, ma di radiazione nel campo del visibile.
Davvero? Nel campo visibile?

Più che altro peccato che si tratti di trasmissioni ad una distanza di appena un metro...
 
E' spiegato anche nell'articolo di cui hai postato il link.

Come ho già scritto, il concetto fisico alla base dell'idea c'è, ma per quanto riguarda le onde radio, non è semplice/economico avere le "antenne" adatte a trasmettere e discriminare quel tipo di polarizzazioni.

marcotaiolii ha scritto:
Davvero? Nel campo visibile?
 
Questa tecnologia sarà usufruibile a tutta l'utenza tra un trentina di anni ? :eusa_think:
 
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