Devo dire che Sky Q mi ha ben impressionato per adesso. Le registrazioni multiple sono un po' sovrabbondanti forse, specie se consideriamo che ormai si tende a registrare sempre meno grazie alla presenza dell'HD su Sky On Demand. Invece trovo molto interessanti la possibilità di installare le app, anche se presumo saranno poche e tutte autorizzate da Sky, e la funzione dell'anteprima in diretta che si può vedere dalla barra informativa del canale, una specie di picture-in-picture.
Ovviamente, il vero punto forte di Sky Q è il poter fruire dei contenuti praticamente dovunque senza soluzione di continuità. Vero che i servizi in streaming OTT consentono la stessa cosa, ma con l'ecosistema Sky sei svincolato dall'avere sempre una connessione Internet a disposizione per guardare i canali in tempo reale e i contenuti presenti sul disco, i quali vengono inviati allo Sky Q mini o ai dispositivi mobili dal decoder principale senza passare per modem o Internet. Poi è una buona cosa la possibilità di accedere da ogni punto TV della casa ai file sul disco del decoder principale, che diventa una specie di server DLNA se ho ben compreso. Diciamo quindi che Sky Q mi dà l'impressione di essere più semplice e immediato rispetto all'avere un'app su ogni dispositivo.
L'unico limite è forse il costo d'accesso, perché 199 euro per l'attivazione sono molti e probabilmente rappresenteranno uno scoglio difficile da superare per passare a Sky Q, almeno i primi tempi. Più avanti è comunque probabile che faranno eventuali promozioni sull'installazione o che abbassino quella cifra e a quel punto il passaggio sarà davvero conveniente, anche perché il costo mensile per i vecchi clienti è giusto e non esagerato come spesso capita per i servizi accessori di Sky.