Nuovo impianto antenna privato Roma

gugulona

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14 Novembre 2007
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Innanzitutto buona sera a tutti voi.
Come da titolo devo sostituire le vecchie antenne e relativo cavo di calata sul mio terrazzo, riesco a salvare solo il palo.
I miei dati di imput sono:
Posizione Roma nord, circa 3 Km da Monte Mario e 26 da Monte cavo, mi sembra di capire dalle letture fatte che serva a poco o a nulla il ripetitore di Monte Guadagnolo, azimut, rispettivamente cirac 270 e 136 gradi.
Mi piacerebbe sapere:
1) quante e quali antenne sono necessarie e che modello mi consigliereste;
2) in caso di più antenne, mi sembra di aver capito dalle letture fatte che serve un miscelatore, anche in questo caso un consiglio;
3) quale cavo usare, tenuto conto che, come in molte case di Roma viaggia all'esterno (quello attuale è addirittura scoperto, nel senso che si vede la maglia).
Infine, visto che ho anche la parabola, voi consigliate, onde evitare due calate il miscelatore e demiscelatore, oppure si ha una forte decadenza del segnale?
grazie
 
Io consiglierei di puntare sul solo ripetitore di Monte Cavo visto che tutti i segnali che vengono irradiati da Monte Mario sono disponibili anche da Monte Cavo. Per le antenne e il miscelatore lascio la parola ai più esperti (sul forum c'è AG-Brasc che è i Roma, di sicuro lui può consigliarti meglio di me).
 
Grazie per il consiglio, da profano però, non comprendo perchè, dei due ripetitori, mi hai consigliato Monte Cavo, essendo Monte Mario più vicino alla mia abitazione ed addirittura visibile dalla terrazza.
Aspetto invece consigli per gli acquisti:icon_cool:
 
Bene, grazie mckernan per il suggerimento, l'avevo già stampato e rileggendolo devo dire che i maggiori canali trasmessi da Monte Cavo, come indicato da stefano63, non mi interessano più di tanto, pertanto se ho afferrato bene il ragionamento:
Una sola antenna (aspetto anima pia per sapere quale)
Puntamento Monte Mario se mi accontento dei canali + noti (RAI e Mediaset), altrimenti Monte Cavo.
Fiducioso per le risposte tecniche che mi permetteranno gli acquisti.
 
Perchè puntare su Monte Mario e ricevere pochi canali quando invece puoi puntare su Monte Cavo e riceverne di più??? I segnali da Monte Cavo arrivano perfettamente a Roma. Se proprio vuoi puoi usare il sito di Monte Mario per i 3 canali Rai principali, ma anche quelli vengono irradiati da Monte Cavo.
 
grazie Stefano83, mi era solo venuto il sospetto che il segnale da Monte Mario potesse essere migliore, anche perchè dando una sbirciatina alle antenne dei miei condomini, chi ha una sola antenna l'ha puntata su M.Mario.
 
Probabilmente gli impianti dei tuoi vicini sono già un po' datati. Fossi in te (sempre che Monte Cavo sia a vista, ma mi sembra che tu lo abbia scritto sopra) punterei in quella direzione. Al massimo puoi provare a puntare su Monte Cavo e se i segnali non sono buoni (dubito fortemente) puoi ripiegare su Monte Mario.
 
Per il cavo va bene un qualsiasi cavo coassiale con sezione abb spessa comunemente chiamato di tipo sat la sezione è sopra ai 5mm mi pare, per quanto riguarda le antenne per ricevere tutto il "ricevibile" ti ci vogliono almeno 2 antenne una per il vhf una per l'uhf (io ho ad esempio una 6E12_F per il vhf e una sigma per l'uhf, entrambe marca fracarro) ovviamente ti servirà un miscelatore o se il segnale è debole un amplificatore, ad esempio potresti usare sempre di marca fracarro un mx-201 come miscelatore o map-204 come amplificatore (non so se ha il guadagno regolabile come la serie mak però) entrambe sono da montare sul palo con connettori di tipo "F" il map in quanto amplificatore va telealimentato e quindi a valle dovrai metterci un alimentatore (un am100 o un psu411 sono i più comuni il psu ha i connettori di tipo F quindi consigliabile) dopodichè sei pronto per "entrare all'interno della casa", sarebbe utile farci sapere quante prese devi servire come sono dislocate (ad esempio quante per piano o per stanza) e se hai già dei partitori o derivatori

N.b. tutti i componento che ho nominato s'intendono di marca fracarro xkè la più diffusa e xkè ho il catalogo in pdf però se hai un negozio di fiducia magari ti può consigliare alternative dalle caratteristiche simili a prezzi minori

per tutto ciò poi consiglierei la supervisione del sommo maestro AG-BRASC
 
diegosv ha scritto:
Per il cavo va bene un qualsiasi cavo coassiale con sezione abb spessa comunemente chiamato di tipo sat la sezione è sopra ai 5mm mi pare

Secondo me se non ci si vuole ritrovare col cavo cotto dopo un tot d'anni, conviene usare un cavo specifico da posa esterna con guaina in PE. Di solito sono neri.
Per un motivo analogo conviene usare connettori F a compressione, gli unici che dovrebbero essere usati in esterno dato che garantiscono che non entri acqua o umidità nel connettore stesso, che poi per capillarità può viaggiare per tutto il cavo...

Mi raccomando: non usare partitori dentro casa ma bensì derivatori.
 
Ultima modifica:
Grazie per le risposte, ho già le idee più chiare.
L'impianto di casa deve servire 3 prese:
dalla scatola principale in cui arriverà il cavo dal tetto ho il seguente schema, che provo a descrivere:

Il cavo antenna dal tetto entra in una scatola di 20x15, da qui devo servire tre prese una vicino alla scatola principale circa 1m, una nella stanza a fianco (devo solo passare il muro maestro, circa 70 cm) ed infina una in camera da letto circa 8m.
Essendo la scatola in questione abbastanza capiente mi permetterebbe di mettere un "derivatore", che se non ho capito male dovrebbe essere a una entrata (antenna dal tetto) e tre uscite (le stanze); se esiste dispari altrimenti 4 uscite una non la uso.
Mi rimane da sapere se:
1) dal derivatore alle stanze posso usare un cavo più fino? (ho dei corrugati piccoli);

2) vorrei evitare, perchè arriva sempre nella stessa scatola, di fare un ulteriore calata con il cavo SAT; posso miscelare sul tetto e demiscelare alle prese senza perdita di segnale?
grazie
 
gugulona ha scritto:
Grazie per le risposte, ho già le idee più chiare.
L'impianto di casa deve servire 3 prese:
dalla scatola principale in cui arriverà il cavo dal tetto ho il seguente schema, che provo a descrivere:

Il cavo antenna dal tetto entra in una scatola di 20x15, da qui devo servire tre prese una vicino alla scatola principale circa 1m, una nella stanza a fianco (devo solo passare il muro maestro, circa 70 cm) ed infina una in camera da letto circa 8m.
Essendo la scatola in questione abbastanza capiente mi permetterebbe di mettere un "derivatore", che se non ho capito male dovrebbe essere a una entrata (antenna dal tetto) e tre uscite (le stanze); se esiste dispari altrimenti 4 uscite una non la uso.
Mi rimane da sapere se:
1) dal derivatore alle stanze posso usare un cavo più fino? (ho dei corrugati piccoli);

2) vorrei evitare, perchè arriva sempre nella stessa scatola, di fare un ulteriore calata con il cavo SAT; posso miscelare sul tetto e demiscelare alle prese senza perdita di segnale?
grazie

Esattamente. Prendi un derivatore a 4 uscite con la minore attenuazione possibile, dato che non si tratta di un impianto amplificat: 3 vanno a pilotare altrettanti tv, la 4 la chiudi con un carico da 75 ohm (anche se non è strettamente necessario), così come chiudi con un cairco da 75 ohm la presa passante in uscita nel medesimo derivatore (questo si che è fondamentale).

1) si

2) no, nel senso che si può fare ma c'è inevitabile perdita di segnale. Nel caso decidessi di farlo devi prendere i derivatori appositi che consentano il passaggio della c.c. fra derivata e ingresso/passante e che coprano, ovviamente, anche la banda sat...
 
Ultima modifica:
Grazie ChannelMaster, il SAT continuerò ad averlo separato.
Un ultimo chiarimento,visto che sei così cortese: mi hai parlato di una presa passante in uscita dal derivatore, se ho afferrato il concetto, la presa passante dovrebbe perdere meno segnale?, se è così, dove vedo la TV principale, mi conviene arrivare con la presa passante e dedicare le altre due alle secondarie?
Per chiudere con carico da 75 ohm, cosa vuol dire devo mettere una sorta di tappo che abbia una resistenza di quel valore oppure comprare quella resistenza e arrangiarmi con il tappino di gomma a vite e cortocircuitare con la resistenza?
grazie
 
gugulona ha scritto:
Grazie ChannelMaster, il SAT continuerò ad averlo separato.
Un ultimo chiarimento,visto che sei così cortese: mi hai parlato di una presa passante in uscita dal derivatore, se ho afferrato il concetto, la presa passante dovrebbe perdere meno segnale?, se è così, dove vedo la TV principale, mi conviene arrivare con la presa passante e dedicare le altre due alle secondarie?
Per chiudere con carico da 75 ohm, cosa vuol dire devo mettere una sorta di tappo che abbia una resistenza di quel valore oppure comprare quella resistenza e arrangiarmi con il tappino di gomma a vite e cortocircuitare con la resistenza?
grazie

Le passanti non vanno mai usate per collegarci tv, in quanto ciò vanificherebbe l'esistenza stessa del derivatore, e cioé quella di "schermare" le derivate stesse da possibili segnali spurii.
Quindi è buona norma chiudere con un resistore da 75 ohm (es CR75I Fracarro) tutto ciò che non si usa.
Hai ragione: le passanti hanno perdite d'inserzione nell'ordine del decibel, le derivate invece nell'ordine delle decine di decibel.
 
Grazie ancora,
ricapitolando per il mio impianto serve:

1) palo, c'è già ;)

2) antenna UHF verso monte Cavo (Fracarro sigma o blu) mi sembra di capire che siano equivalenti;

3) eventuale antenna Vhf (Fracarro 6E12_F) in qual caso anche miscelatore Fracarro mx-201 e amplificatore se il segnale è insufficiente;

4) cavo possibilmente con guaina in polietilene da almeno 6 mm per 'esterno e cavo 5 mm per interno.

5) derivatore ????? e due resistori da 75 ohm (CR75I Fracarro)

6) Connettori F di cui quelli esterni a compressione

7) tanta buona volontà!
 
La BLU420F dovrebbe andare bene nel tuo caso e costa molto meno della Sigma. Per il resto direi che è tutto ok. L'amplificatore solo nell'eventualità che il segnale sia molto basso. Per dividere il segnale va benissimo uno splitter con connettori a F tipo SAT 5-2400 Mhz
 
Ok grazie,
per mia cultura, che differenza c'è tra un divisore (splitter) e un derivatore?
 
gugulona ha scritto:
Ok grazie,
per mia cultura, che differenza c'è tra un divisore (splitter) e un derivatore?

Si ed è fondamentale.
Il partitore si usa per dividere un segnale all'uscita di centraline di testa o di centraline a larga banda oppure laddove si intenda sdoppiare una colonna, comunque sempre e solo in distribuzione.

Il derivatore ha un'entrata, un'uscita passante e le uscite derivate che variano in numero ed in attenuazione.
L'uscita passante tipicamente ha attenuazioni d'inserzione di circa 1db (ma anche meno) mentre l'attenuazione delle derivate varia con il tipo di derivatore per permettere una calibrazione grossolana dei livelli medi di ricezione alle prese tv.
In più il derivatore ha la caratteristica di avere un'alta attenuazione inversa: segnali che dovessero "ritornare indietro" dal tv non vengono propagate sulla colonna, cioé non rientrano nel circuito di distribuzione nella colonna condominiale.
In più esistono dei derivatori, cosìddetti direzionali, che hanno una risposta in frequenza "tilted" ossia equalizzano l'attenuazione dei cavi coassiali (che hanno un'attenuazione crescente al crescere della frequenza).

Per i connettori a compressione ci vuole una pinza particolare, che non è esattamente economica...
Ti consiglio se proprio vuoi fare le connessioni a regola d'arte di prenderti anche gli spelacavi Cavel: ce ne sono diversi a seconda del cavo che andrai ad utilizzare. Fanno risparmiare un sacco di tempo ed il lavoro viene molto più pulito.
 
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