lanzone ha scritto:
Ti capisco caro Louisino, loro gli ecclesiastici vogliono entrare in tutto, e noi comuni mortali dobbiamo sottostare alle loro regole
In realtà le cose non stanno esattamente così.
Capisco che posizioni interpretabili come delle "rigidità" della Chiesa possano essere interpretate o vissute (come nel caso dell'amico Louisino) come un qualcosa che arrechi un dispiacere o anche della rabbia.
Però anche noi dobbiamo capire che se all'interno della stessa Chiesa esistono delle regole, queste vanno rispettate.
Lo so che è un discoro che pare estremo, magari non giustificabile, ma va capito.
Io personalmente non mi interesserei alla religione, sebbene a volte critichi duramente diversi atteggiamenti della Chiesa, ad es. quando vorrebbe imporre la sua "unica verità" nei confronti di tutti, incluso uno Stato che
dovrebbe essere laico (un esempio potrebbe essere quello di aver detto che il matrimonio va tutelato da forme d'amore deboli e deviate... Cioè le coppie di fatto!

), tuttavia ritengo che in questo caso la ragione stia dalla parte del parroco.
Dico di più: fosse sempre vero che l'insegnamento della dottrina cattolica o il diritto canonico venissero rispettati alla lettera! Verrebbero sicuramente meno certi viscidi opportunismi od ossessive ricerche di benevolenza della Chiesa da parte di certi lazzaroni del mondo politico...
...Tornando nel merito dell'argomento del Topic, credo che se un gruppo pubblico di discussione si riempie di insulti gravi e gratuiti (o di accuse non confortate da prove) verso specifici personaggi, sicuramente c'è qualcosa che non va, sarà moderato poco o male, non so, ma credo sia normale che incorra in sanzioni. Purché però questa regola venga applicata in modo imparziale per qualunque tipologia di personaggi colpiti (e non specificamente per esponenti religiosi).