Rischia una condanna per peculato il dipendente pubblico che si diverte tutto il giorno su internet a spese della pubblica amministrazione. Sono consentite solo visite a siti istituzionali e per ragioni di lavoro. Questa la linea dura scelta dalla Cassazione che, con la sentenza 22326 del 21 maggio 2008, ha accolto il ricorso della Procura di Bari presentato contro un dipendente del Comune che scaricava continuamente da internet film di ogni genere e immagini porno.
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altrimenti sono fregato.


bisogna pensare che usasse Emule o qualcosa del genere... e da quando in qua nelle reti aziendali sono ammessi???