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Però parlando dell'Italia non è in prima fascia per demeriti suoi tanto per dire.
Mica tanto, perché il sistema per il calcolo dei coefficienti premia oltre-misura le partite amichevoli (chiamate "Friendly match" pure dalla Fifa...), il cui valore dovrebbe essere pari allo zero.
Tanto per citare l'astrusità dei sistemi di punteggio, risultano fuori dalle prime 7 (ovvero quelle che saranno teste di serie) Italia e Olanda, finaliste rispettivamente all'ultimo Europeo e all'ultimo Mondiale, a vantaggio di Belgio e Svizzera che all'ultimo Europeo neppure si erano qualificate...
 
se l'Italia non riesce neanche a battere in casa l'Armenia direi che non merita proprio di essere testa di serie...
 
4 anni fa siamo usciti con Nuova Zelanda,Slovakia e Paraguay dimostrando che certe sfide noi le sottovalutiamo a prescindere dall'importanza dell'evento. Per come siamo fatti più difficile è il cammino meglio giocano i nostri
 
4 anni fa siamo usciti con Nuova Zelanda,Slovakia e Paraguay dimostrando che certe sfide noi le sottovalutiamo a prescindere dall'importanza dell'evento. Per come siamo fatti più difficile è il cammino meglio giocano i nostri

Hai ragione e la conferma sono lo scarso impegno messo nelle amichevoli e lo scarso impegno messo nelle ultime partite ufficiali, quando, a qualificazione ormai conquistata, gli Azzurri sono stati incapaci di vincere e per questo hanno perso la possibilità di essere teste di serie.

Magari sbaglio, ma mi pare che purtroppo i calciatori italiani non giochino in Nazionale per spirito patriottico (il patriottismo in Italia è sconosciuto a tutti i livelli) e nemmeno per l'orgoglio della maglia, giocano solo per avere visibilità e quindi ecco che ogni partita "secondaria", peggio se poi è addirittura un'amichevole, viene vista come un peso più che come un'occasione onorevole di rappresentare il proprio paese. Sommando a tali basi una certa aria di superiorità (basata su cosa poi non si sa, visto che tecnicamente l'Italia attuale è inferiore rispetto ad altre nazioni con una tradizione calcistica forte) nell'affrontare avversari meno quotati, quasi come se bastasse il nome e il palmares per vincere, ecco che arrivano quelle prestazioni indecenti e svogliate che personalmente mi fanno subito girare canale e guardare altro. Anzi ad essere onesti quando c'è un'amichevole non mi sintonizzo nemmeno perché so che sarà una figuraccia.
 
Hai ragione e la conferma sono lo scarso impegno messo nelle amichevoli e lo scarso impegno messo nelle ultime partite ufficiali, quando, a qualificazione ormai conquistata, gli Azzurri sono stati incapaci di vincere e per questo hanno perso la possibilità di essere teste di serie.

Magari sbaglio, ma mi pare che purtroppo i calciatori italiani non giochino in Nazionale per spirito patriottico (il patriottismo in Italia è sconosciuto a tutti i livelli) e nemmeno per l'orgoglio della maglia, giocano solo per avere visibilità e quindi ecco che ogni partita "secondaria", peggio se poi è addirittura un'amichevole, viene vista come un peso più che come un'occasione onorevole di rappresentare il proprio paese. Sommando a tali basi una certa aria di superiorità (basata su cosa poi non si sa, visto che tecnicamente l'Italia attuale è inferiore rispetto ad altre nazioni con una tradizione calcistica forte) nell'affrontare avversari meno quotati, quasi come se bastasse il nome e il palmares per vincere, ecco che arrivano quelle prestazioni indecenti e svogliate che personalmente mi fanno subito girare canale e guardare altro. Anzi ad essere onesti quando c'è un'amichevole non mi sintonizzo nemmeno perché so che sarà una figuraccia.

ti posso dare ragione solo sul calcio, negli altri sport io lo vedo il senso alla maglia azzurra e alla nazionale, ed è per questo che nonostante sia un calciofilo preferisco di gran lunga le olimpiadi ai mondiali di calcio, mi danno più emozioni
 
Io non sono d'accordo che si tratta di senso di maglia oppure no. Noi facciamo brutte figure nelle amichevoli per il semplice motivo che snobbiamo quelle partite perché è nella nostra mentalità così come è nella nostra mentalità smettere di giocare quando una squadra è avanti di 3 o4 gol
 
ti posso dare ragione solo sul calcio, negli altri sport io lo vedo il senso alla maglia azzurra e alla nazionale, ed è per questo che nonostante sia un calciofilo preferisco di gran lunga le olimpiadi ai mondiali di calcio, mi danno più emozioni
Ma infatti io parlavo proprio della Nazionale di calcio. Non ho detto chiaramente che parlavo di questo sport in quanto siamo in una discussione sui Mondiali di calcio e davo per scontato che fosse chiaro a che tipo di disciplina mi riferivo. Sono d'accordo con te che le altre rappresentative azzurre non hanno questo tipo di atteggiamento :)

Io non sono d'accordo che si tratta di senso di maglia oppure no.
Ma è tutto collegato: se i giocatori italiani avessero il senso della maglia e della Patria il problema di prendere sottogamba un incontro, anche il più inutile, non sarebbe nemmeno preso in considerazione nella loro mente, ma i calciatori italiani (come tutti gli italiani in generale) sono solo degli individualisti che non vanno al di là di quello che è il proprio interesse strettamente personale e se capiscono che una partita dell'Italia non è fondamentale dal punto di vista dei punti in palio stanno bene attenti a non mettere il piede se non strettamente necessario e a non ammazzarsi più di tanto in mezzo al campo. Per gli italiani il concetto di sacrificio, di onore e di bene comune non esiste e il calcio è lo specchio di questo tipo di pensiero.

Sono d'accordo con la definizione di "mentalità demenziale" data da Marco.
 
Ultima modifica:
Nei momenti di difficoltà anche la nazionale si compatta e mostra patriottismo e orgoglio nazionale come avviene nelle altre discipline sopratutto quando conta per davvero ( cosa che ci distingue da tante altre nazionali incapaci di rendere quando il gioco si fa duro per esempio l'Inghilterra )
Lo snobismo viene fuori quando l'avversario di fronte non è quotato anche se si tratta di Malta...facciamo 2 gol e ci accontentiamo...le altre grandi invece vanno di goleada...
Stesso discorso per le amichevoli...io credevo che con le amichevoli di lusso concordate da tutte le federazioni per rendere più affascinanti e importanti per tv e pubblico le amichevoli fuori dal contesto di mondiali ed europei anche i nostri avrebbero fatto vedere qualcosina in più...invece le abbiamo perse quasi tutte con sporadiche vittorie isolate ( per esempio contro la Spagna a Bari )
Colpa anche dei club e delle loro polemiche sulle convocazioni che non facilitano il compito del ct e dei giocatori. Ci sono anche altrove ma i nostri evidentemente si risparmiano maggiormente sopratutto se il proprio club è atteso da match decisivi in campionato o in Champions League
 
A prescindere da questa discussione amichevoli o partite svogliate , secondo me è proprio il conteggio ed organizzazione della FIFA che nn và vi ripeto che nn è possibile che la seconda nazione per mondiali vinti nn sia teste di serie e sopratutto avendo ottenuto il pass per i mondiali con due partite di anticipo e nn solo finalista all'europeo e semifinalista alla l'ultima coppa delle confederazioni !!!
 
Il discorso della classifica FIFA è molto ampio, comunque sono d'accordo nel dire che è assurdo. Vedere che nazionali come Svizzera e Belgio sono piazzate meglio di Italia, Olanda e Brasile è semplicemente imbarazzante, intendo imbarazzante per chi ha sperimentato questo sistema di calcolo e per chi ancora lo tiene in uso, non certo per Italia, Olanda e Brasile (e altre nazionali di un certo prestigio), che sono solo vittime di un meccanismo stupido e all'atto pratico anti-meritocratico.

Non si può dare tutto questo peso a partite amichevoli come fa l'attuale sistema, perché si finisce per gonfiare in maniera artificiosa il punteggio totale, che alla fine non è rispondente quasi mai al reale valore espresso in campo da ognuna delle nazionali.
 
ma poi bisogna vedere uno con chi le fa queste amichevoli, se uno si sceglie avversari modesti è logico che aumenta il punteggio.....e comunque quando c'è un mondiale dovrebbero prendere in considerazione tutti e 4 gli anni precedenti.....certo svizzera e belgio ora sono squadre abbastanza forti ma non mi capacito di come siano davanti a italia e olanda
 
Come tutte le cose bisognerebbe capirle prima di criticarle. E da questi post non mi sembra che il funzionamento del ranking sia molto chiaro. Una vittoria con il n°1 del ranking in amichevole equivale ad un pareggio in una qualsiasi partita dell'europeo.
Poi ci sono dei lati da migliorare (ad esempio dare punti in base anche all'avanzamento nelle varie competizioni) ma così com'è il ranking è molto vicino ad essere molto valido.
 
Ad essere sincero mi pare che nemmeno tu abbia le idee molto chiare, anche se ti atteggi a professore, perché se giudichi un metro di misura valido il paragonare un'amichevole (seppur di prestigio che possa essere) ad un pareggio in una competizione ufficiale continentale, mi sa che le opzioni sono due: o io non ne capisco davvero niente di calcio (e può anche essere, anzi diciamo pure che è verissimo che ne capisco poco), o tu hai un concetto davvero sbagliato della differenza tra un'amichevole e una partita ufficiale, con tutte le tensioni e le pressioni che questa comporta rispetto ad un incontro in cui non c'è nulla in palio e si gioca in maniera rilassata, solo per onorare la maglia e il nome del proprio paese (per chi ci tiene). In ogni caso, se per te vedere Italia, Olanda, Brasile, Inghilterra e Portogallo dietro a Svizzera e Belgio è indice di un sistema "molto vicino ad essere molto valido" beh... non aggiungo niente, ognuno la pensa come vuole ma a me pare un'affermazione molto azzardata, anche se viene da uno che ha capito benissimo il meccanismo usato dalla FIFA e parla quindi con cognizione di causa, non come noi altri che parliamo a vanvera senza sapere di cosa discutiamo.
 
A parte che le amichevoli FIFA non sono comunque le partite estive ma hanno quasi i crismi dell'ufficialità. Ed in ogni caso pagano sempre meno di qualsiasi partita ufficiale.
Inoltre visto che il ranking è una media e le partite ufficiali sono più delle amichevoli queste ultime vengono ancora di più annacquate.
Poi parte tutto dal fatto che l'Italia non sarà testa di serie ma i risultati delle qualificazioni dicono altro: Belgio e Svizzera hanno fatto più punti di noi ma questo dato viene sempre dimenticato.....
 
Io giudico una squadra per il proprio valore tecnico, non per quanti punti fa nel proprio girone di qualificazione. Dominare o no un girone può essere frutto di diversi fattori, come ad esempio la forza e consistenza delle concorrenti presenti nel girone ( ci sono sorteggi fortunati e altri che invece creano i cosiddetto "gironi di ferro"), il momento in cui si va ad affrontare la o le squadre più forti del girone (se giochi con una Spagna o una Germania in crisi e senza due o tre titolari hai più probabilità di vincere rispetto a quando l'affronti con la rosa al completo e al massimo della forma psicofisica), oltre alla casualità del momento che potrebbe far sì che la squadra meno forte riesca a vincere una o più partite difficili che in condizioni "normali" non vincerebbe nemmeno se l'avversario giocasse senza difensori.

In altre parole il mio pensiero è questo: non si può ridurre il calcio a un fatto meramente numerico, ad un coefficiente più o meno elaborato, perché esso è uno sport talmente imponderabile, imprevedibile e spesso regolato dal caso al punto che sfugge a qualsiasi razionalità come quella di volerlo imbrigliare nella rete dei numeri. Il risultato, d'altronde, è sotto gli occhi di tutti e consiste nella pubblicazione di queste graduatorie assurde, irreali e paradossali che vedono due nazioni di seconda fascia essere davanti a nazionali ben più forti che, in uno scontro diretto, 99 volte su 100 vincerebbero senza grossi problemi.

Assegnare il posto di teste di serie ai Mondiali con questo criterio è assurdo, oltre che dannoso, perché si rischia di avere scontri diretti troppo presto, con squadre forti che rischiano di essere eliminate, e di veder andare avanti nazionali più scarse con il risultato di avere poi quarti, semifinali o finale dal risultato scontato o quasi. Per come la vedo io la FIFA dovrebbe rivedere pesantemente i criteri di creazione della graduatoria o, se proprio vuole mantenerla, che la lasci lì solo per un fatto simbolico, senza usarla per assegnare i posti di teste di serie nelle competizioni ufficiali, altrimenti si rischia di creare danni usando un sistema concettualmente insensato.
 
Io giudico una squadra per il proprio valore tecnico, non per quanti punti fa nel proprio girone di qualificazione. Dominare o no un girone può essere frutto di diversi fattori, come ad esempio la forza e consistenza delle concorrenti presenti nel girone ( ci sono sorteggi fortunati e altri che invece creano i cosiddetto "gironi di ferro"), il momento in cui si va ad affrontare la o le squadre più forti del girone (se giochi con una Spagna o una Germania in crisi e senza due o tre titolari hai più probabilità di vincere rispetto a quando l'affronti con la rosa al completo e al massimo della forma psicofisica), oltre alla casualità del momento che potrebbe far sì che la squadra meno forte riesca a vincere una o più partite difficili che in condizioni "normali" non vincerebbe nemmeno se l'avversario giocasse senza difensori.

In altre parole il mio pensiero è questo: non si può ridurre il calcio a un fatto meramente numerico, ad un coefficiente più o meno elaborato, perché esso è uno sport talmente imponderabile, imprevedibile e spesso regolato dal caso al punto che sfugge a qualsiasi razionalità come quella di volerlo imbrigliare nella rete dei numeri. Il risultato, d'altronde, è sotto gli occhi di tutti e consiste nella pubblicazione di queste graduatorie assurde, irreali e paradossali che vedono due nazioni di seconda fascia essere davanti a nazionali ben più forti che, in uno scontro diretto, 99 volte su 100 vincerebbero senza grossi problemi.

Assegnare il posto di teste di serie ai Mondiali con questo criterio è assurdo, oltre che dannoso, perché si rischia di avere scontri diretti troppo presto, con squadre forti che rischiano di essere eliminate, e di veder andare avanti nazionali più scarse con il risultato di avere poi quarti, semifinali o finale dal risultato scontato o quasi. Per come la vedo io la FIFA dovrebbe rivedere pesantemente i criteri di creazione della graduatoria o, se proprio vuole mantenerla, che la lasci lì solo per un fatto simbolico, senza usarla per assegnare i posti di teste di serie nelle competizioni ufficiali, altrimenti si rischia di creare danni usando un sistema concettualmente insensato.
Quoto in tutto ;)
 
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