Miro77
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Caccia al felino, piazzate fotocamere
Paura ma anche interesse. Sensazioni contrapposte per gli abitanti delle zone dell'Appennino piacentino, dove da giorni gira una misteriosa pantera, già avvistata 4 volte. Secondo i guardiacaccia il felino esiste davvero ed è stato visto anche da un ispettore della polizia provinciale. Le autorità hanno piazzato fotocamere in varie zone e alcune trappole per catturare viva la pantera.
"Sul fatto che esista non ci sono dubbi - spiega Celestino Poggioli, dirigente del servizio salvaguardia faunistica della Provincia - dal 21 marzo ci sono stati quattro avvistamenti, tra cui uno che non lascia dubbi, effettuato mercoledi' 5 aprile, alle 10 di mattina, a monte Solio, nella zona tra Bettola e Morfasso, da un ispettore della Polizia provinciale, Roberto Cravedi. Quando l'ispettore ha visto l'animale era solo. Ha potuto scorgerlo per pochi secondi, prima che la bestia si rintanasse nel folto della vegetazione. La sua segnalazione è comunque attendibile".
"Il nostro obiettivo e' catturarla viva - spiega lo stesso Poggioli - tutto quello che stiamo facendo va in questa direzione". La Provincia, che gà' aveva distribuito una ventina di esche nella zona in cui e' stata segnalata la presenza della pantera, ha piazzato anche diverse fotocamere messe a disposizione dall'Universita' di Pavia, dotate di sensori in grado di farle funzionare se un animale si avvicina. Nei prossimi giorni saranno probabilmente collocate anche trappole (gabbie e reti) per catturarla viva.
Agli abitanti dell'ampia zona in cui vengono effettuate le ricerche è stato chiesto dai sindaci di non frequentare boschi e di evitare gite di fine settimana, in particolare scampagnate e le quotidiane passeggiate con i cani liberi dal guinzaglio. Chi accede al bosco per motivi di lavoro o per la ricerca di funghi e tartufi è poi pregato di riferire ogni notizia utile al ritrovamento dell'animale. Non vi è comunque nella zona una psicosi della pantera
Miro77
http://www.tgcom.mediaset.it/
Paura ma anche interesse. Sensazioni contrapposte per gli abitanti delle zone dell'Appennino piacentino, dove da giorni gira una misteriosa pantera, già avvistata 4 volte. Secondo i guardiacaccia il felino esiste davvero ed è stato visto anche da un ispettore della polizia provinciale. Le autorità hanno piazzato fotocamere in varie zone e alcune trappole per catturare viva la pantera.
"Sul fatto che esista non ci sono dubbi - spiega Celestino Poggioli, dirigente del servizio salvaguardia faunistica della Provincia - dal 21 marzo ci sono stati quattro avvistamenti, tra cui uno che non lascia dubbi, effettuato mercoledi' 5 aprile, alle 10 di mattina, a monte Solio, nella zona tra Bettola e Morfasso, da un ispettore della Polizia provinciale, Roberto Cravedi. Quando l'ispettore ha visto l'animale era solo. Ha potuto scorgerlo per pochi secondi, prima che la bestia si rintanasse nel folto della vegetazione. La sua segnalazione è comunque attendibile".
"Il nostro obiettivo e' catturarla viva - spiega lo stesso Poggioli - tutto quello che stiamo facendo va in questa direzione". La Provincia, che gà' aveva distribuito una ventina di esche nella zona in cui e' stata segnalata la presenza della pantera, ha piazzato anche diverse fotocamere messe a disposizione dall'Universita' di Pavia, dotate di sensori in grado di farle funzionare se un animale si avvicina. Nei prossimi giorni saranno probabilmente collocate anche trappole (gabbie e reti) per catturarla viva.
Agli abitanti dell'ampia zona in cui vengono effettuate le ricerche è stato chiesto dai sindaci di non frequentare boschi e di evitare gite di fine settimana, in particolare scampagnate e le quotidiane passeggiate con i cani liberi dal guinzaglio. Chi accede al bosco per motivi di lavoro o per la ricerca di funghi e tartufi è poi pregato di riferire ogni notizia utile al ritrovamento dell'animale. Non vi è comunque nella zona una psicosi della pantera
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