[Paola, CS] Ricezione anomala

Ripeto,parlare cosi al vento serve a poco...punto piu in basso..un po piu in alto...2 uscite,,,amplifico di qua...attenuo di la...Tutte le considerazioni del caso vanno fatte utilizzando apposita strumentazione (non cinese) che permette di avere a disposizione dati utili per analizzare il caso ovviamente occorre personale dotato di preparazione tecnica adeguata che sappia interpretare correttamnete i dati e che sappia prendere delle contromisure(in tutte queste cose non c'entra nulla l'esperienza!!).Conosco gente che ha preso lo strumento...fatto un corso di qualche giorno e pensa di fare l'antennista...purtroppo non funziona cosi...e non funziona nemmeno facendo pratica sui tetti.....bisogna studiare...Purtroppo in quella zona e nel raggio di 50 km circa non esiste nessun antennista con queste caratteristiche!!Parlo con dati alla mano!
 
La strumentazione sarebbe necessaria, parlo ad esempio del misuratore di campo, ma ci vuole persona che sappia come si utilizza e che abbia abbastanza esperienza in casi simili che direi sono comuni in certe zone.

mappone ha scritto:
Conosco gente che ha preso lo strumento...fatto un corso di qualche giorno e pensa di fare l'antennista

Verissimo che bisogna studiare.

mappone ha scritto:
non funziona nemmeno facendo pratica sui tetti.....bisogna studiare

Credo però che tu sia lasciato andare nel discorso perché sotto questo aspetto non mi trovi d'accordo:

mappone ha scritto:
in tutte queste cose non c'entra nulla l'esperienza

Insieme alla preparazione di base (teoria) è necessaria l'esperienza (pratica) ... molta esperienza pratica sul campo. Non voglio fare il filosofo dicendo che la virtù sta in mezzo ma credo che il giusto sia un connubio tra questi due aspetti.

Date le difficoltà del luogo a contattare una persona competente io prima mi limiterei a spostare l'antenna in uhf ... tipicamente un po' più in basso un po' più in posizione arretrata aiutandomi con un televisore portatile o che posso portare sul tetto in cui vedo gli effetti dello spostamento mentre muovo l'antenna ... se poi il televisore mi offre la possibilità di controllare anche l'intensità e la qualità del mux ricevuto meglio.

Certo eventuali risultati delle misure sono molto approssimativi rispetto ad una strumentazione professionale ... ma quello che dico è un tentativo fatto con una sola antenna in uhf e niente filtri.

Prima però è necessario aver ben chiaro cosa hai nell'impianto: amplificatore ? miscelatore ? Tutti e due insieme ? L'impianto come è fatto ? Le prese sono a posto ? Come gli è già stato consigliato da più persone.
 
A mio parere quella VHF serve solo a dar fastidio alla Triplex. Il Mux1 RAI dall’Aspromonte (Gambarie-RC) non può arrivare stabilmente, ha i pannelli orientati a Sud/Ovest e dista 135 Km.
Potrei essere d'accordo sulla sua vicinanza fisica, come già detto, ma la presenza di una VHF non può "dare fastidio" se opportunamente miscelata con ingresso VHF dedicato.
E oltretutto non è vero che da Gambarie il Mux 1 Calabria (ch. 5) è irradiato solo verso Sud Ovest, cioè la Sicilia.


Inoltre tutti i Mux (MDS+TIMB+ RAI) vengono ricevuti in orizzontale con la UHF dalla stessa direzione (+/-10°) tra M.te Poro , Vibo Valentia e M.te Scrisi, oltre al CH35 che arriva anche da Paola (Ospedale civile).
Anche questo non è esatto, visto che da Monte Scrisi i segnali UHF sono trasmessi in verticale (come da Gambarie).
 
Credo però che tu sia lasciato andare nel discorso perché sotto questo aspetto non mi trovi d'accordo:



Insieme alla preparazione di base (teoria) è necessaria l'esperienza (pratica) ... molta esperienza pratica sul campo. Non voglio fare il filosofo dicendo che la virtù sta in mezzo ma credo che il giusto sia un connubio tra questi due aspetti.

Date le difficoltà del luogo a contattare una persona competente io prima mi limiterei a spostare l'antenna in uhf ... tipicamente un po' più in basso un po' più in posizione arretrata aiutandomi con un televisore portatile o che posso portare sul tetto in cui vedo gli effetti dello spostamento mentre muovo l'antenna ... se poi il televisore mi offre la possibilità di controllare anche l'intensità e la qualità del mux ricevuto meglio.

Certo eventuali risultati delle misure sono molto approssimativi rispetto ad una strumentazione professionale ... ma quello che dico è un tentativo fatto con una sola antenna in uhf e niente filtri.

Prima però è necessario aver ben chiaro cosa hai nell'impianto: amplificatore ? miscelatore ? Tutti e due insieme ? L'impianto come è fatto ? Le prese sono a posto ? Come gli è già stato consigliato da più persone.


Una volta che conosci la teoria e la fisica/matematica che ci sta sotto....puoi fare espereienza sul campo...ma l'esperienza sul campo senza fisica/matematica porta sempre a risultati deludenti....tutto ciò che è stato creato dall'uomo in fatto di elettronica/teleomunicazione è stata creata tramite la fisica/matematica...quindi risponde a quelle leggi...è ovvio che il mondo reale non può seguire perfettamente le leggi teoriche perchè sono approssimazioni della realtà..ma conoscerle sigifica prendere le necessarie contromisure!!Se invece si pensa all'esperienza come un accumulo di casistiche allora seve a poco in quanto ogni caso potrebbe non essere sempre uguale al precedente.Quindi se un apprendista segue un antennista nel suo lavoro non è detto che sappia risolvere tutti i casi che gli si presentano ...senza una preparazione teorica....
 
Un miscelatore di antenne (V-UHF) non ha mai esonerato interferenze reciproche tra due circuiti induttivi o circuiti risonanti serie equivalenti come le antenne.
A prescindere dal numero degli elementi di ogni singola antenna, la Normativa CEI 100-7 prevede 1 mt di distanza tra una VHF ed una UHF, se poi risultasse di 80 o 90 cm non sarà la fine del mondo, ma mai che si dica una distanza simile alla foto.

L’esattezza o meno dei dati CH05 RAI Mux 1 di Gamberie dipendono dai dati forniti dalla RAI (2012-2013) e risulta di livello insufficiente per poterlo ricevere da Paola città, oltretutto M.te Poro interseca la direttrice.



Ciao !.

Potrei essere d'accordo sulla sua vicinanza fisica, come già detto, ma la presenza di una VHF non può "dare fastidio" se opportunamente miscelata con ingresso VHF dedicato.


E oltretutto non è vero che da Gambarie il Mux 1 Calabria (ch. 5) è irradiato solo verso Sud Ovest, cioè la Sicilia.
 
Un miscelatore di antenne (V-UHF) non ha mai esonerato interferenze reciproche tra due circuiti induttivi o circuiti risonanti serie equivalenti come le antenne.
Non ho detto questo. E in ogni caso un diplexer (perché questo è un miscelatore VHF/UHF), è quanto basta selettivo su ciascuna banda da impedire interazioni tra quanto ricevuto da ciascuna antenna.


A prescindere dal numero degli elementi di ogni singola antenna, la Normativa CEI 100-7 prevede 1 mt di distanza tra una VHF ed una UHF, se poi risultasse di 80 o 90 cm non sarà la fine del mondo, ma mai che si dica una distanza simile alla foto.
E infatti ho detto anche io che uno dei problemi può essere l'eccessiva vicinanza fisica tra le due antenne.
Cerchiamo di fornire dati di immediata comprensibilità per chi chiede aiuto, basandoci sulla situazione descritta e sulla necessità degli utenti, senza addentrarci su specificità per addetti ai lavori, generalmente poco utili per chi apre un thread in questa area per chiedere un consiglio.


L’esattezza o meno dei dati CH05 RAI Mux 1 di Gamberie dipendono dai dati forniti dalla RAI (2012-2013) e risulta di livello insufficiente per poterlo ricevere da Paola città, oltretutto M.te Poro interseca la direttrice.
Sta di fatto che cgmastertecnology lo riceve con maggior stabilità.
E il fatto che le proiezioni di tratta non ne attestino un livello sufficiente per Paola (che poi bisogna vedere esattamente da dove viene ricevuto), non indica affatto che da Gambarie il ch. 5 col Mux 1 Calabria venga irradiato solo verso Sud Ovest, cioè verso la Sicilia (il che avrebbe peraltro ben poco senso).
Ripeto, evitiamo di "aiutare" chi chiede un consiglio a suon di dimostrazioni di preparazione teorica o, peggio, con opposti punti di vista. ;)
 
Sta di fatto che cgmastertecnology lo riceve con maggior stabilità.
E il fatto che le proiezioni di tratta non ne attestino un livello sufficiente per Paola (che poi bisogna vedere esattamente da dove viene ricevuto), non indica affatto che da Gambarie il ch. 5 col Mux 1 Calabria venga irradiato solo verso Sud Ovest, cioè verso la Sicilia (il che avrebbe peraltro ben poco senso).
Ripeto, evitiamo di "aiutare" chi chiede un consiglio a suon di dimostrazioni di preparazione teorica o, peggio, con opposti punti di vista. ;)


Ovviamente il software rf link è un simulatore edi modello usato per il canale di comunicazione è modellizato ed ovviamente i dati forniti vanno presi con molta cautela,sta di fatto che il risultato ottenuto è comunque indice di una ricezione non ottimale variabile nel tempo.Infatti è possibile che in alcuni periodi dell'anno i valori di campo siano tali da assicurare una ricezione sopra la soglia ed altri invece sottosoglia,per non parlare di altre problematiche.Naturalemnte torno a ripetere che senza una campagna di misure fatte con strumentazione di un certo livello non si può aiutare nessuno,non si può andare sul tetto ed ad occhio fare il tutto.Purtroppo in quella zona esistono pseudo antennisti che pensano di conoscere i luoghi in cui si riceve bene ed altri in cui si riceve male,ovviamente pensano che avendo a diposizione il misuratore di campo (nella maggior parte dei casi cinese) sono in grado di fare tutto....il problema è che sono tutti impreparati....non hanno conoscenze fisico/matematiche ed a loro interessa solo piazzare le antenne cambiare amplificatori etc vedere se riescono a ricevere e portare a casa i soldi.Magari due giorni dopo non si riceve piu la rai....purtroppo occorrerebbero dei corsi fatti da ingegneri per preparare queste persone e non preparazione fai da te o corsi da 3 giorni...in cui non impari nulla.
 
il ch.05 è un problema che sicuramente mi da noia e spero di risolvere presto
ma se c'è una cosa che mi sta facendo andare in bestia è il fatto che da m.poro non ho problemi sul ch.50, mentre, ad esempio, su 44 e 48 si
 
@ AG-BRASC (moderatore)

Premetto che l’utente a quanto pare ha tutt’ora problematiche insolute sul CH05.

Hai ragione comunque che non bisogna entrare nei dettagli, ma era scontato che l’approfondimento riguardava esclusivamente il tuo intervento e lungi di farlo a chi installa o possiede già antenne strutturate in maniera maldestra … il tempo è denaro e non sempre viene recepito come suggerimento ... anzi spesso degenera su argomenti che non hanno nulla a che vedere con il 3D medesimo.

Presuppongo però che il concetto d’influenza reciproca delle antenne in generale non sia del tutto chiaro.

In sintesi, un diplexer passivo nel suo insieme è un filtro miscelatore di segnali RF ovvero un circuito sommatore formato da un filtro LC passa alto ed un LC passa basso utile ad esempio per disaccoppiare due segnali provenienti da due sorgenti diverse ed in questo caso da due antenne VHF e UHF riceventi. Il concetto di filtraggio e miscelazione di questi segnali ricalca un quadripolo sommatore su due gamme diverse e non centra nulla con l’influenza negativa reciproca delle antenne collegate esternamente.

Se avessimo due antenne installate a pochissima distanza in modalità collineare (idem se fossero in modalità broadside), la loro influenza reciproca è paragonabile a due circuiti risonanti larga banda accoppiati capacitivamente ove l’area di cattura di ogni singola si sottrae o si annulla reciprocamente.

In sostanza tralasciando formule ed equazioni e quindi alla portata di tutti, qualsiasi antenna progettata per un determinata gamma (VHF o UHF) possiede una resistenza di radiazione propria, un’aria di cattura propria e lobi di irrradiazione propri sia sul piano E (polarizzazione) che sul piano H. Tutti questi parametri essenziali sono influenzati negativamente se ad esempio nelle immediate vicinanze ci fossero oggetti metallici o strutture abitative oppure venisse accostata intenzionalmente ad circuito induttivo risonante (antenna) a pochi decine di centimetri di distanza e con divergenza sul piano orizzontale o verticale di 10°.

Non a caso disponendo di due antenne in banda III e banda V se fossero installate molto divergenti con angolazione sul piano orizzontale superiore ai 70° basterebbero 35 cm come distanza di separazione in modo da evitare (nel limite del possibile) la sovrapposizione delle rispettive aree di cattura, ma soprattutto la variazione dell'impedenza caratteristica di ogni singola antenna e quindi del Return Loss.​
 
Ultima modifica:
il ch.05 è un problema che sicuramente mi da noia e spero di risolvere presto
ma se c'è una cosa che mi sta facendo andare in bestia è il fatto che da m.poro non ho problemi sul ch.50, mentre, ad esempio, su 44 e 48 si
Quale problema? Non più tardi del 17/10 (venerdì scorso) dicevi che il ch. 05 era molto più stabile... :eusa_think:
Riguardo la differenza di "comportamento" dei ch. 44 e 48 rispetto al 50 (a proposito... Ma il 49?), tutto può essere legato alla tipologia degli impianti e soprattutto dei sistemi radianti adottati dai vari gestori (senza contare le altre variabili introdotte soprattutto dai fenomeni propagativi, fading sopratutto).
Infatti, oltre al sito adottato per le trasmissioni, contano in modo assai più determinante le caratteristiche tecniche di emissione e relativi lobi di irradiazione, non ultima l'adozione di eventuali "tiltaggi" (in soldoni, tecniche meccaniche od elettriche per far sì che i lobi abbiano un'inclinazione rispetto all'orizzonte).
Posso supporre quasi con certezza che i ch. 36 -38 - 49 - 52 - 56 - 50 di Mediaset e D-Free al M. Poro vengano irradiati dal medesimo sistema.
Non ho invece la certezza che i gestori TIMB (47, 48, 55 e 60) e Rete A (44 e 42) operino dallo stesso sistema (se non hanno già provveduto ad unificare i propri impianti, lo faranno in futuro, alla luce della fusione dei due gestori).


@ ispide

Senza entrare in spiegazioni tecniche non necessarie (ancorché assolutamente corrette) in questo contesto, forse è il caso di ricordare che io stesso sto sostenendo, già da alcuni giorni, che le antenne di questo impianto non devono trovarsi nella attuale posizione troppo ravvicinata tra loro, ma vanno distanziate di più. Questa è la nozione finale che interessa cgmastertecnology. ;)
 
Questa sezione e molto tecnica, e pure io ammetto fatico a capire certi vostri discorsi, ma apprezzo la cultura in materia di molti di voi.

Come vi si sta dicendo AG-BRASC, un utente che conosce poco la materia la cosa che interessa è risolvere il problema o consigliare che passi fare o a chi rivolgersi.
Quindi evitiamo questi commenti, che seppur interessanti, fanno scappare l'utente che ha bisogno d'aiuto.
Me ne accorgo pure io quando voglio spiegare una cosa che so bene mi dicono che "parlo arabo" e devo fare commenti terra terra per far capire, quindi più semplice si parla e meglio è alle volte.
 
ho inserito le famose resistenze di chiusura ma non è cambiato niente
pochi giorni fa sono cambiate le frequenze dei canali premium calcio HD... un disastro
faccio la spola tra il ch 24 (che sembra quello piu critico) e il 38
credo proprio mi toccherà salire e aprire quella scatola tanto discussa per capirne di piu


mi chiedo come mai si verifichino ora fenomeni che non mi aspetto in questo periodo dell'anno, non dovrebbero esserci fenomeni di fading a fine novembre...
 
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