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Fortunatamente la struttura portante è salva, ma i danni sono incalcolabili. Purtroppo c'è uno dei vigili del fuoco ferito gravemente.
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Speriamo che il vigile del fuoco guarisca al più presto.Ad Assisi ci sono state vittime, che erano proprio vigili del fuoco ed altri che si sono sacrificati perchè stavano mettendo in sicurezza la Basilica e c'è stata una nuova scossa...
E questo dice tanto a me e a tutti coloro che credono ancora nei simboli...in tutte le città e paesi terremotati negli anni in Italia il primo pensiero dei cittadini è stato di salvare una chiesa, un crocefisso, un simbolo della comunità...
Gli uomini non sono niente senza la loro storia: monumenti come Notre Dame sono come un concentrato di milioni di vite che sono passate e, nel pensiero di chi li ha costruiti e di chi li ha ammirati, dovevano durare per sempre: una sera molto triste.
Certo, è una consolazione che nessuno si sia fatto male, ma mi sembra che non ci capiamo, si parla d'altro, di qualcosa che dovrebbe essere più robusto e longevo delle nostre vite...noi purtroppo moriamo anche attraversando la strada, o sbattendo la testa in uno spigolo...
Edit: vedo adesso che c'è un vigile del fuoco ferito, non volevo portar male dicendo aspettiamo che sia finita l'operazione, ma purtroppo ero in pena e temevo molto per questi eroi che sono sempre in prima linea...
Perchè??Anche la Fenice in Italia è stata distrutta da un'incedio e poi è stata ricostruita.Prima vengono le vite umane e poi i monumenti.Ovviamente ogniuno la puo pensare in modo diverso.
Ad Assisi hanno riscostruito in toto la chiesa pezzo per pezzo,hanno foto e planimetrie per ricostruire la cattedrale.Ovviamente. Naturalmente si ricostruirà ma non potrà mai sostituire la costruzione originale a livello artistico. Così come una chiesetta rinascimentale è più importante di una chiesa moderna
Ed io quello del Petruzzelli del 1991Vedendo l'incendio di Notre dame, mi ha subito ricordato l'incendio della Fenice di Venezia, chissà se le modalità sono le medesime.
Ecco, tu hai perfettamente espresso quella che è comunemente la sensibilità europea/occidentale al riguardo, che è lo stesso motivo per cui un mobile antico intatto vale una cifra, ricostruito un caxo...Teatro irrimediabilmente distrutto, totalmente ricostruito ad immagine e somiglianza dell'originale, ma non è QUEL Petruzzelli.
A me spiace moltissimo per la perdita di un monumento simbolo dell'umanità nella sua versione storica quasi originale, rifarlo saprà sempre un po' di finto ma speriamo che la costruiscono il più simile possibile come forma e materiali all'originale. Allo stesso tempo non mi piace sentire i giornalisti parlare di raccolta fondi a livello europeo, quando i francesi e le assicurazione hanno i soldi per farlo, o comunque devono pensarci loro, comune, stato e la società che doveva ristrutturare che a quanto pare l'ha fatto lei il danno, e sono sicuramente assicurati.
Sentivo ieri sera sulla Tv francese che hanno lanciato una sottoscrizione nazionale, mi sembra che stiano aderendo già anche delle grosse aziende, e comunque più a lungo termine, per fondi più cospicui, si sa che le sponsorizzazioni, magari con benefici fiscali, sono il miglior modo per tirar su soldi alla svelta in questi casi...e una volta tanto in modo meritevole...Assicurati é una parolona non vedo assicurazioni in grado di assicurare decine di miliardi, anzi il valore é inestimabile , ma comunque vedremo cosa esce ....diamo tempo al tempo
Anche qui, come a Torino per la Sindone, sono state portate in salvo le reliquie, in particolare la corona di spine e la tunica di San Luigi.L'argomento soldi inteso davvero come soldi per ricostruire non penso sia un problema ... non è che stiamo parlando di dover rifare una città intera dopo l'alluvione Alla fine c'è da rifare il tetto a una chiesa... Opere strutturali di sostegno, ricostruire le volte che sono crollate però insomma
Diciamo che il valore storico che si può aver perso di sicuro non è che si ricompra aggiungendo soldi con le donazioni... Per quanto la chiesa è stata nel corso dei secoli rimaneggiata molte volte.... anche la guglia stessa di cui tanto parlano era un rifacimento fatto nell'Ottocento, all'interno è molto spoglia quindi non c'è bisogno di restauri di opere particolari
credo che sull'onda del momento, dell'emozione di vedere le fiamme nel buio si sia fatto un quadro davvero molto più apocalittico di quello che poi la realtà delle cose...
Eh, bhè, eppure quello stesso studio da cui ho tratto la foto, in cui un professore italiano che lavora in Francia aveva messo in risalto la pericolosità dell'edificio, ricorda che alcune travi sono addirittura precedenti all'edificio, tagliate all'epoca di Carlo Magno.Beh, medioevale era rimasto molto poco ma è naturale, abbiamo pochissime testimonzianze del 1100 e del 1200 rimaste. L'interno è quasi tuto salvo, la struttura principale ha tenuto. Ci si potrà lavorare.
Appunto...in legno...comunque ricordo di aver seguito un sopralluogo dei vigili nei sottotetti di un edificio storico in mia custodia anni fa e queste cose, cosiddetto "carico di fuoco", vanno rimosse...Era un tetto in legno con delle passerelle sopra le volte che alla fine sono state quelle che hanno protetto la chiesa... Poi magari avevano anche ricavato degli stanzini nel sottotetto ma parliamo pur sempre di opere "provvisorie" in legno