Vorrei dire una cosa che avevo omesso per non far confusione ai neofiti, ma mi son venuti gli scrupoli di coscienza e bisogna proprio dirla...
(vedi come sono diverso da quelli, ne abbiamo avuto un bell'esempio di recente, che più riescono a stupire e a confondere più sono contenti...

)
Non deve passare il messaggio che è tutta una questione quantitativa, perdo di più, perdo di meno, perchè allora quelli che si perdono siamo noi e alla fine dovremmo ammettere che sono meglio i partitori...
Il problema è che, essendo radiofrequenza e non corrente elettrica, ciò che conta di più è che tutto il sistema di linee sia in equilibrio, sennò si creano onde stazionarie.
Le onde stazionarie, forse se qualcuno è stato radioamatore se lo ricorda, sono un bel casino...(forse ancora di più i CB, forse perchè non sapendo bene cosa fosse sto R.O.S, rapporto onde stazionarie, ne avevano una paura quasi superstiziosa...

)
Se abbiamo alte potenze in gioco ti fondono anche i componenti, parlando di antenne di ricezione TV ti attenuano il segnale, in modo selettivo su alcune frequenze, per somma vettoriale...ma qui mi fermo, dovremmo consultare forse in merito un qualche genio...come, è stato bannato? ah...).
E inoltre (dabadadan!) echi a gogo, che danno doppie immagini in analogico e casini ancora peggiori in digitale...
Ciò detto, se abbiamo due ... così, ma anche un po' di ... e facciamo un impianto sopraffino dove non ci sono onde stazionarie intrinsecamente, allora possiamo benissimo usare anche partitori.
Altrimenti è bene metterci qualche protezione, e ce la offrono i derivatori...
Per dire come è bene fidarsi della sicurezza intrinseca basterà ricordare Chernobyl...che non aveva contenimenti perchè IN TEORIA il reattore era intrinsecamente sicuro...
