Partitori vs Derivatori

areggio ha scritto:
sarà una questione psicologica....se ci pensi bene il modo in cui lavorano i derivatori forse entrerebbe più nella mentalità di un idraulico (una colonna da cui derivi le varie utenze in modo molto moderato, lasciando quasi invariata la pressione della colonna) che di un elettricista, che va a diramare tutto da una morsettiera (partitore elettrico ;) )... :D

Questo è un ragionamento che non fa una grinza haha :D

areggio ha scritto:
Non è l'unico problema, per esempio a me i derivatori hanno sempre tranquillizzato la paranoia (che poi tanto paranoia non è, perchè capita) che un condomino si metta a pasticciare attorno alla sua presa, fino a (peggiore ipotesi) mandarla in corto... oppure attaccarci modulatori in modo improprio.

mentre il partitore è per gli impianti ad hoc o vicini a esserlo, il derivatore è anche per gli impianti che potrebbero essere poi manomessi da non proprio addetti (elettricisti)
 
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AlfioAnt ha scritto:
Partitori/Splitter.
Applicazioni:
-Impianti singoli con uscite dirette ma con garanzia di impedenza 75ohm (se il televisore varia l'impedenza in stand-by o spento applicare una presa terminale o passante con resistenza);
-Impianti a cascata con prese passanti attenuate di valore -db decrescente e chiusura impedenza;
-Divisione di impianti condominiali e seguite da derivatori in discesa;
-Istallazioni non simmetriche presenti uscite con terminazioni dirette e uscite con derivazione.
-Con il modello a c.c. passante consente l'istallazione dell'alimentatore remoto in abitazione per la telealimentazione dell' amplificatore da palo.
Pregi:
-Bassa attenuazione in rapporto al numero di uscite rispetto ai derivatori;
-Dividono il segnale perfettamente in parti uguali;
-Impiego di minore materiale se il partitore è a palo;
-Scelta facile dati i canonici db di attenuazione e meno calcoli negli impianti a uscite dirette mono TV;
-Se a palo non necessitano scatole di derivazione interne nell'abitazione.
Contro:
-Separazione tra le uscite modesta anche se i nuovi modelli fracaro ne hanno un indice maggiore ai 20db;
-Garanzia massima dell'impedenza in ogni uscita;
-I calcoli di attenuazione e di guadagno.

Derivatori/Tap:
Applicazioni
-Impianti singoli con prese dirette isolate anche volanti;
-Impianti condominiali con a capo un partitore e istallando in cascata, tramite le uscite passanti, per ogni appartamento un derivatore con un determinato valore di attenuazione (gli altri derivatori che seguono avranno attenuazione minore e alla fine l'ultimo avrà la chiusura di impedenza).
-Impianti monocavo (senza partitore di testa) con procedura simile alla descrizione soprastante.
Pregi:
-Alta separazione di uscite garantendo la minore interferenza possibile tra TV;
-Meno attenzione all'impedenza rispetto ai partitori mettendo nell'ultima uscita passante il carico;
-Facilità di utilizzo nei grandi impianti;
-Più scelta di modelli con attenuazione diversa e quindi più configurabilità.
Contro:
-Anche nei modelli con un uscita a confronto dei partitori l'attenuazione è maggiore;
-Data l'attenuazione c'è da considerare di più l'aventuale istallazione di un amplificatore;
-Predisposizione di cassette di derivazione in abitazione e impianto; diramazioni tubi più complesso (non consigliabile la cascata a prese interne l'attenuazione sarebbe enorme).

Conclusione: Questo secondo la mia esperienza. Mi sono passato il tempo và!!!!!! :)

Ciau


Gentilissimo! Ti ringrazio vivamente!!! :icon_cool: ;)
 
Ovviemante ringrazio tutti per le delucidazioni, inoltre non sono nè un elettricista e nè un antennista!!! :icon_cool: ma solo utente fai da te!!
 
AlfioAnt ha scritto:
mentre il partitore è per gli impianti ad hoc o vicini a esserlo, il derivatore è anche per gli impianti che potrebbero essere poi manomessi da non proprio addetti (elettricisti)
Sto ragionamento non mi quadra tanto, io sono dell'idea che gli impianti vadano fatti sempre con un certo criterio, non in base a teorie strane. :icon_rolleyes:
 
Con tutto il rispetto, io, francamente, questo TD, io lo cancellerei completamente.
Mescolare principi di base con semplificazioni applicative, talvolta discutibili, se non proprio errate, è il modo peggiore di trattare un argomento.
Discorso superfluo per chi lo conosce davvero, fuorviante per chi non sa ed anzichè cercare di capire "come" e "perchè", viene indotto credere che esista un "banale" metodo "sempre valido", in stile "formuletta buona per tutte le stagioni".
Non si può da una parte criticare l'elettricista impreparato perchè realizza un impianto senza saperlo ideare e dimensionare secondo le necessità specifiche, magari replicando cose che da un'altra parte andavano bene ma nella fattiscpecie no, eppoi ridurre l'argomento della distribuzione a poche regole (anche un po' strampalate) sempre valide.
Se volete dare consigli pratici e specifici ad una domanda precisa del dato utente ok, va bene, anche se si omette di fare riferimento al come ed al perchè si possa/debba fare così.
Se invece il TD ha la pretesa di essere teorico, allora bisogna fare diversamente da come si è fatto in queste 3 pagine di discussione.
Sull'argomento partitori e derivatori bastano ed avanzano le cose già scritte.
:eusa_naughty:
 
Tuner ha scritto:
Con tutto il rispetto, io, francamente, questo TD, io lo cancellerei completamente...

... Sull'argomento partitori e derivatori bastano ed avanzano le cose già scritte.

Appunto.
 
E' proprio vero!
Ogni qual volta viene avanzata una richiesta inerente alla distribuzione, scattano automaticamente le raffiche di risposte mooolto personalizzate e faziose, ed è inevitabile che in un forum aperto a tutti si possa giungere "non volendo" solo ad accrescere la confusione in seno al tema.

Troncare un TD mi sembra un'azione un pò eccessiva, semmai è piu semplice e costruttivo cercare di rimettere la discussione nei binari giusti, indicando all'interessato quale discussione soddisfa maggiormente la tematica affrontata, visto che spesso la funzione "cerca" riconduce a migliaia di TD disorientanti, causa l'interpretazione personale gratuita deviante. ;)

La tesina di AG BRASC è piu che esaustiva http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=995631&postcount=150

Se poi si vuole approfondire ci pensa Tuner qiu http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=123834

Come già segnalato da flash54.
 
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AlfioAnt ha scritto:
... mentre il partitore è per gli impianti ad hoc o vicini a esserlo, il derivatore è anche per gli impianti che potrebbero essere poi manomessi da non proprio addetti (elettricisti)

AlfioAnt ha scritto:
I partitori si usano negli impianti fatti bene quasi a regola d'arte.

Tralasciando per un momento la già menzionata inutilità di questo 3D, puoi essere più chiaro?
 
Parlavo di impedenze come nelle cascate per esempio o nel fatto della poca sicurezza del mantenimento di valore ohmico alla presa TV spenta, e cosi via.. ho tralasciato i dettagli non fateci caso se scrivo di getto ciao carusi non fate i pignoli tanto già hakerhouse ha letto ciò che doveva credo :D per me si può chiudere il thread perchè sui partitori-derivatori meno si parla e meglio è alzi la mano chi è d'accordo :D
 
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Ribadisco, anche alla luce delle ultime affermazioni che, per pietà di chi vorrebbe provare a capire, nonchè per carità di patria (di forum, il nostro) questo TD andrebbe cancellato del tutto....
:eusa_whistle:

Se propro lo si vuol tenere, allora mettiamoci almeno un avviso, sul tipo di quello che compare sui pacchetti di sigarette: " nuoce gravemente...."
:lol:
 
Tuner ha scritto:
Ribadisco, anche alla luce delle ultime affermazioni che, per pietà di chi vorrebbe provare a capire, nonchè per carità di patria (di forum, il nostro) questo TD andrebbe cancellato del tutto....
:eusa_whistle:

Se propro lo si vuol tenere, allora mettiamoci almeno un avviso, sul tipo di quello che compare sui pacchetti di sigarette: " nuoce gravemente...."
:lol:

ci si lascia andare ad affermazioni frettolose che poi che i neofiti prenderebbero alla lettera, lasciando sottointese basi e concetti teorici importanti che sappiamo!!
si nuoce gravemente eccome :) :D
 
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marmel46 ha scritto:
Ecco....anche se il thread ha preso una direzione diversa.....volevo che si arrivasse proprio a parlare di questo :D Quoto alla grande

Ciao, è ovvio che non voglio mai generalizzare e fare tutt'erba un fascio, ma è evidente che noi antennisti abbiamo una preparazione specifica (oltre che la passione) nel settore. E' evidente che fintanto ci saranno elettricisti che non vogliono capire che non è giusto nè corretto invadere competenze altrui molte persone non vedranno. Non hanno ancora capito che fare l'elettricista è cosa ben diversa dall'antennista. Del resto non sapere la differenza tra un derivatore e un partitore la dice bene. Figuriamoci a parlargli di BER; MER etc. etc. Loro per costellazione intendono quella astronomica!!!!!!!!!!!. Amici elettricisti fate un solo mestiere e vederete che nè guadagnerete e sopratutto non mettete in giro teorie astruse quando i vs. clienti non vedono la tv. Riconoscere i propri limiti è segno di maturità altrimenti passate per ciucc e presentus (somari e presuntuosi). Ne vedo di tutti i colori, reti di distribuzione installate con cavi da 3 mm (tre), mappazze da 6- 7 cavi, amplificatori tirati al massimo, prese tv non schermate, cavi giuntati con nastro isolante (quando c'è grasso che cola). Insomma posso affermare con assoluta sicurezza che se gli impianti elettrici fossero installati analogamente quante case andrebbero a fuoco, per fortuna con l'impianto tv l'unico danno è che non si vede la tv.....
Senza polemica
Luigi
 
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