Pedopornografia

Stato
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Io penso che stiamo sbagliando qualcosa nell'affrontare il problema della pedopornografia... Non so bene cosa, ma qualcosa lo stiamo certamente sbagliando se, più aumentano le pene previste, più aumentano le retate ( quasi ogni giorno ce n'è una... ), più il fenomeno si dilata...:eusa_think:
Chi ha un po' di anni sulle spalle, si ricorderà certamente che 20- 30 anni fa la pedopornografia praticamente non esisteva... Non esisteva nel senso che era un non-problema, non veniva considerato tale: a 15 - 16 anni ricordo che mi imbattei in un film, "Maladolescenza" che veniva proiettato nelle sale cinematografiche tra virgolette "normali" ( era vietato ai minori di 14 anni... :5eek: ): io lo trovai, ovviamente, di una noia mortale ( avevo 15 anni e ben altre "preferenze"... :D ), ma oggi, ripensandoci, sarebbe stato considerato sicuramente pedopornografico visto che mostrava ragazzi e ragazze 12-13 enni nudi... Ricordo anche di aver visto in una libreria, accanto ai testi scolastici, il libro di un celebre fotografo dell'epoca ( di cui non ricordo il nome ) con sulla copertina l'immagine di una ragazza e di un bambino in posizione... beh, non equivocabile... E ancora 15 anni fa per le strade di Amsterdam si vedevano tranquillamente riviste francamente pedo-pornografiche esposte LIBERAMENTE fuori dalle edicole...
Insomma, il fenomeno non era riconosciuto come un vero e proprio problema, o, se volete, era semplicemente tollerato...
Oggi, le leggi sono diventate severissime in tutto il modo, o quasi, eppure sembra che il fenomeno, che, nel frattempo, ha acquisito le caratteristiche terribili che conosciamo, stia conoscendo una esplosione del tutto incontrollabile...
Se posso dire la mia opinione, io credo che si stia sbagliando approccio: il pedofilo, non dimentichiamolo, è un malato, una persona dalla personalità deviata: tra l'altro, spessissimo si tratta di persone che, a loro volta, quando erano bambini, sono stati oggetto di violenza...
Sia chiaro, questa non vuole essere affatto una qualche seppur lontana giustificazione, anzi.. Credo, però, che bisognerebbe distinguere: da un lato ci sono i violentatori di bambini veri e propri, con cui non è possibile nessuna giustificazione e contro cui io, che sono contro la pena di morte, sarei fortemente tentato di proporre una eccezione... :icon_twisted:
Dall'altro ci sono i consumatori di pedo-pornografia: sono colpevoli anche loro, sia chiaro, perché sono i soldi che spendono per soddisfare il loro vizio ad alimentare il grande giro della violenza sui bambini a scopo di sfruttamento economico su Internet... :icon_twisted:
Credo, però, che, con questi, disconoscere la malattia, assumere semplicemente che si tratta di mostri da eliminare, non aiuti a risolvere il problema... Anzi, in personalità deviate, il "rischio", il pericolo e il gusto del proibito, rappresentano benzina gettata su pulsioni che, magari, avrebbero potuto restare sotto controllo: penso che possa essere questo uno dei motivi per cui ci ritroviamo con questo fenomeno devastante che si moltiplica in modo esponenziale ogni anno che passa... Andare a caccia dei siti internet non basta: per uno che si chiude 10 se ne aprono: bisogna andare alla radice del problema, ridurre la "domanda" di pedopernografia, porsi insomma anche il problema da un punto di vista medico o, meglio, psichiatrico: senza alcuna giustificazione, ripeto, ma solo con lo scopo di riportare sotto controllo il problema... Sennò, a mio parere, con la sola repressione ( che pure ci vuole, ovvio...) non se ne esce... :sad:
 
bravo, bravissimo roddy. Quoto totalmente il tuo intervento.
Anche io sinceramente rimango perplesso riguardo a come viene trattato il tema. Mi ricordo perfettamente il periodo che tu citi, ed effettivamente mi ricordo che il problema "non esisteva" (attenzione, virgolettato).
I più "anziani" :D si ricorderanno sicuramente del "caso Lavorini". All'epoca la stampa si scatenò, ma visto l'argomento scabroso, non venne inquadrato in un contesto ben definito. I giornalisti più "impegnati" lo inquadrarono come un caso di omosessualità (la pedofilia praticamente - come dice giustamente Roddy - non esisteva) cadendo nel solito errore omosessuale <-> pedofilo. Tutti gli altri giornalisti lo trattarono come un generico caso di rapimento e violenza, senza minimamente accennare all'abuso sessuale. Eravamo nell'italia della fine anni '60, e certi argomenti erano non solo esplicitamente trattabili, ma nemmeno pensabili/concepibili.
 
Straquoto roddy e se posso dire la mia, spero senza essere frainteso.
Da giovane girando per l'Europa e in special modo Olanda e Svezia, si potevano vedere nelle edicole giornalini che ora sarebbero pedoporno, ma con mio grande stupore, mi accorsi che tanta gente li vedeva senza scomporsi minimamente. :icon_rolleyes:
Dunque, se si va non tanto indietro con gli anni, quelli che hanno la mia età o più grandi, si ricorderanno che era una prassi, nel sud Italia specialmente, scappare con una donna che molte volte era poco più di una bambina, e poi sposarla. :mad:
Si parla della pedopornografia dimenticando bambine che fanno le modelle e per arrivare, chissà quali compromessi, a noi non noti, debbono sottostare.
Mah......:sad:
 
Quindi il rimedio quale sarebbe, scusate ma non ho capito!:eusa_think:
Quaranta anni fa c'erano anche meno separazioni, solo per il fatto che le donne NON potevano parlare, 40anni fa' c'erano meno stupri, era una vergogna, quarant'anni fa esistevano i pedofili ma mancava l'informazione e le notizie oggi arrivano molteplici, perchè molteplici sono le fonti.
Io sono FAVOREVOLISSIMO alla pena di morte, non per i PEDOFILI:eusa_naughty: A questi malati-depravati andrei indietro negl'anni a cercare le torture più ATROCI da compire su i loro genitali.
Senza perdono senza se e senza ma.......... sono dei MALEDETTI punto e BASTA:icon_twisted:
 
LOUISINO ha scritto:
Quindi il rimedio quale sarebbe, scusate ma non ho capito!:eusa_think:
Quaranta anni fa c'erano anche meno separazioni, solo per il fatto che le donne NON potevano parlare, 40anni fa' c'erano meno stupri, era una vergogna, quarant'anni fa esistevano i pedofili ma mancava l'informazione e le notizie oggi arrivano molteplici, perchè molteplici sono le fonti.
Io sono FAVOREVOLISSIMO alla pena di morte, non per i PEDOFILI:eusa_naughty: A questi malati-depravati andrei indietro negl'anni a cercare le torture più ATROCI da compire su i loro genitali.
Senza perdono senza se e senza ma.......... sono dei MALEDETTI punto e BASTA:icon_twisted:
Il fatto è esistito e credo esisterà sempre. :mad:
In questi anni è esploso perchè la comunicazione ha fatto passi da gigante e perciò se ne parla.
Il rimedio non lo sò.... a caldo sono per quello che dici; a mente fredda, siccome non sono mai stato per la pena di morte, carcere a vita......non 30 anni che diventano 15 e così via :mad: a vita
 
LOUISINO ha scritto:
Quindi il rimedio quale sarebbe, scusate ma non ho capito!:eusa_think:
Ti rispondo subito: fermo restando che la bacchetta magica non ce l'ho, sennò mi sarei messo "Mago di Arcella" come nick..
Io credo che anzitutto bisognerebbe distinguere: chi commette violenza sui bambini ( ma, a mio parere, in generale su chi è più debole, donne, anziani, handicappati :icon_twisted: ...) non merita alcuna pietà e giustificazione.. Saranno, certo, dei malati, così come, certamente, è un malato chi prende un fucile, scende in strada e spara a destra e manca... Ma di fronte a fatti così efferati, la società ha il diritto-dovere di difendersi, per cui mi va benissimo colpirli severamente, con la consapevolezza che nessuna pena pareggerà mai tanta crudeltà... :mad:
Diverso è il caso della pedopornografia: ripeto, si tratta COMUNQUE di fatto grave, gravissimo, perché è la domanda da parte dei pedofili ad alimentare il turpe mercato della pedopornografia: sono i LORO soldi che pagano i filibustieri che, nei paesi più sfortunati del mondo, sfruttano la miseria dei bambini per obbligarli a sottomettersi davanti alle macchine fotografiche o alla telecamere :icon_twisted: .
Qui, però, si tratta di fare un discorso utilitaristico: l'attuale politica legislativa, in Italia e altrove, comporta pene severe e norme rigidissime ( ti ricordo che è reato, per esempio, avere anche una foto sessualmente esplicita di una ragazza maggiorenne ma "truccata" da minorenne.... così come è reato avere o distribuire cartoni animati o fumetti aventi protagonisti che sembrano dei minorenni ). Credo sia lecito chiedersi: SERVE effettivamente tanta severità a limitare il fenomeno? O, per caso, come dicevo nel mio primo post, può, indirettamente, ALIMENTARLO, visto che, in menti deviate come indubbiamente sono quelle dei pedofili, il rischio, il pericolo, il "proibito", può non essere un deterrente, ma, al contrario, un incentivante?
Ed inoltre: se la pedofilia è una malattia psichiatrica, come mai non esistono, o quasi, centri o anche singoli professionisti in grado, se non di curarla, quanto meno di tenerla sotto controllo?
Mettiamo che una persona scopra di avere tendenze di questo tipo: cosa dovrebbe fare, oltre, eventualmente,a suicidarsi, qualora volesse uscirne fuori? Ci sono centri per il recupero dalla droga, centri per le malattie mentali di tutti i tipi, ma non esiste niente di simile per questa patologia... Quando io ho fatto l'esame di psichiatria, tanti anni fa, di questi problemi NON VENIVA neanche fatto cenno nei manuali su cui ho studiato...
Eppure se si vuole tenere sotto controllo il fenomeno ( risolverlo radicalmente è virtualmente impossibile... ) è FONDAMENTALE tenere sotto controllo la domanda di pedo-pornografia: se questa è alta, stai sicuro che, in qualche modo, in qualche parte del mondo, qualcuno, per soldi, troverà il modo di soddisfarla... :icon_twisted: :icon_twisted:
Bisognerebbe AFFRONTARE il problema, non negarlo, fare campagne informative come quelle contro la droga, approntare dei centri di recupero...
Ma tutto questo non avrebbe senso, nessun pedofilo vi ricorrerebbe mai....
Perché non tutte le malattie sono uguali: chi ha un cancro ai polmoni, per esempio, suscita pena e comprensione, anche se magari se lo è cercato tenacemente fumando 3 pacchetti di sigarette al giorno... Chi ha una malattia mentale, senza sua colpa, non raccoglie comprensione, ma al massimo indifferenza, più spesso disgusto e repulsione. Anche tra le malattie mentali, però, c'è una graduatoria: ci sono i vecchietti di Cristicchi ( cui, sia chiaro, vanno i miei complimenti :eusa_clap: ...) che possono, comunque, suscitare una emozione, sia pure per il breve spazio di una canzone...
I malati di cui stiamo parlando, però, non suscitano nè comprensione, nè indifferenza e neanche semplice disgusto: suscitano solo odio e desiderio di vendetta...
E la cosa è perfettamente comprensibile perché tutti noi quando pensiamo alla pedofilia pensiamo immediatamente ai tanti casi di bambini scomparsi e, istintivamente, li proiettiamo sui NOSTRI figli, pensiamo a cosa faremmo noi se qualcuno ce li toccasse... E qui non mi tiro fuori neanche io, ovvio: se qualcuno toccasse mio figlio o il mio nipotino, proverei immediatamente il desiderio di squartarlo con le mie mani e, probabilmente, se potessi farlo lo farei davvero....
Ma dobbiamo chiederci: li proteggiamo davvero i nostri figli mettendo nello stesso calderone, dei criminali efferati che meriterebbero tutte le torture che tu enumeri, insieme a dei malati che, con una buona psicoterapia, potrebbero essere ricondotti nella società civile?
Non è, al contrario, proprio spingendo decine, centinaia di migliaia, forse milioni di persone in tutto il mondo a vivere la propria condizione in clandestinità, senza alcuna possibilità o speranza di uscirne fuori, che si alimenta l'immenso mercato della pornografia infantile, e, conseguentemente, si aumentano le violenze che ne sono alla base?
Non voglio ( non sono in grado...), con questa mia, indicare soluzioni: vorrei solo porre delle domande, avanzare dei dubbi... :eusa_think:
 
Non riesco a mettere sullo stesso piano chi è malato di cancro, anche se autoprovocato, o chi scende in piazza sparando all'impazzata.
I bambini sono esseri INDIFESI nessun rispetto e nessuna compassione, anche se si tratta di una malattia, per questi individui.
Chiediamoci anche che trauma subiscono, chiediamoci anche come sarà la loro vita sessuale nell'età della ragione. Sono consapevole che la pedofilia c'è sempre stata, potrei raccontare di "amichetti" alle prese con un PEDOFILO che per poche lire abusava di loro, oggi c'è più informazione oggi se ne parla e c'è, grazie a Dio, una maggior CONTROLLO da parte dei genitori sui propri figli. Come ben saprai nei CARCERI ITALIANI i stupratori di minorenni hanno vita difficile, arrivano anche ad ucciderli per poi insabbiare lal loro morte, con la compiacenza di secondini e direttori. Ti chiedi perchè?
Non me lo toglierà dalla testa nessuno.............
A MORTE I PEDOFILI.
 
LOUISINO ha scritto:
Non riesco a mettere sullo stesso piano chi è malato di cancro, anche se autoprovocato, o chi scende in piazza sparando all'impazzata.
I bambini sono esseri INDIFESI nessun rispetto e nessuna compassione, anche se si tratta di una malattia, per questi individui.
Chiediamoci anche che trauma subiscono, chiediamoci anche come sarà la loro vita sessuale nell'età della ragione. Sono consapevole che la pedofilia c'è sempre stata, potrei raccontare di "amichetti" alle prese con un PEDOFILO che per poche lire abusava di loro, oggi c'è più informazione oggi se ne parla e c'è, grazie a Dio, una maggior CONTROLLO da parte dei genitori sui propri figli. Come ben saprai nei CARCERI ITALIANI i stupratori di minorenni hanno vita difficile, arrivano anche ad ucciderli per poi insabbiare lal loro morte, con la compiacenza di secondini e direttori. Ti chiedi perchè?
Non me lo toglierà dalla testa nessuno.............
A MORTE I PEDOFILI.

Straquoto,
in certi casi le mediazioni o le riflessioni di Roddy se pur utili in genere,non dovrebbero esistere:mad:
Il terrore è "l'arma" migliore.Ricordo quando ero in tenera età che ciò che oggi dicano succede in galera ai pedofili o strupatori di bambini succedeva per strada a suon di sassate.
 
Mi spiace ma il problema non è di malati o non malati.

20-30 anni fa il probelma della pedofilia esisteva eccome.
Ricordo benissimo chi fantasticava e chi ci andava veramente in Thailandia ad abusare delle bambine e di questo si vantava. Oltretutto si vantava anche perchè costava poco. E non erano persone particolamente malate di mente anzi.

Non concordo nemmeno con il problema che è sempre esistito e sempre ci sarà.
Ora noi tutti condanniamo la schiavitù dimenticando che è esistita da sempre fino a quando la coscienze illuministe europee e americane le hanno combattute. Adesso nessuno di noi si sognerebbe di andare al mercato a comperarsi un schiavo eppure 300 anni fa era normale.

Eppure ancora oggi ci sono i tour organizzati per pedofili e in pochi difendono questi bambini.

Facciamo le manifestazioni per la pace, per i cani, per il clima, per il calcio, ma per i bambini se ne vedono veramente poche.

Se dovessi quotare qualcuno degli interventi precedenti quoterei LOUISINO.

Io comincerei a mettere i pedofili alla gogna, farli camminare per le strade e poi metterli in quelle gabbie che appendevano fuori dalle porte dei castelli senza nessuna pietà e soprattutto senza nessuna difesa come indifesi sono i bambini.

Ma sicuramente sono un retrogrado oscurantista
 
Ultima modifica di un moderatore:
Se si vuol fare giustizia OK
Se invece vogliamo vendicarci...allora è tutt'altra cosa :eusa_think:
Ho sempre optato per la giustizia, quella vera, senza recupero :icon_twisted:
Si vedano gli stati che hanno la pena di morte, se stupri, omicidi ecc.... ecc sono scomparsi :eusa_wall:
 
LOUISINO ha scritto:
I bambini sono esseri INDIFESI
Secondo me la prima linea di difesa è una stretta sorveglianza per i propri figli, con discrezione ma efficace, in modo da individuare i potenziali pericoli; inoltre bisognerebbe, mano a mano che crescono, informarli dei potenziali pericoli di questo mondo affinché, oltre ad essere indifesi, non siano anche sprovveduti!
Ho letto a fatica il libro di Sabine Dardenne "Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola..." il diario degli 80 giorni con il mostro di Marcinelle (tascabili bompiani) perché per molte pagine mi sono ritrovato con la vista offuscata dalle lacrime e una mia amica psicologa, a cui l'avevo prestato, me lo ha restituito dopo poco tempo perché non riusciva ad andare avanti.
E' inutile favoleggiare su torture o pena capitale: basterebbe che la giustizia non lasciasse mai più in libertà un pedofilo "per buona condotta" ed è con questo scopo che il libro è stato scritto.
 
LOUISINO ha scritto:
Non riesco a mettere sullo stesso piano chi è malato di cancro, anche se autoprovocato, o chi scende in piazza sparando all'impazzata.
I bambini sono esseri INDIFESI nessun rispetto e nessuna compassione, anche se si tratta di una malattia, per questi individui.
Chiediamoci anche che trauma subiscono, chiediamoci anche come sarà la loro vita sessuale nell'età della ragione. Sono consapevole che la pedofilia c'è sempre stata, potrei raccontare di "amichetti" alle prese con un PEDOFILO che per poche lire abusava di loro, oggi c'è più informazione oggi se ne parla e c'è, grazie a Dio, una maggior CONTROLLO da parte dei genitori sui propri figli. Come ben saprai nei CARCERI ITALIANI i stupratori di minorenni hanno vita difficile, arrivano anche ad ucciderli per poi insabbiare lal loro morte, con la compiacenza di secondini e direttori. Ti chiedi perchè?
Non me lo toglierà dalla testa nessuno.............
A MORTE I PEDOFILI.
Louisino, come ti capita qualche volta, estrapoli dai miei interventi cose che non ho detto e mi attribuisci intenzioni che NON HO MAI ESPRESSO.... Da quello che scrivi, parrebbe quasi che io sottovaluti il problema della violenza sui minori e sia affetto da perdonismo nei confronti dei violentatori dei bambini... :5eek: :5eek:
Siccome questo non lo posso accettare, rileggi bene, per favore, quello che ho scritto: per gli stupratori di bambini non ci sono né giustificazioni né scuse di nessun genere: sono stradaccordo con te su tutta la linea, non c'è discussione: punto e a capo! E spero con questo di aver chiuso la questione!!!
Il mio discorso era diverso: e non riguardava chi commette violenze sui bambini, ma strettamente il fenomeno della pedo-pornografia su Internet ( per definizione fenomeno nuovo, visto che 40 anni fa non esisteva la pornografia nè, tanto meno, Internet...;) ).
L'intervento che ha iniziato il thread parlava di 169.000 siti pedo-pornografici :5eek: Sono SOLO quelli scoperti, e sono quelli scoperti da un SOLO centro, quello, encomiabile, di Don Noto. Si può ragionevolmente presumere che ce ne siano ALMENO il doppio ( ma forse anche molti di più ): moltiplica questa cifra per il presumibile numero di contatti e avrai un numero stratosferico di persone che gira intorno al mercato della pedo-pornografia: in parte sicuramente saranno mostri, stupratori e quello che vuoi, persone, cioè, che rientrano nella categoria di cui abbiamo parlato prima, persone cui tu faresti le peggio torture, ma le faresti col mio aiuto, perché ci sarei molto volentieri anche io accanto a te a darti una mano ad ogni buon conto :icon_twisted: : è CHIARO questo punto?
Accanto a questi, però, visto che, almeno spero, non ci sono al mondo qualche milione di mostri assassini, ci sono anche dei MALATI ( e sono la maggioranza...), gente che vive miseramente masturbandosi davanti a queste immagini terrificanti: se ti fanno schifo, lo capisco benissimo, perché fanno schifo pure a me... Ma non è ignorando il problema, non è dicendo semplicemente che sono dei porci schifosi e depravati, che lo risolviamo...
Il danno che queste persone fanno alla collettività è un danno indiretto: siccome pagano PROFUMATAMENTE per procurarsi questo squallido piacere, alimentano coi loro soldi il mercato clandestino della pornografia minorile: sono, cioè, causa INDIRETTA ( ma per ciò stesso non meno pericolosa...) delle violenze che vengono perpetrate sui bambini, in particolare, come viene ben descritto nel link allegato nel primo intervento, su quelli del terzo mondo, aggiungendo orrore ad orrore, schifo a schifo...:icon_twisted:
Orbene: io non credo che sia saggio lasciare questa massa di persone in questa situazione: proprio perché sono causa indiretta della violenza sui bambini che TUTTI NOI vogliamo combattere... Il punto è: qual è il modo migliore per fare questa battaglia?
Il problema rappresentato da questo numero impressionante di pedofili non è risolvibile con metodi spicci: non è pensabile comminare la pena di morte a chi abbia una foto pedo-pornografica nel pc e, anche se lo si facesse, sarebbe materialmente impossibile condannare a morte ( e neanche mettere semplicemente in galera...) centinaia di migliaia o milioni di persone in tutto il mondo...
Credo invece sia più saggio trattarli come dei malati ( come, peraltro, si fa con i drogati... ) e offrire loro la possibilità almeno di tentare di guarire dalla loro condizione con appropriate cure ( nei casi più gravi, mi sembrerebbero accettabili anche trattamenti farmacologici "pesanti"... ).
Soprattutto, mi sembrerebbe importante offrire una possibilità di terapia PRIMA di essere individuati, fare una campagna di prevenzione, affrontare il discorso della pedofilia non solo come fatto criminale, ma anche come problema medico, psichiatrico...
Poi, certo, se si rendessero colpevoli di vere e proprie violenze su minori, allora entrerebbero nella prima categoria di persone, su cui, ripeto, ABBIAMO ASSOLUTA IDENTITA' DI VEDUTE !!
Vedi, quello che contraddistingue le mie riflessioni, e qui rispondo all'amico Newsiriobr, è che io cerco di non limitarmi allo sfogo verbale che mette tutto nello stesso calderone: cerco di pormi il problema di quale potrebbe essere l'approccio migliore per RISOLVERE una questione, o almeno di porla sotto controllo... Gli sfoghi verbali servono a poco: in questo stesso momento, utilizzando le stesse linee telematiche che stiamo usando noi per discutere qui, ci sono decine di migliaia di pedofili che stanno alimentando il turpe commercio e gruppi sempre più estesi di bastardi che si stanno arricchendo a spese dei poveri bambini africani, o asiatici o dell'est :icon_twisted: :icon_twisted:
E non saranno le nostre invettive a fermarli... :sad:
Ripeto quanto detto in un precedente intervento: "andare a caccia dei siti internet non basta: per uno che si chiude 10 se ne aprono: bisogna andare alla radice del problema, ridurre la "domanda" di pedopernografia..."
 
Ultima modifica:
Non potendo quotare (troppo lunga l' opinine),mi si pone una domanda a : (Roddy).
Premettendo la mia ignoranza:icon_twisted: ,chi fa aprire questi siti?:icon_bounce:
 
viger ha scritto:
Se si vuol fare giustizia OK
Se invece vogliamo vendicarci...allora è tutt'altra cosa :eusa_think:
Ho sempre optato per la giustizia, quella vera, senza recupero :icon_twisted:
Si vedano gli stati che hanno la pena di morte, se stupri, omicidi ecc.... ecc sono scomparsi :eusa_wall:

Abbiamo capito cosa non faresti ma non cosa faresti.
 
newsiriobr ha scritto:
Non potendo quotare (troppo lunga l' opinine),mi si pone una domanda a : (Roddy).
Premettendo la mia ignoranza:icon_twisted: ,chi fa aprire questi siti?:icon_bounce:
Lo domandi a me?... :5eek: E che ne so io...
Non credo chiedano il permesso a nessuno, come non lo chiedono tutti i siti pieni di schifezze di cui pullula Internet... Il problema è che tenere sotto controllo la rete è praticamente impossibile...
 
newsiriobr ha scritto:
Non potendo quotare (troppo lunga l' opinine),mi si pone una domanda a : (Roddy).
Premettendo la mia ignoranza:icon_twisted: ,chi fa aprire questi siti?:icon_bounce:
anche se non sono roddy...:D ti rispondo io...:icon_twisted:
Aprire un sito, magari su un server di qualche stato particolarmente "arretrato", non è molto difficile, ci riusciremmo pure noi...:icon_rolleyes:
bastano un pc, una carta di credito e pochi software scaricati dalla rete...:icon_redface:
per mettere su un sito con dentro quello che vuoi.:mad:
per farlo durare aperto beh, è un pò + difficile, ma neanche tanto.
 
Mescolati fra quelli che vogliono giustiziare i pedofili ci sono sicuramente coloro che lucrano sulla pedopornografia, che pedofili probabilmente non sono, ma che sanno benissimo come quando si alzano i toni e si prospettano soluzioni drastiche, come la pena capitale, in realtà non si risolve nulla, ma si creano problemi ancora maggiori, e rischi più alti per le vittime.
 
roddy ha scritto:
Louisino, come ti capita qualche volta, estrapoli dai miei interventi cose che non ho detto e mi attribuisci intenzioni che NON HO MAI ESPRESSO.... Da quello che scrivi, parrebbe quasi che io sottovaluti il problema della violenza sui minori e sia affetto da perdonismo nei confronti dei violentatori dei bambini... :5eek: :5eek:
Assolutamente NO, non era mia intenzione sottolineare parte del tuo intervento per metterti in cattiva luce..... Ci mancherebbe!!!!!! Sai come la penso su di te che mi sembra anche inutile ripeterlo;)
Come spesso accade nella società, non c'è rimedio per certe cause. La giustizia fa poco o niente, come dici te non è sufficente chiudere siti pedopornografici come non è sufficente rinchiuderli in galera per vederli uscire dopo pochi anni. Per me, anche se malati, vanno eliminati dalla faccia della terrra, posso sembrare troppo TOTALITARISTA :icon_twisted: ma per questi esseri non c'è pena migliore:icon_twisted:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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