Pena di morte digitale

darkmoon ha scritto:
allora il 90 % degli abbonati e son stato pessimista :lol: :D
si abbona per avere determinate cose se tu gli è le togli lui non resta abbonato e queste le varie compagnie lo sanno :eusa_whistle:
quindi dato che stà a cuore anche a loro non passerà niente :D

Non è così scontato come dici!

Questi sono dei piccoli tasselli di un grande mosaico, per andare in una sola direzione, a buon intenditor poche parole! ;)
 
beba ha scritto:
Non è così scontato come dici!

Questi sono dei piccoli tasselli di un grande mosaico, per andare in una sola direzione, a buon intenditor poche parole! ;)
a volte le cose più semplice sono quelle hanno maggior valore anche se sembrano scontate ;)
 
La rete è anarchica perchè abitata dal popolo, ed è giusto che resti un territorio non regolato, cioè non governato da leggi e/o censure di ogni tipo. Perchè se passasse la legge in questione sarebbe solo un primo passo verso il controllo generale della rete stessa, controllo delle opinioni espresse, controllo delle informazioni scambiate. Il potere politico e quello delle lobby devono restare fuori da internet, perchè è il solo strumento ancora in possesso del popolo.
 
Inoltre con la globalizzazione di una rete mondiale quale è internet beh purtroppo c'è eccome secondo me il rischio di seguire a lungo andare anche questi eventi. :sad:
 
Tra i tanti primati negativi, aggiunto anche questo; complimenti!

La via è stata tracciata, la direzione è quella...
 
Più leggo il vostro sussulto, più mi convinco che sia giusto.

La via del diritto è inarrestabile. L'anarchia porta ad un sistema non meritocratico di soggetti forti che comandano e soggetti deboli che se la prendono in quel posto. Il diritto, come scienza, si pone il sacrosanto obiettivo di bilanciare gli interessi di tutti. La rete anarchica fa solo gli interessi dei prepotenti (hackers e simili: capaci di minare dati bancari, privacy di semplici giocatori online, documenti segreti, etc.)

opinione
 
La rete anarchica fa solo gli interessi dei prepotenti (hackers e simili: capaci di minare dati bancari, privacy di semplici giocatori online, documenti segreti, etc.)

Beh certo in quel pezzetto l'autore ha scritto le cose peggiori peccato che si sia dimenticato che la censura sia la cosa peggiore nella democrazia cosa confermata nei fatti in Egitto e piu' vicino a noi ignorando gli ultimi referendum, poi vista la fonte autorevolissima....
 
demonoid ha scritto:
La rete è anarchica perchè abitata dal popolo, ed è giusto che resti un territorio non regolato, cioè non governato da leggi e/o censure di ogni tipo. Perchè se passasse la legge in questione sarebbe solo un primo passo verso il controllo generale della rete stessa, controllo delle opinioni espresse, controllo delle informazioni scambiate. Il potere politico e quello delle lobby devono restare fuori da internet, perchè è il solo strumento ancora in possesso del popolo.
inizia ad essere :sad:
 
TIKAL ha scritto:
Beh certo in quel pezzetto l'autore ha scritto le cose peggiori peccato che si sia dimenticato che la censura sia la cosa peggiore nella democrazia cosa confermata nei fatti in Egitto e piu' vicino a noi ignorando gli ultimi referendum, poi vista la fonte autorevolissima....

Non capisco se ti riferisci a quello che ho scritto io, o all'articolo. Mi sa che hai confuso le due cose.
Cosa c'entrano i referendum? Hai fatto un calderone ed hai minato pure la credibilità di una fonte solo per principio ideologico: non c'è male!
 
Online varie User e Password delle Università Italiane.....
La mia (fortunatamente) non è online xD
 
Non deve sfuggire a nessuno, che non si tratta di difendere chi scarica illegalmente materiale coperti da diritti di autore, in questo caso l'AGcom non deve e non può intervenire!
Quello che deve essere chiaro invece, e che tale normativa va ad intaccare la libertà di espressione sancita dalla nostra Costituzione, si deve essere liberi di riportare qualsiasi notizia, anche se molto scomoda a certi poteri, chiunque essi siano!
Se qualcuno pensa che ciò non è messo in discussione, potrebbe anche leggersi questo articolo e capire il perché questo non è stato fatto.
Questo Paese invece di migliorarsi, di rendere le cose semplici, si ostina a creare norme liberticide, che solo in alcune nazioni non certo democratiche, hanno in vigore; non siamo a quel livello ma la strada è stata intrapresa... e vedrete che il tempo darà ragione a chi denuncia questo.
Sono piccoli passi per attuare alla fine, una forma di censura.

Considerato che piace copiare altri Stati su alcune leggi, poi sappiamo rimescolarle in maniera nostrana, DOVREMMO prendere esempio da un paese come l'Islanda.
Una parlamentare islandese Birgitta Jónsdóttir, ha introdotto nel suo Paese grazie a lei, una legge che tutela la libertà di informazione in Rete. In Islanda non sarà possibile impedire la divulgazione su Internet di documenti di interesse pubblico, né rendere noto o punire l'autore.

La legge Icelandic Modern Media Initiative, la rende un Paese senza dubbio migliore e non certo anarchico.
Come ha dichiarato la parlamentare: Senza libertà di informazione non c’è vera democrazia, ricordatevi, ma c’è semplicemente una dittatura sfaccettata a molte teste!
 
beba ha scritto:
Non deve sfuggire a nessuno, che non si tratta di difendere chi scarica illegalmente materiale coperti da diritti di autore, in questo caso l'AGcom non deve e non può intervenire!
Quello che deve essere chiaro invece, e che tale normativa va ad intaccare la libertà di espressione sancita dalla nostra Costituzione, si deve essere liberi di riportare qualsiasi notizia, anche se molto scomoda a certi poteri, chiunque essi siano!
Se qualcuno pensa che ciò non è messo in discussione, potrebbe anche leggersi questo articolo e capire il perché questo non è stato fatto.
Questo Paese invece di migliorarsi, di rendere le cose semplici, si ostina a creare norme liberticide, che solo in alcune nazioni non certo democratiche, hanno in vigore; non siamo a quel livello ma la strada è stata intrapresa... e vedrete che il tempo darà ragione a chi denuncia questo.
Sono piccoli passi per attuare alla fine, una forma di censura.

Considerato che piace copiare altri Stati su alcune leggi, poi sappiamo rimescolarle in maniera nostrana, DOVREMMO prendere esempio da un paese come l'Islanda.
Una parlamentare islandese Birgitta Jónsdóttir, ha introdotto nel suo Paese grazie a lei, una legge che tutela la libertà di informazione in Rete. In Islanda non sarà possibile impedire la divulgazione su Internet di documenti di interesse pubblico, né rendere noto o punire l'autore.

La legge Icelandic Modern Media Initiative, la rende un Paese senza dubbio migliore e non certo anarchico.
Come ha dichiarato la parlamentare: Senza libertà di informazione non c’è vera democrazia, ricordatevi, ma c’è semplicemente una dittatura sfaccettata a molte teste!
:sad:
 
beba ha scritto:
Quello che deve essere chiaro invece, e che tale normativa va ad intaccare la libertà di espressione sancita dalla nostra Costituzione
E allora di che ti preoccupi? Giro qualche mese/anno e sarà in mano alla Corte Costituzionale ;)

Una parlamentare islandese Birgitta Jónsdóttir, ha introdotto nel suo Paese grazie a lei, una legge che tutela la libertà di informazione in Rete. In Islanda non sarà possibile impedire la divulgazione su Internet di documenti di interesse pubblico, né rendere noto o punire l'autore.
Questa non è libertà d'informazione, è libertà di divulgazione. E' un concetto diverso. E poi scusami tanto, ma come si fa a paragonare l'ordinamento di uno stato che ha 300mila abitanti con uno che ne ha 60 milioni? Non credi che i problemi siano leggermente più acuti in uno stato più popoloso?
 
Riprendo questo thread, per mettere a conoscenza che domani, potrebbe essere approvata la legge cosiddetta "ammazza blog"!

CENSURA SUL WEB :eusa_wall:

:eusa_naughty:
 
Indietro
Alto Basso