...ci sono un paio di dettagli che mi sembra siano sfuggiti ai "cervelloni" e che mi fanno pensare che le motivazioni addotte siano una scusa con ben altri scopi.

Guardate che non di rado, i sottotitoli non sono affatto la traduzione letterale dei dialoghi ma una sintesi degli stessi, spesso anche parziale (narrazione). La cosa talvolta succede anche con i doppiaggi, ma se lo si vuole è evitabile. Il problema è che si impiega molto più tempo per leggere ciò che è scritto piuttosto che ad ascoltare chi ci parla, ovvero, che certi dialoghi sono così incalzanti che servirebbe tutto lo schermo per riportarli, sebbene rimarrebbero a video si e no 1 secondo.

Ciò premesso, una lingua, specie da adulti, va studiata e serve un maestro. Il "corso" può anche arrivare dalla TV ma certo non basta mettere lì i sottotitoli e togliere il doppiaggio.
La famosa trasmissione "Non è mai troppo tardi" combatteva l'analfabetismo ed insegnava a leggere e scrivere, ma era veicolata in italiano, lingua che nel parlato era già in sufficiente padronanza delle persone. Così come quella trasmissione non poteva certo funzionare come un corso per stranieri che volessero imparare la nostra lingua, i sottotitoli per chi non conosce affatto la lingua non servono ad un bel nulla.
Sottotitoli che però sono un buon aiuto per chi, con fondamentali abbastanza buoni, in una lingua che GIA' conosce, vuole fare il passo finale.
...insomma, il messaggio vero è: arrangiatevi ed imparate l'inglese perchè vi daremo soltanto i sottotitoli.