Per ridurre gli incidenti...

Qui a Roma vi è solo un esempio di carregiata ristretta per far posto a piste ciclabili...Via Cicerone. Per fortuna, le altre, sono state tutte ricavate da marciapiedi, sedi non stradali, etc.
Comunque a Roma c'è chi si lamenta che non ci siano sufficienti piste ciclabili, chi invece, come l'esimio collega tuner, si lamenta delle stesse...C'è ampiezza d'opinioni in merito. Tra l'altro, a Roma, stanno investendo molto nella costruzione di nuove piste ciclabili. Nelle strade grandi però, basterebbe fare (come in tante altre città europee) fare una piccola porzione di marciapiede di una pavimentazione diversa e/o dipingere due strisce bianche ed ecco che una bella pista ciclabile (low cost) avrebbe preso vita...Senza la costruzione di nuove strutture (come invece va molto di moda...)
 
La pista ciclabile standard si realizza ormai stringendo di circa 3mt la carreggiata di strada urbana con lavori che si protraggono per mesi e mesi ed occupano una 15 di persone e mezzi per ogni Km. (...si fa prima a costruire un km di autostrada a 4 corsie:icon_twisted:)
La fase 1 richiede un cantiere di vari km recintato, quindi, all'interno di questo, scavi da fondazione per la posa di blocchetti in cemento. Si ricavano cosi spazi di circa un mt (anche più visto che l'obiettivo n°1 sembra stringere le carreggiate in modo omogeneo) da riempire con aiuole che dividono la futura ciclabile (alla fine stretta anch'essa) dalla sede stradale. Le aiuole però richiedono anche piante e giardinieri, posa e manutenzione, più un sistema di irrigazione automatico. (senza contare interventi "straordinari" per infestazioni e malattie delle piante)
Ad evitare che i (rari) ciclisti possano cadere nell'aiuola, cosa probabile all'incrocio fra bici o con pedoni, visto che dei 3mt rubati alla carreggiata stradale la ciclabile gode di meno del 50%, ogni mt di ciclabile è "protetto" da barriere in ferro zincato alte 140cm per tutta la lunghezza, tutte dotate di fasce catarifrangenti.
Ogni 5m (non sto scherzando) un palo per l'illuminazione con potente lampada, naturalmente alogena, magari con riflettore, tutto a basso rendimento ma di "costoso" design. (...e mi raccomando, a casa risparmiate energia elettrica)
In corrispondenza di ogni passo carraio o portone pali con due specchi parabolici, visto che le bici corrono rasenti i muri ed il marciapiede è stato eliminato. Ovviamente, tutta la ciclabile urbana è asfaltata e dipinta di rosso, poco importa che dall'altro lato della strada, o sulla strada, siano anni che nessuno fa alcuna manutenzione.
Il costo di realizzazione delle nostre ciclabili/rotonde, ovvero di manutenzione è quindi alto, direi iperbolico per molte ciclabili se rapportato agli effettivi utilizzatori.
...morale, si vede che siamo ricchi e contenti, che le casse comunali non sono affatto così vuote (costruiamo ciclabili e rotonde tutt'altro che "essenziali"), che tutte le altre "priorità" per la sicurezza e la viabilità (buche, manutenzione) son già state realizzate, che l'inquinamento provocato da auto ferme o che procedono a velocità più ridotta di prima non costituisce più un problema.:eusa_think:


alex86 ha scritto:
...Senza la costruzione di nuove strutture (come invece va molto di moda...)
 
Ultima modifica:
Non saprei, sembra una soluzione estremamente libertaria. Sarà interessante vedere se da qui ad un anno gli abitanti di questa bizzarra cittadina avranno visto diminuire o meno il numero degli incidenti...Vedremo... :)
io avevo sentito dire che vogliono eliminare tutti i semafori e mettere solo rotonde per una direttiva comunitaria,già immagino il caos:doubt:
 
io avevo sentito dire che vogliono eliminare tutti i semafori e mettere solo rotonde per una direttiva comunitaria,già immagino il caos:doubt:

Logisticamente non è possibile rimpiazzarli in toto.
Però io sono favorevole a questa concezione viabilistica,lo constato di persona.Da queste parti il traffico è molto intenso,e l'adizione di rotatorie ha contribuito alla fluidità dello stesso.
Poi vi sono alcuni casi di stade provinciali diventate famose per la pericolosità di alcuni tratti dove periodicamente si verificavano incidenti,anche mortali,le rotonde hanno contribuito a migliorare sensibilmente la sicurezza stradale.
 
io avevo sentito dire che vogliono eliminare tutti i semafori e mettere solo rotonde per una direttiva comunitaria,già immagino il caos:doubt:
Comunque a parte la direttiva comunitaria, credo che il creare le rotonde ed eleminare i semafori.tutto sommato sarebbe anche un bel risparmio di energia elettrica. ;)
 
non si potrebbero fare i semafori ad energia solare?

Di per se gli ultimi modelli d'impianti semaforici consumano molto poco. Da quando ci sono quelli a LED credo che i consumi si siano notevolmente ridotti, così come i costi di manutenzione.
 
la rotatoria o rotonda...rallenta il traffico regolamentandolo...il semaforo blocca il traffico con tutti i problemi annessi uno su tutti il problema smog...chi abita a un semaforo...spera sempre che le trasformino in rotonda...anche xkè si sa che anche se diventa rosso...io passo lo stesso tanto è appena diventato rosso non ci sarà mica nessuno che passa col rosso...sono IO IL FURBO DI TURNO...

da me tra poco faranno un bel botto me lo sento xkè hanno imparato come girano i semafori e ti trovi due corsie che attendono il verde...e sulla sinistra il furbo di turno che brucia tutti xkè sa che di li a poco sarà verde per andare dritto

poi xò c'è un problema delle rotonde fatte in molti luoghi...cioè la rotonda troppo decentrata, in pratica per rallentare il traffico fanno gli ingressi strettissimi e tortuosi...a volte con tanto di scalino aguzzo...così un bel camion sculando per fare la curva strettissima ammazza la vecchietta a piedi sul marciapiede
 
Di casi e situazioni di vario genere ve ne sono a bizzeffe!
Ad esempio nel mio comune c'è stata la protesta di alcuni cittadini la cui abitazione è sita in prossimità di un incrocio regolato da semaforo.Si è andati per gradi,il problema sollevato
riguadava gli scarichi delle auto in coda,proprio davanti le finestre delle abitazioni.Il semaforo è in funzione da anni,il problema si era aggravato per la modifica del timer poichè scattava a rotazione anche l'attraversamento pedonale
anche in assenza di pedoni,e in sostanza nella parte dell'incrocio "secondario" il verde durava soli 5 secondi! Adesso si è arrivati all'obbligo di spegnere il motore in presenza del semaforo rosso.E' sempre molto facile esprimere giudizi quando il problema non ti tocca direttamente,ma per me nello specifico la cosa è un pò esagerata(manco si fosse ad un passaggio a livello!).In un comune limitrofo invece una famiglia richiese di installare i semafori nell'incrocio sotto casa,perchè ogni 3x2 si verificavano incidenti,e sfiga vuole che centravano spesso il loro muro di cinta!
Dalle mie parti poi,c'è una rotondina..ina..ina su una strada abbastanza trafficata,fu ribattezzata "la rotonda bonsai",sia per le dimensioni ridotte,sia per l'effettivo bonsai impiantato nel mezzo.Per la cronaca,qualcuno pensò bene nottetempo di "adottare" il bonsai!!!
 
la rotatoria che ho visto io non ha spazio neanche per un bonsai...è quasi invisibile se non fosse per i cartelli ed è fatta con un pezzo di dissuasore di velocità...una ciofeca assurda. riguardo il motore con semaforo rosso...se solo avessero fatto come in tanti paesi extra italia...molti adottano il timer x sapere quando è verde o l'arancio prima del verde per velocizzare le ripartenze...da noi ste cose utili...proprio non si vedono. il motore spento viene indicato in qualche paesello dalla via principale a una corsia regolata da semaforo xkè appunto sta rosso per molto tempo...ma non è che uno arriva di passaggio e può immaginarsi il tempo del rosso e spengere o meno l'auto...
 
Di per se gli ultimi modelli d'impianti semaforici consumano molto poco. Da quando ci sono quelli a LED credo che i consumi si siano notevolmente ridotti, così come i costi di manutenzione.

Esattamente


Diciamo che ci sono posti dove le rotatorie possono servire per ridurre notevolmente gli incidenti ,altri posti invece dove una rotatoria può creare più caos che altro
 
Le rotonde dovrebbero essere un fluidificante del traffico, non un dispositivo rallentatore, come invece vengono interpretate dai comuni italiani.
La maggior parte delle rotonde italiane ha un diametro troppo piccolo ed anzichè fluidificare, diventa uno stop o viene distrutta dai mezzi pesanti (buche e solchi, pericolosissimi).

Molti automobilsti non hanno assolutamente capito come si usano (mostruosi tagli di corsia, nessuna segnalazione, stop in ingresso anche quando non necessario), ma nessuno si è mai dato la briga di educarli, al pari dei deficienti che in autostrada viaggiano sulla terza corsia, con la prima e la seconda libere, mentre le autorità non fanno assolutamente nulla, nè per informare-educare, nè per dissuadere-sanzionare.

Le rotonde collocate su grandi arterie in luogo degli svincoli sono campioni collassatori del traffico, perchè quando anche una sola via di uscita è ingorgata, nessuno entra od esce più, sebbene le altre uscite siano sgombre.

Mancano i criteri (dimensioni, raggi, etc) ma soprattutto, l'Europa ha dato per scontato che la viabilità italiana fosse aggiornata al 21 secolo, con strade di larghezza consona ai mezzi moderni e manto stradale adatto anche ai non fuoristrada.

Qui non abbiamo bisogni di rotonde "ovunque e comunque" ma di aggiornare tutta la rete viaria non autostradale.
Quando un'autostrada è interotta per un grave incidente, anche solo per alcune ore, la viabilità ordinaria non regge l'impatto ed il traffico subisce gravi conseguenze, che si estendono per decine di Km, anche ben oltre la riapertura dell'autostrada.

In Italia, (da 30 anni a questa parte) anzichè sistemare ciò che si dovrebbe riguardo la viabilità ordinaria, si abbassano i limiti e si costruiscono rotonde.
 
in italia vige l'immaginazione, io devo immaginare dove vogliano andare gli altri...nessuno che in una rotonda metta la freccia(non le mettono sul rettilineo figurarsi su una rotonda...che è pure + difficile xkè è curva:eusa_wall:)

uno deve essere del posto e conoscere i flussi di traffico meglio di quelli che dovrebbero regolamentarlo...chi vuoi che ci vada lì a quest'ora, in quella stradetta
 
Le rotonde dovrebbero essere un fluidificante del traffico, non un dispositivo rallentatore, come invece vengono interpretate dai comuni italiani.
La maggior parte delle rotonde italiane ha un diametro troppo piccolo ed anzichè fluidificare, diventa uno stop o viene distrutta dai mezzi pesanti (buche e solchi, pericolosissimi).

Molti automobilsti non hanno assolutamente capito come si usano (mostruosi tagli di corsia, nessuna segnalazione, stop in ingresso anche quando non necessario), ma nessuno si è mai dato la briga di educarli, al pari dei deficienti che in autostrada viaggiano sulla terza corsia, con la prima e la seconda libere, mentre le autorità non fanno assolutamente nulla, nè per informare-educare, nè per dissuadere-sanzionare.

Le rotonde collocate su grandi arterie in luogo degli svincoli sono campioni collassatori del traffico, perchè quando anche una sola via di uscita è ingorgata, nessuno entra od esce più, sebbene le altre uscite siano sgombre.

Mancano i criteri (dimensioni, raggi, etc) ma soprattutto, l'Europa ha dato per scontato che la viabilità italiana fosse aggiornata al 21 secolo, con strade di larghezza consona ai mezzi moderni e manto stradale adatto anche ai non fuoristrada.

Qui non abbiamo bisogni di rotonde "ovunque e comunque" ma di aggiornare tutta la rete viaria non autostradale.
Quando un'autostrada è interotta per un grave incidente, anche solo per alcune ore, la viabilità ordinaria non regge l'impatto ed il traffico subisce gravi conseguenze, che si estendono per decine di Km, anche ben oltre la riapertura dell'autostrada.

In Italia, (da 30 anni a questa parte) anzichè sistemare ciò che si dovrebbe riguardo la viabilità ordinaria, si abbassano i limiti e si costruiscono rotonde.

Quoto! intervento inappuntabile!
Per quanto concerne il discorso legato al corretto utilizzo delle corsie in autostrada,succede anche nel tratto della A4 dove le corsie sono 4!
Mi domando,se è maggiore l'ignoranza del codice della strada,o è maggiore il menefreghismo di alcuni automobilisti...poi ci si chiede come accadono gli incidenti!:eusa_wall:
Ogni organo preposto,nell'ordine:comune,provincia,regione,stato deve fare la propria parte per garantire la sicurezza viabilistica,poi andiamo pure a colpire tutti gli utenti della strada che violano le regole.Non ho utilizzato
appositamente il termine "automobilista" poichè a mio parere viene spesso utilizzato a sproposito come unico trasgressore.
Ad esempio cito i ciclisti,io li suddivido in varie categorie: 1-ciclista che conosce il codice della strada,2-ragazzino che al massimo conosce il funzionamento del semaforo,ma non il resto della segnaletica,3-anziano che come il punto 2 magari
non ha mai conseguito una patente ,4-gruppo di ciclisti (amatoriali o meno) che utilizzano le strade come fossero tappe del Giro d'Italia.
Tornando all'ultimo punto ricordo che il codice della strada non consente a due biciclette di viaggiare l'una accanto all'altra(e sto parlando di soli 2 veicoli!),al massimo di sorpassare un'altra bici.Invece si incontano "sciami" di ciclisti che
quasi ti costringono a invadere la corsia opposta per effettuare la manovra di sorpasso! Anche queste che ho elencato sono infrazioni del codice...che non vengono sanzionate!
Ho focalizzato l'attenzione su questa categoria di utenti della strada,ma di tutti gli altri ce ne sarebbe da scrivere!
 
E' obiettivamente diffcile segnalare cambi di corsia e svolte nella gran parte delle rotonde "italiane", semplicemente perchè sono troppo piccole ed il ritorno automatico della freccia, anche qualora tu l'inserisca (tenendo il volante con una mano sola) spesso te la disinserisce, anche se non vuoi.
La conseguenza, è che si perde l'abitudine a segnalare e bisogna "intuire" le intenzioni di chi ti precede studiandone al volo lo "stile di guida".
D'altra parte, come si fa a sanzionare un omissione di segnalazione obiettivamente impossibile da attuare?
...e come ciò se non bastasse, da un po' di tempo, gli organi di vigilanza hanno preso la cattiva abitudine di fermarsi in rotonda in corrispondenza delle uscite (con due ruote su e due giù), dando un ulteriore cattivo esempio, che è stato subito seguito da automobilisti e camionisti, che ora sostano allo stesso modo, per telefonare o farsi gli affari propri.

Si può anche stabilire che in autostrada sia consentito viaggiare su una corsia qualsiasi (in USA è così da sempre, ma se cambi corsia senza segnalarlo ... passi dei guai) piuttosto che tenere la destra. Avere invece l'obbligo della destra, ma non sapere se chi è in autostrada lo rispetta (e come, e quando, e se segnala...) è decisamente pericoloso. Al sottoscritto da veramente fastidio vedere gli organi di polizia stradale che "non vedono" e non sanzionano comportamenti sbagliati diffusi e dilaganti, al punto che mi domando se conoscano il Cds.

Il punto è che le regole servono se sono certe e se è certa la sanzione.
Imporre limiti spesso assurdi, non rispettabili e mai fatti rispettare, salvo sporadicamente, per ragioni che nulla hanno a che vedere con l'educazione stradale o la prevenzione degli incidenti, è massmimente diseducativo ed anzi, incentiva a non tener conto delle segnalazioni stradali.
 
Di recente ho fatto un ragionamento.
Ci sono rotatorie più o meno grandi,alcune sono più curate,altre più trasandate.
Giorni fa percorrevo un tratto di strada dove si susseguivano due rotatorie di media dimensione.
Praticamente era il trionfo della natura selvaggia!, con l'erbaccia che ad occhio era alta circa 1 metro!
Allora mi sono detto,se non si hanno i soldi per la manutenzione,ma che gli diano una bella catramata così si tolgono il pensiero!

N.B.
Il mio non è un discorso estetico,ma legato soprattutto alla sicurezza.
 
Meglio lo sponsor pubblicitario che cura la manutenzione del verde che la "catramata", imho ;)
In alcune realtà funziona bene, in altre meno.
 
Dipende. Se lo sponsor si porta fontane, riproduzioni delle colline della zona e simili meglio una bella catramata che almeno lascia libera la visuale a chi usa la rotonda.
 
...più che altro, chi garantisce che lo sponsor continuerà ad occuparsi dell'orto botanico ?
...che senso ha, soprattutto in periodi di crisi economica, creare spese non indispensabili?

Comunque: troppe rotonde inutili e troppe di dimensioni ridicole, più dannose che utili.
A pensar male si fa peccato, ma credo che il proliferare selvaggio di rotonde "costose" (specie dove non serve, con la mancanza dove invece sarebbero utili) abbia spiegazioni diverse dalla sicurezza (prima e dopo la rotonda strade con buche e nessuna manutenzione) e molto venali.
Ad esempio, fondi stanziati, su cui le amministrazioni hanno potuto/voluto mettere le mani...
 
Ma infatti l'ho specificato: talvolta funziona, talvolta no. Dipende da quanto sono bravi gli addetti al controllo del comune/provincia/ente stradale che hanno dato in appalto lo spazio verde allo sponsor.
Ho visto degli spazi perfettamente mantenuti e spazi lasciati all'incuria totale.

Ovvio poi che la sicurezza debba venire prima di tutto, sono anche io contrario agli eccessi di altezza di queste rotonde. Però qualche aiuola fiorita non ci sta male. No?
 
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