imperatore666
Digital-Forum Senior Master
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Più che confrontare i cataloghi bisogna porsi la seguente domanda: ha ancora un senso la fruizione di contenuti non live, quali appunto serie TV e film, seguendo il concetto di un canale con un palinsesto creato da terzi? Io dico di no, infatti anche Sky stessa si sta spostando, lentamente, sempre più verso l'on-demand. Io credo che per la fruizione di questo tipo di contenuti il servizio offerto dal Netflix di turno sia 100 volte superiore a quello di Sky, sia come comodità che come qualità, decido io quando e come vedere cosa su qualsiasi periferica e in qualsiasi posto. Le paytv tradizionali ormai si reggono in piedi grazie agli eventi live, sport su tutti, per i quali la modalità di fruizione ottimale è ancora la TV tradizionale, sia essa via DTT o SAT. In Italia fino al 2018 molti diritti sono nelle mani di mediaset-sky quindi gli altri operatori saranno sicuramente limitati, soprattutto sul cinema, per almeno un paio d'anni ancora. Sarà molto interessante capire dove andranno a parare le prossime aste per i contenuti.Confrontare un servizio streaming che vi dà un catalogo ampio a vostra scelta con una paytv che deve riempire dei palinsesti non è corretto. Se netflix desse disponibili tutti gli eventi del 2016, il 1 gennaio e idem facesse Sky. Netflix ne uscirebbe a pezzi. Quindi in definitiva state confrontando 1 mese di sky(xke parlate solo delle novità annunciate) col catalogo disponibile di netflix.