Perdita segnale nella taverna

goodhour ha scritto:
Innanzitutto ribadisco ancora i miei ringraziamenti per la tua disponibilità.

Non serve che ricalcoli tutto utilizzando i 2 derivatori.
Tuttavia volevo capire perchè sostituire tutti i derivatori (non che non voglia farlo, e per pura curiosità di conoscenza.
Una curiosità inoltre per i derivatori il secondo numero indica l'attenuazione o altro? perchè si fa a scalare?

Hai intuito bene, più ci si allontana dall'amplificatore e più i segnali degradano in livello dovuto alle attenuazioni così come ha spiegato bene Tuner nel suo post.
Alle attenuazioni dei cavi si sommano le attenuazioni passanti dei derivatori ed ecco perchè bisogna attenuare a scalare.
Sì, il secondo numero indica l'attenuazione di derivazione mentre quella passante è:

1,2 dB per il CD2-18
1,5 dB per il CD2-14
4,3 dB per il CD4-12

Dimenticavo: se usi i CDx-yy puoi recuperare la resistenza dall'ingresso non usato dell'ampli. Oppure ne acquisti una nuova ma in ogni caso devi chiudere obbligatoriamente l'uscita passante del CD4-12.
Ricorda che se usi i DEx-yy dovrai dotarti di connettori F e anche della resistenza integrata nell'apposito tappo a vite.
 
mardergri ha scritto:
se mi linki la discussione
me la leggo con molto piacere
;)

Sostanzialmente si tratta di posizionare il trimmer in ingresso a circa metà corsa per garantire un impedenza di 75 Ohm.
La vecchia scuola (come la mia) raccomandava la chiusura con resistenza ma nei decenni è cambiata, o la tecnologia oppure la corrente di pensiero.

Cerca nel forum i vari post di Tuner contenenti, ad esempio la stringa "trimmer metà corsa" o qualcosa del genere.
E' una vecchia discussione ma se ricordo bene Tuner lo ha ribadito più volte.
 
Ai tempi in cui montavo le prime antenne TV (ero al Liceo), ad es i centralini NT e K della fracarro (quelli della TEKO con i coperchi blu non mi ricordo come si chamavano) NON avevano attenuatori incorporati sugli ingressi, quindi bisognava metterceli. :D

Comunque, se un amplificatore oscilla o genera rumore perchè non ha l'ingresso caricato (non è che se si rompe un'antenna il resto dell'impianto debba smettere di funzionare) è bene che l'ingegnere progettista riveda il suo schema... perchè non ha progettato un'amplificatore incondizionatamente stabile e la cosa può generare problemi molto seri.
(se legge il forum qualche modenese della mia età o più vecchio, ricorderà cosa succedeva ad interi quartieri quando gli amplificatori di un noto ing. locale, molto intraprendente, iniziavano ad oscillare)
:eusa_whistle:

La teoria, comunque, è sempre quella. :evil5:

Un attenuatore passante a T o PI-greco fa anche da carico.
Infatti, un'attenuazione di 20dB equivale ad un return loss di 20dB, ma dire 20dB di return loss è uguale a scrivere ROS= 1:1,2222, quindi un'ottima terminazione.
Un'attenuazione di 10dB, equivale ad un RL di 10dB, ma un RL di 10dB è lo stesso che dire ROS= 1:1,9 (resistivi) che non sarà la fine del mondo come carico, ma è già meglio dell'impedenza (reattiva, complessa) delle normali antenne a larga banda per UHF.
;)

flash54 ha scritto:
La vecchia scuola (come la mia) raccomandava la chiusura con resistenza ma nei decenni è cambiata, o la tecnologia oppure la corrente di pensiero.
 
Tuner ha scritto:
Ai tempi in cui montavo le prime antenne TV (ero al Liceo), ad es i centralini NT e K della fracarro (quelli della TEKO con i coperchi blu non mi ricordo come si chamavano) NON avevano attenuatori incorporati sugli ingressi, quindi bisognava metterceli. :D

Allora erano uguali a quegli amplificatori contenuti in un cilindro di colore arancio di cui non ricordo la marca... potevano essere Teko anche quelli?
Boh, son passati 40 anni :crybaby2:
 
I "bussolotti" color arancio (cilindri leggermente a tronco di cono, da esterno) me li ricordo, ma in realtà, non avendoli mai usati personalmente, a distanza di tanti anni (direi 34 :lol:) non so più dirti da chi fossero prodotti.
 
flash54 ha scritto:
Dimenticavo: se usi i CDx-yy puoi recuperare la resistenza dall'ingresso non usato dell'ampli. Oppure ne acquisti una nuova ma in ogni caso devi chiudere obbligatoriamente l'uscita passante del CD4-12.
Ricorda che se usi i DEx-yy dovrai dotarti di connettori F e anche della resistenza integrata nell'apposito tappo a vite.

per chiudere l'uscita passante intendi la presa che avrà OUT come denominazione?
Non potrei usare la passante per portarla in TAVERNA e chiudere invece una derivazione?
 
Tuner ha scritto:
I "bussolotti" color arancio (cilindri leggermente a tronco di cono, da esterno) me li ricordo, ma in realtà, non avendoli mai usati personalmente, a distanza di tanti anni (direi 34 :lol:) non so più dirti da chi fossero prodotti.
Ricordo i bussolotti e non ricordo nemmeno io la marca, però, almeno qui, erano associati ai convertitori Svizzera/Capodistria.
Ma ne ho smontati e non montati, quindi parliamo di epoca abbastanza remota, ai miei inizi si usavano dei contenitori bianchi, per lo più associati a convertitori o preamplificatori RO.VER.
 
goodhour ha scritto:
per chiudere l'uscita passante intendi la presa che avrà OUT come denominazione?
Non potrei usare la passante per portarla in TAVERNA e chiudere invece una derivazione?

Ho analizzato anche quella situazione ma per fare un bel lavoro si dovrebbe montare una presa derivata da -7 dB con relativa resistenza di chiusura.
Agendo in tale modo si otterrebbe uno sbilanciamento più grande tra le prese derivate e quella passante.
 
Tuner ha scritto:
Un attenuatore passante a T o PI-greco fa anche da carico.
Infatti, un'attenuazione di 20dB equivale ad un return loss di 20dB, ma dire 20dB di return loss è uguale a scrivere ROS= 1:1,2222, quindi un'ottima terminazione.
Un'attenuazione di 10dB, equivale ad un RL di 10dB, ma un RL di 10dB è lo stesso che dire ROS= 1:1,9 (resistivi) che non sarà la fine del mondo come carico, ma è già meglio dell'impedenza (reattiva, complessa) delle normali antenne a larga banda per UHF.
;)

molto interessante :)


giorni fa, sfogliando il catalogo della Hollande electronics
materiale molto popolare qui in Colombia
notavo (pag 28) che hanno in produzione DUE tipi di carichi da 75 ohm
a connettore F

uno "standard" in ottone
con return loss di 15dB@1 Ghz

uno "alte prestazioni", in zinco
piu finemente realizzato
con return loss di 40dB@1 Ghz (!!)


________________________________________

per cultura personale chiedo

che relazione esiste tra dB di attenuazione e resistenza e/o impedenza ?

tnx :)
 
mardergri ha scritto:
uno "standard" in ottone
con return loss di 15dB@1 Ghz

uno "alte prestazioni", in zinco
piu finemente realizzato
con return loss di 40dB@1 Ghz (!!)

per cultura personale chiedo

che relazione esiste tra dB di attenuazione e resistenza e/o impedenza ?

tnx :)

Mi sa che stiamo andando Off Topic ma, in ogni caso, cosa centra l'attenuazione in dB con il "return loss"?

http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2337268&postcount=3
 
Assolutamente nessuna realzione, dato che sono tre cose completamente diverse.
La resistenza (il concetto, non il resistore reale) è una grandezza che si comporta allo stesso modo, cioè si oppone al passaggio di corrente nello stesso modo, tanto che sia percorsa da corrente continua che da alternata.
L'impedenza è una grandezza che sintetizza resistenza ohmica e reattanza, che un dato circuito presenta ad una specifica frequenza
Posso avere lo stesso return loss con qualsiasi impedenza.

mardergri ha scritto:
per cultura personale chiedo

che relazione esiste tra dB di attenuazione e resistenza e/o impedenza ?

tnx :)
 
Tuner ha scritto:
Posso avere lo stesso return loss con qualsiasi impedenza.
o viceversa diverso return loss con medesima impedenza, come dimostrerebbe il caso proposto, sempre comunque da prendere con le molle, trattandosi di dati commerciali.
 
flash54 ha scritto:
Ho analizzato anche quella situazione ma per fare un bel lavoro si dovrebbe montare una presa derivata da -7 dB con relativa resistenza di chiusura.
Agendo in tale modo si otterrebbe uno sbilanciamento più grande tra le prese derivate e quella passante.

ok...allora prendendo in considerazione l'altra ipotesi.
Ho chiamato alcuni negozi di elettronica. A tutti manca il CA2-18

Volevo chiederti se posso utilizzare i seguenti derivatori:
1° derivatore DE2-18
2° derivatore CD2-14
3° derivatore DE4-12

Il fatto che sia a morsetti o connettore ad F cambia qualcosa oppure non possono essere usati insieme?
 
goodhour ha scritto:
ok...allora prendendo in considerazione l'altra ipotesi.
Ho chiamato alcuni negozi di elettronica. A tutti manca il CA2-18

Volevo chiederti se posso utilizzare i seguenti derivatori:
1° derivatore DE2-18
2° derivatore CD2-14
3° derivatore DE4-12

Il fatto che sia a morsetti o connettore ad F cambia qualcosa oppure non possono essere usati insieme?

Il CA2-18 non so cosa sia. In ogni caso la serie CDx-yy e la serie DEx-yy si differenziano soltanto nel tipo di collegamento (morsetto a vite oppure connettore F). Tutte le altre caratteristiche sono uguali e possono essere tranquillamente montati in configurazione mista.
 
flash54 ha scritto:
Il CA2-18 non so cosa sia. In ogni caso la serie CDx-yy e la serie DEx-yy si differenziano soltanto nel tipo di collegamento (morsetto a vite oppure connettore F). Tutte le altre caratteristiche sono uguali e possono essere tranquillamente montati in configurazione mista.

scusa hai ragione...ho sbagliato io a scrivere. Era CD2-18 e in zona è introvabile
Quindi mi dici che tranquillamente posso usare sia i connettori ad F (che trovo comodissimi) sia quelli a morsetti indifferentemente con la stessa sigla (quindi per intenderci cd2-14 e DE2-14 sono la stessa cosa a livello tecnico).
Giusto per precisione, c'è un video che mi aiuta come inserire correttamente il cavo nei morsetti del CA2-14
 
goodhour ha scritto:
scusa hai ragione...ho sbagliato io a scrivere. Era CD2-18 e in zona è introvabile
Quindi mi dici che tranquillamente posso usare sia i connettori ad F (che trovo comodissimi) sia quelli a morsetti indifferentemente con la stessa sigla (quindi per intenderci cd2-14 e DE2-14 sono la stessa cosa a livello tecnico).
Giusto per precisione, c'è un video che mi aiuta come inserire correttamente il cavo nei morsetti del CA2-14

CA2-14... Allora, anche tu hai la tastiera "dislessica" :lol: :lol: :lol:

guarda qui:

http://imageshack.us/photo/my-images/43/connfgiuntof.png/
 
Dimenticavo: l'attenuazione della distribuzione è circa 20 dB, per cui deve funzionare tutto con l'impiego dell'attuale amplificatore che fornisce un amplificazione di 23 dB.
 
flash54 ha scritto:
CA2-14... Allora, anche tu hai la tastiera "dislessica" :lol: :lol: :lol:

guarda qui:

http://imageshack.us/photo/my-images/43/connfgiuntof.png/

:eusa_wall: :eusa_wall: cavolo con tutte queste sigle sono andato al manicomio...
LA guida che chiedevo era per il connettore a morsetto e non il connettore ad F...cmq quello che più importa è che......

FUNZIONA TUTTO!!! :lol: :D

Non so come sdebitarmi!! Vedo canali che non ho mai visto finora, ho fatto la risintonizzazione e mentre prima riuscivo a memorizzare sotto i 215 canali adesso ne memorizza oltre 300!!!

Ancora graziE!!! Se passi dalle mie parti hai una cena offerta!!!:happy7:
 
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