Periti antennisti?

In pratica, non cambia nulla, anzi, essendo specificamente definita la materia, le cose sono più chiare.
Anche in passato bisognava impegnarsi a non causare danni ed a ripristinare le condizioni precedenti qualora venisse smontato l'impianto, dichiarandosi anche disposti a modifiche richieste dall'assemblea, purchè fossero tecnicamente realizzabili, non imponessero limitazioni tali da precluderne gli scopi e non fossero pretestuosamente onerose.

PS Ricordo un impianto dove la discesa dei cavi era provvisoria, in attesa che il condominio indicasse dove farli passare. I condomini non si misero mai d'accordo e restò tutto com'era per 15 anni.
 
1122-bis. Impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di energia da fonti
rinnovabili
Le installazioni di impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a
qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti
fino al punto di diramazione per le singole utenze sono realizzati in modo da recare il minor
pregiudizio alle parti comuni e alle unità immobiliari di proprietà individuale, preservando in ogni
caso il decoro architettonico dell'edificio, salvo quanto previsto in materia di reti pubbliche.
Qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l'interessato ne dà comunicazione
all'amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli
interventi. L'assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al quinto comma dell'articolo
1136, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità,
della sicurezza o del decoro architettonico dell'edificio e, ai fini dell'installazione degli impianti di cui
al secondo comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l'uso del lastrico solare e delle
altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di
condominio o comunque in atto. L'assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì
subordinare l'esecuzione alla prestazione, da parte dell'interessato, di idonea garanzia per i danni
eventuali.
L'accesso alle unità immobiliari di proprietà individuale deve essere consentito ove necessario per la
progettazione e per l'esecuzione delle opere. Non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti
destinati alle singole unità abitative.

Questa è la nuova normativa che entrerà in vigore dal 18 giugno p.v.
Premesso che è una norma che non solo non specifica, ma anzi, contribuisce a complicare ancora di più le questioni condominiali.....ritengo che l' ultimo comma dell' articolo faccia al caso tuo. E continuo sempre di più a sostenere che sul tuo balcone tu possa installare quello che vuoi!!!!!
 
1122-bis. Impianti non centralizzati di ricezione radiotelevisiva e di produzione di energia da fonti
rinnovabili
Le installazioni di impianti non centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a
qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti
fino al punto di diramazione per le singole utenze sono realizzati in modo da recare il minor
pregiudizio alle parti comuni e alle unità immobiliari di proprietà individuale, preservando in ogni
caso il decoro architettonico dell'edificio, salvo quanto previsto in materia di reti pubbliche.
Qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l'interessato ne dà comunicazione
all'amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli
interventi. L'assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al quinto comma dell'articolo
1136, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità,
della sicurezza o del decoro architettonico dell'edificio e, ai fini dell'installazione degli impianti di cui
al secondo comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l'uso del lastrico solare e delle
altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di
condominio o comunque in atto. L'assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì
subordinare l'esecuzione alla prestazione, da parte dell'interessato, di idonea garanzia per i danni
eventuali.
L'accesso alle unità immobiliari di proprietà individuale deve essere consentito ove necessario per la
progettazione e per l'esecuzione delle opere. Non sono soggetti ad autorizzazione gli impianti
destinati alle singole unità abitative.

Quest'ultima frase lascia intendere, almeno a una lettura letterale che sul proprio balcone/terrazzo si possa mettere ciò che si vuole.

Solo se si toccano le parti comuni serve l'autorizzazione assembleare.

La distinzione è netta nella legge.

Domani mi arriva il tecnico per il sopralluogo e gli faccio fare tutti i controlli e i preventivi del caso, così mi faccio un'idea ben precisa delle diverse opzioni.
 
ecco, per capirci meglio, quando son stati (se son stati) fatti i lavori alla facciata condominiale, i frontini ed i sottobalconi cosi come la pitturazione delle ringhiere, son stati considerati come "proprietà esclusiva" e quindi pagati singolarmente oppure rientravano nella facciata condominiale e ripartiti in tabella a? Esistono climatizzatori ancorati sulla facciata del fabbricato?? Te lo chiedo per capire come puoi parare gli eventuali colpi della "maggioranza". Inoltre il tuo è un fabbricato d'epoca oppure con una normalissima facciata di costruzione moderna??
 
Quest'ultima frase lascia intendere, almeno a una lettura letterale che sul proprio balcone/terrazzo si possa mettere ciò che si vuole.

Solo se si toccano le parti comuni serve l'autorizzazione assembleare.

La distinzione è netta nella legge.

Domani mi arriva il tecnico per il sopralluogo e gli faccio fare tutti i controlli e i preventivi del caso, così mi faccio un'idea ben precisa delle diverse opzioni.

E no: "preservando in ogni
caso il decoro architettonico dell'edificio"

Questo indica chiaramente il veto in facciata. Ma è tutto come prima, unica cosa è meglio specificato. Insomma nessuno può opporsi alla realizzazione al limite possono suggerire di fare passare il cavo di qua piuttosto che di la ma la cosa deve essere realizzabile. Diciamo che in un caso come il tuo sarebbe più intelligente per il condominio il mettere le mani alla centralizzata e risolvere il problema da li. Ma se non lo vogliono fare tu vai avanti tranquillo in totale diritto e fatti il tuo impianto, che rispetti il decoro. Installare un'antenna televisiva non implica modifiche all'edificio e quindi non è necessaria l'autorizzazione, a meno che tu non voglia mettere un traliccio di 20 metri :)
 
ecco, per capirci meglio, quando son stati (se son stati) fatti i lavori alla facciata condominiale, i frontini ed i sottobalconi cosi come la pitturazione delle ringhiere, son stati considerati come "proprietà esclusiva" e quindi pagati singolarmente oppure rientravano nella facciata condominiale e ripartiti in tabella a? Esistono climatizzatori ancorati sulla facciata del fabbricato?? Te lo chiedo per capire come puoi parare gli eventuali colpi della "maggioranza". Inoltre il tuo è un fabbricato d'epoca oppure con una normalissima facciata di costruzione moderna??

I frontalini sono considerati proprietà privata e già ci sono condizionatori e altre antenne sui balconi. E' con me che fanno storie e non so nemmeno perché.
 
E no: "preservando in ogni
caso il decoro architettonico dell'edificio"

Questo indica chiaramente il veto in facciata.

Il veto non è assoluto, deve essere un lavoro adeguato al decoro architettonico del palazzo come dici tu, ovviamente.

Questo è sempre valso, nella legge l'hanno solo esplicitato.

Edit: a ogni modo, dopo il sopralluogo del tecnico si è deciso per l'antenna sul tetto. Tuttavia ci potrebbero essere problemi nel far passare il cavo nel famigerato cunicolo di scarico riaperto.

Prima di tutto devo far venire l'ASL per i controlli del caso prima di scatenare un'epidemia condominiale. :badgrin:

In secondo luogo, sono stati rilevati degli interferenti di natura sconosciuta ai diversi piani. Roba da impulso elettromagnetico, l'ASL verrà anche per quello anche se mi hanno detto che probabilmente passeranno tutto a non so quale altra agenzia regionale. Sono cose incredibili...

Speriamo comunque che non si debba ritornare all'idea del balcone. Ormai mi ero convinto per l'altra soluzione.
 
Ultima modifica:
I frontalini sono considerati proprietà privata e già ci sono condizionatori e altre antenne sui balconi. E' con me che fanno storie e non so nemmeno perché.

installa sul balcone e falli attaccare a loro; dove si trova questo condominio????? Monza?? ****o, se penso che circa 50 anni fa mio nonno è stato l' Ufficiale Giudiziario dirigente a Monza..... :)
 
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