Il motivo per cui il petrolio ( insieme a tutte tutte le altre materie prime ) sta nuovamente andando alle stelle, nonostante il crollo dei consumi, è, a mio avviso, molto semplice.
Guardiamo un po' alla manovra del governo americano e della FED: eliminando tutti i tecnicismi e le parole edulcorate, COSA effettivamente significa in parole semplici?...
La crisi della finanza americana è una crisi VERA, non un effetto della famosa "speculazione": è il venire al pettine di tanti nodi occultati e messi da parte nel corso dell'ultimo quarto di secolo abbondante. Periodo durante il quale, semplicemente, gli Americani sono vissuti al disopra delle loro possibilità, consumando a più non posso, molto più di quanto producessero.
Ora, per affrontare questa crisi epocale, il Governo USA aveva diverse strade aperte:
- Poteva lascia fare al mercato: sarebbero fallite una gran quantità di Società, ci sarebbe stato un boom di disoccupati come nel '29 e forse anche peggio, ma, dopo, dalle ceneri sarebbe rinata una nuova era economica, una nuova fase di crescita che si sarebbe sviluppata sulle macerie dell'economia stagnante precedente. E' quello che avrebbe dovuto fare il Paese che maggiormente ha creduto ( o ha affermato di credere ) alle virtù del Capitalismo e del Libero Mercato. A mio parere sarebbe stata la soluzione migliore per gli USA, quella che li avrebbe proiettati verso una nuova fase di egemonia mondiale per un altro secolo o quasi.
Ma ci sarebbe voluto del coraggio, per operare una scelta del genere, una scelta che, certo, a breve termine sarrebbe costata moltissimo in termini di consenso al Partito dell'attuale Presidente
- Lo Stato Federale sarebbe comunque potuto intervenire con massicci investimenti, anche finanziati in deficit, in opere pubbliche per stimolare l'economia "reale", come fece Roosvelt all'indomani del crac del '29 ( il famoso "New Deal"" ): anche questa sarebbe stata una buona scelta, più "statalista" e meno liberista della precedente, ma, comunque, utile al Paese perchè questi investimenti avrebbero fatto da volano per un nuovo e più rapido sviluppo del Paese. Ma anche questa scelta avrebbe dovuto comportare, comunque, il fallimento delle Società decotte e la rimozione delle carcasse Societarie. E un pesante calo del consenso nel breve periodo. Per fare questa scelta a pochi mesi dalle Elezioni ci sarebbe voluto un Presidente con un animo da Statista di cui, francamente, non vedo neanche l'ombra.
- La scelta che è stata fatta è, invece, quella scellerata di sovvenzionare tutto il Sistema in decomposizione a suon di centinaia di miliardi di dollari ( si parla di 700-800 miliardi, una cifra colossale se pensiamo che le nostre Finanziarie più dolorose sono state, negli anni, nell'ordine massimo di 30-40 miliardi ).
E, per di più, questi fondi non vengono prelevate dalle tasche dei contribuenti americani in termini di maggiori tasse: no, vengono "creati" semplicemente con nuove emissioni del Tesoro americano. Cioè aumentando un deficit statale già enorme. Cioè, in definitiva ( e qui vengo al punto ) STAMPANDO CARTA MONETA.
Questo è il motivo per cui il petrolio e le altre monete prime aumentano: stanno per arrivare sul mercato montagne di dollari e questo signfica che, semplicemente, ogni dollaro circolante VALE DI MENO!!! E, quindi, che per comprare petrolio ( ma, in realtà qualunque altro bene o servizio ) ci vorranno più dollari: semplice, no? L'aumento immediato di prezzo non fa altro che scontare in anticipo ciò che i mercati prevedono avverrà tra breve.
Per cui: aumento dell'inflazione mondiale associata al persistere della stagnazione produttiva, visto che questi enormi capitali non servono per nuovi investimenti produttivi, ma solo per coprire i buchi lasciati dalla finanza "di carta" degli anni scorsi. Insomma: la micidiale "stagflazione", la bestia nera di tutti gli economisti.
Anche l'Europa ( e l'Italia in prima fila ) ovviamente verrà coinvolta, visto che la BCE ( la Banca Europea ) dovrà seguire la stessa strada, pena un aumento vertiginoso del valore dell'euro ( che, per adesso, nessuno vuole ): peraltro le periodiche "iniezioni di liquidità nel Sistema" ( eufemismo per dire "stampa di nuova carta moneta" ) saranno obbligate anche per sostenere il Sistema Bancario Europeo fortemente coinvolto anche esso nella crisi finanziaria innescata dai cosiddetti "mutui subprime".
Insomma, in termini riduttivi, ma semplici: ci sarà un maggiore quantità di denaro nel mondo. Conseguentemente, i nostri soldi, il nostro gruzzoletto in Banca, i nostri risparmi ( ma anche il nostro stipendio ), varranno di meno perchè diluiti in una massa monetaria più grande: è come se tutti noi, anche chi guadagna mille euro al mese, sia chiamato a contribuire di tasca sua, anche pesantemente, per salvare il sistema finanziario americano ( e del resto del mondo ) dal tracollo.
E neanche avremo la soddisfazione di sentirci dire un "grazie"